Come si misura il tasso alcolico?
Il tasso alcolemico si misura primariamente tramite un prelievo di sangue venoso. Sebbene il sangue sia il campione standard per uso medico, l'etanolo può essere rilevato anche nell'aria espirata (etilometro), nelle urine o nella saliva.
Come si misura il tasso alcolico in percentuale?
Sai, misurare l’alcol nel sangue… un po’ un casino, a dire il vero. Ricordo mio cugino, incidente in auto, febbraio 2018, ospedale di Bergamo. Analisi del sangue, ovviamente, per vedere quanto aveva bevuto. Non so il prezzo, ma immagino non poco.
L’importante è che usano il sangue, prelevato da una vena del braccio. Almeno, così è stato per lui. Mi avevano detto che è il metodo più preciso, per le analisi mediche.
Però, ho sentito parlare anche di altri metodi, meno precisi forse. Come quella cosa del palloncino, per il respiro. Oppure urine e saliva, ma non ho capito bene come funzioni. Un po’ confuso tutto, in effetti.
Domande e Risposte:
- Come si misura il tasso alcolico? Su campione di sangue (più preciso), respiro, urine o saliva.
- Campione più usato? Sangue.
Come si calcola la percentuale di alcol?
Mamma mia, calcolare la percentuale di alcol! Sembra una formula magica, tipo quella per l’elisir di lunga vita di mio nonno… che poi, non funzionava un granché, ma questa almeno dovrebbe!
- Prendi la quantità di alcol in millilitri (ml), tipo che ti sei scolato mezzo litro di quel Cabernet Sauvignon che costa meno di un caffè al bar.
- Moltiplichi per il grado alcolico. 12 gradi? 15? Se è quello che ho rubato dal frigo di mio zio, probabilmente 40 gradi…
- Dividi il risultato per la quantità totale del drink, sempre in ml. Ah, il drink totale comprende anche il ghiaccio, eh! Quello conta!
- E per finire, moltiplichi per 100 per ottenere la percentuale. Ecco fatto! Sei un mago dell’alcol!
Un esempio? 50 ml di alcol a 12 gradi in un drink da 200 ml? Fai i conti, genio! Risultato? 3%. Eh, bevibile, ma meglio se prendi anche il succo d’arancia!
Ricorda: questo è un calcolo approssimativo, non sono un chimico, eh! E non voglio finire a fare analisi nel laboratorio di mia zia, che lavora con sostanze… particolari.
- Il calcolo esatto richiede la conoscenza del volume dell’alcol puro all’interno della bevanda. A volte, la percentuale indicata sulle etichette non è sufficiente per effettuare il calcolo con precisione.
- Fattori come la temperatura e la pressione influenzano la densità dell’alcol, alterando il risultato. Non aspettarti precisione chirurgica con questo metodo, insomma!
- Bevi responsabilmente. Questo metodo è per scopi informativi, non per incitarti a delle maratone alcoliche. Io ho già avuto il mio momento ‘maratona’ a Capodanno, non finiamoci pure noi male!
Come si calcola il volume di alcol?
Che palle, sto qui a pensare a queste cose a quest’ora… Il volume dell’alcol? Boh, è una cosa che mi ha sempre fatto un po’ girare la testa. Sai, tipo quando fai i conti con gli amici dopo una serata…
- Prendi il volume totale della bevanda. Tipo, una bottiglia da 750 ml, quella che ho bevuto ieri sera con Marco.
- Poi guardi la gradazione alcolica. Quella del vino rosso era un 12%.
- Moltiplichi le due cose. 750 per 0,12. Fa 90 ml. Quindi 90 ml di alcol puro in quella bottiglia.
Ma è solo un calcolo approssimativo, eh? La densità cambia, e poi… a volte non ricordo nemmeno quanti bicchieri ho bevuto. E quel vino era veramente buono, ma oggi mi sento un po’… vuoto, sai? Come se mi mancasse qualcosa.
Per le miscele, sommi i vari alcoli. Se ho preso un amaro con 30 ml di alcol + il vino…mamma mia, devo smetterla.
- Ieri sera, ho bevuto anche una birra da 330ml, al 5%. Quindi 330 * 0.05 = 16,5 ml di alcol. In totale: 90 + 16,5 = 106,5 ml di alcol puro.
Non sono un chimico, eh? Sono solo uno che si fa questi conti assurdi nel cuore della notte, pensando a cose senza senso. E a Marco, che ha il coraggio di bere più di me.
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