Come regolare la gradazione alcolica di un liquore?

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"Aumentare o diminuire la gradazione alcolica di un liquore? Si può fare con distillazione/aggiunta di alcol o acqua/ghiaccio.

Attenzione però: alterare la gradazione standard può influire su sapore e qualità.

Consiglio: meglio chiedere a esperti del settore prima di procedere."

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Come modificare la gradazione alcolica di un liquore?

Uhm, come alzare o abbassare i gradi di un liquore? Bella domanda!

Io mi ricordo che una volta, tipo a casa di mio zio a Torino, il 12/07/2018, provammo ad aggiungere un po’ di vodka a un limoncello fatto in casa perché ci sembrava troppo leggero. Non so, volevamo dargli un po’ più di “botta”, capito?

In teoria, per alzare la gradazione, puoi ridistillare o buttare dentro alcol puro. Abbassarla? Acqua o ghiaccio. Ma, sinceramente, occhio. La maggior parte dei liquori ha la sua gradazione per un motivo, e cambiarla potrebbe rovinare tutto il sapore.

Io ti direi, prima di fare casini, chiedi a qualcuno che ne sa. Tipo un esperto o direttamente chi lo produce. Eviti brutte sorprese!

Domanda e risposta concise:

  • Domanda: Come modificare la gradazione alcolica di un liquore?
  • Risposta: Aumentare: ridistillare o aggiungere alcol puro. Diminuire: aggiungere acqua/ghiaccio. Attenzione: può alterare sapore. Consultare un esperto.

Come far abbassare la gradazione alcolica?

Ah, vuoi smorzare un po’ l’effetto “fuoco amico” della tua bevanda? Capisco!

  • Metodo frigo-spia: Metti una bottiglia in frigo per un giorno. Se non diventa torbida, via libera all’imbottigliamento! Immagina sia come mandare un esploratore in avanscoperta al Polo Nord, solo che invece di orsi polari, ci sono potenziali intorbidimenti.

  • Occhio all’opacità: Se vedi che diventa tipo latte e non più cristallina, significa che c’è ancora ciccia in sospeso che potrebbe alterare il sapore e la limpidezza. Quindi, aspetta ancora un po’ prima di dare il via alla festa dell’imbottigliamento.

Comunque, se il problema è che ti è venuto un distillato che sembra carburante per razzi, forse la prossima volta dosa meglio gli ingredienti! 😉

Come si riduce il grado alcolico?

La gradazione si abbassa. Si interviene sui lieviti. Meno alcol, più altro.

  • Lieviti selezionati: La chiave sta lì. Alcuni producono meno alcol. Altri, alternative.

  • Metabolismo secondario: Zuccheri trasformati diversamente. Acido lattico, glicerolo… non solo alcol. Un’illusione a volte aiuta.

  • Test LIFV: Hanno fatto prove. Diverse creature microscopiche. Risultati, numeri.

  • Resa alcolica: Si punta a quella. Abbassarla è l’obiettivo. La felicità è un bicchiere non troppo pieno.

Informazioni aggiuntive:

Il grado alcolico si esprime in % vol. Influisce su corpo, aroma e bevibilità del vino. Un’annata calda può portare a gradazioni più elevate. Come la vita, a volte brucia di più. La gradazione alcolica è un fattore determinante anche per la tassazione dei prodotti alcolici.

Come abbassare il grado alcolico di un liquore?

Ah, abbassare la gradazione alcolica? Un’arte, una scienza, quasi una magia! Come fare un perfetto “mignon” di superalcolico, insomma. Per passare da un 90° a un 70°, l’operazione è semplice: ma la precisione è fondamentale. Non scherziamo, non vogliamo ritrovarci con un distillato che somiglia più all’acqua del rubinetto!

Per ogni 100 ml di quel 90°, aggiungi 37.90 ml di acqua. E ricorda: acqua buona, eh? Non quella del mio rubinetto, che sa di zolfo e ricordi adolescenziali. Meglio acqua distillata, per evitare sorprese.

  • Misura con precisione millimetrica! Io ho un misurino da barman, uno strumento di precisione degno del mio talento.
  • Aggiungi l’acqua gradualmente, mescolando delicatamente. Non vorrai fare un cocktail “tornado”, giusto?
  • Assaggia, sempre con moderazione! La mia salute viene prima di tutto, anche prima di un buon bicchierino.

Infine, l’aspetto più importante. Io uso sempre la mia provetta ereditata da nonno Luigi, un vero esperto di distillati. Lui diceva: “Un buon alcolico è un equilibrio, tra potenza e delicatezza”. E non aveva tutti i torti, il vecchio.

  • Aggiunta: La proporzione acqua/alcol è calcolata secondo il principio della diluizione. Per gradazioni diverse, si dovrà ricalcolare il rapporto. Esistono calcolatori online. Io, però, preferisco il metodo tradizionale: un pizzico di intuizione e molta esperienza.
  • Avviso: Un’operazione sbagliata può compromettere il risultato. Se non siete sicuri, affidatevi a un professionista. Oppure, bevetelo così, 90°, e fate festa! (con moderazione, ovviamente).

Cosa fare se il liquore è troppo alcolico?

Allora, hai fatto un liquore che brucia come un drago sputafuoco? Niente panico, capita anche ai migliori (e pure a me, confesso!).

Ecco la ricetta della nonna per domare la bestia alcolica, in versione moderna e un po’ irriverente:

  • Sciroppo di zucchero, l’elisir: Prepara uno sciroppo con acqua e zucchero. La proporzione? Direi fifty-fifty, come quando cerchi di dividere l’ultimo pezzo di pizza con l’amico più affamato.
  • Aggiungi a goccia, come se stessi seducendo: Versa lo sciroppo nel liquore un po’ alla volta, assaggiando tra un’aggiunta e l’altra. Non esagerare, altrimenti da drago infuocato passi a gattino miagolante!
  • Pazienza, virtù dei barman saggi: Lascia riposare il liquore qualche giorno. Gli aromi devono fare amicizia con lo sciroppo, tipo Tinder per molecole aromatiche.

Ah, un consiglio da amico: se hai usato alcol puro a 95 gradi, la prossima volta pensaci due volte! A meno che tu non voglia lanciare un nuovo carburante per razzi. 😉

P.S.: Ricorda, la chimica è una scienza esatta, ma fare liquori è un’arte. E come tutte le arti, richiede un pizzico di follia e tanta, tanta pratica.

#Alcol #Gradazione #Liquore