Cosa si può fare nel forno a microonde?

Che cosa si può fare con il forno a microonde?

Scaldare, scongelare. Banale.

• Cuocere. Un pollo? Facile. Provate il mio metodo: 12 minuti a 800 watt, poi altri 5 a 600. Risultato garantito. Non chiedetemi la ricetta, è segreta.
• Lessare. Verdure? No, non mi interessa.
• Sciogliere. Cioccolato? Per i dolci di mia nonna, ovviamente. Ricetta tramandata, non la spiffero.

Anche usi strani, certo. Ma chi li usa davvero? Io no.

• Essiccare. Herbarium personale. Solo erbe rare, eh. Non ditelo a nessuno.
• Sterilizzare. Oggetti? Solo se davvero necessari. Igiene maniacale. Non è una ossessione, è precisione.

Poi, sì, pulizia periodica. Aceto bianco. Mai usare detersivi aggressivi. Lo so, è ovvio, ma a quanto pare no per tutti.

Il microonde? Uno strumento. Nient’altro. Funzionale. Come un martello.

Cosa non mettere mai nel forno a microonde?

Oh mamma mia, il microonde! Quante ne ho combinate…

• Niente metallo, MAI! Una volta, avevo fretta, stavo a casa dei miei (a Sesto San Giovanni, era il 2018 mi pare, forse 2019?) e volevo scaldare il latte nel microonde. Il latte era in una tazza termica di quelle in acciaio…BUM! Scintille ovunque, un botto assurdo, la tazza rovente! Per fortuna non mi sono bruciata e non ho rotto il microonde. Paura folle.

• Alluminio, il diavolo! Mia nonna, poverina, metteva sempre la stagnola nel microonde per “proteggere” il cibo. Non capiva che faceva l’effetto contrario! Ricordo che ogni volta litigavamo… che ansia!

• Il perché? Il metallo riflette le microonde. In pratica, le onde non riescono a penetrare nel cibo e, invece, creano scintille che possono incendiare le cose o danneggiare il microonde. Capito? Un disastro!

• Altri pericoli nascosti: Attenzione anche a contenitori con decorazioni dorate o argentate. Anche quelle possono fare scintille. E niente uova intere, esplodono! Fidati, so cosa dico.

Cosa si può cucinare con il grill del microonde?

Ah, il grill del microonde! Quel piccolo forno che sembra indeciso tra essere un forno vero e un elettrodomestico da astronave. Cosa ci si può cucinare? Praticamente un po’ di tutto, basta non aspettarsi miracoli da chef stellato.

• Carne: Bistecche? Certo, se ti piace la carne con un vago sapore di microonde. Hamburger? Possibile, ma preparati a una consistenza… particolare. Pollo e pesce? Ok, ma non dimenticare di marinarli bene, altrimenti avranno la personalità di un foglio di carta.
• Verdure: Asparagi e broccoli al grill del microonde sono un’esperienza mistica. Diciamo che diventano “cotti”, ma non esattamente deliziosi. Carote e patate? Se hai tempo da perdere, accomodati.
• Pizza: Surgelata è una scommessa sicura, fatta in casa…beh, in bocca al lupo! Io una volta ho provato a farla e il risultato assomigliava più a un frisbee che a una pizza commestibile.
• Sandwich: Qui possiamo trovare un po’ di gioia! Panini caldi e grigliati sono perfetti per una cena veloce. Anche se, diciamocelo, non aspettarti la croccantezza di un vero panino fatto alla piastra.
• Dolci: Muffin e biscotti? Se hai pazienza e segui attentamente le istruzioni, potresti ottenere qualcosa di vagamente commestibile. Pane tostato? Assolutamente sì, ma occhio a non carbonizzarlo!

Un piccolo consiglio: il grill del microonde è fantastico per riscaldare avanzi e per preparare spuntini veloci. Ma se vuoi impressionare i tuoi ospiti con una cena gourmet, forse è meglio optare per un forno tradizionale. O, ancora meglio, ordinare una pizza!

Quali sono i vantaggi della cottura nel forno a microonde?

Ah, il microonde, il salvatore dei single impazienti come me! I vantaggi? Eccoteli serviti, bollenti come un caffè dimenticato:

• Velocità supersonica: Più rapido di un pettegolezzo al mercato. Perfetto se hai la fame di un lupo e la pazienza di una formica.
• Efficienza energetica da formica: Consuma meno di un politico in campagna elettorale. Ideale per non far piangere la bolletta.
• Facilità d’uso a prova di nonna: Talmente semplice che persino mia zia, quella che confonde il telecomando con il tostapane, riesce ad usarlo.
• Versatilità da circo: Scongela, riscalda, cuoce… quasi quasi ci lavo pure i calzini! (No, scherzo… forse).
• Nutrienti al sicuro: Pare che certe vitamine si salvino meglio lì dentro, come naufraghi su un’isola deserta.

E non dimenticare: il microonde è l’amico fidato quando il frigo piange miseria e l’unica cosa che ti separa dal baratro della fame è un piatto riscaldato. Che poi, a dirla tutta, anche il baratro della fame ha il suo fascino. Ma questa è un’altra storia.

Quali sono i simboli del microonde per la funzione grill?

Amici, preparatevi a un viaggio nel magico mondo dei simboli da microonde! Quel grill, eh? Non è che una specie di triangolo a testa in giù, ma triplo, mica uno squallido triangolino solitario! Sembra una piramide di focacce in miniatura, pronte per essere divorate! Lo vedi in giro? È il passaporto per la croccantezza!

E sai cosa fa questo simbolo misterioso? Trasforma i tuoi piatti in opere d’arte! Immagina: la pizza, croccante come la pelle di un drago, il pollo, dorato come il sole di mezzogiorno, una frittata così saporita che ti fa venire la sindrome di Stendhal. Ah, dimenticavo: anche mio cugino Tonino usa questo simbolo. Lui ci cuoce i panini, quelli enormi che gli vengono meglio del fornaio di Piazza Navona. Ah, che ricordi!

• Tre triangolini rovesciati: la chiave per il grill.
• Croccantezza estrema: effetto garantito al 100%, parola di mia nonna! (che usava solo il microonde per sciogliere il cioccolato, ma che ne sapeva, la poveretta?).
• Funzione super-potente: doratura e gratinatura perfette, anche per le melanzane arrostite (le mie preferite!).

P.S. Quest’anno ho comprato un microonde nuovo, fantastico! Ha persino un simbolo che raffigura un unicorno che fa surf! Non ho idea di cosa faccia, ma è figo. E il manuale? L’ho usato come fermacarte. Chi ha tempo da perdere a leggere i manuali?