Qual è la birra che ha meno calorie?

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"La birra meno calorica? Le analcoliche spesso a zero calorie. Tra le alcoliche, alcune light scendono sotto le 100 per 33cl. Ma la birra fatta in casa, con fermentazioni specifiche, può scendere anche sotto le 20! Controlla sempre l'etichetta: le ricette cambiano."

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Qual è la birra con meno calorie?

Sai, cerco sempre birre leggere, soprattutto d’estate. Ricordo che a Luglio, al supermercato vicino casa (quello di via Garibaldi, spesi circa 10 euro per una confezione da 6), ho visto una birra “light” che indicava meno di 90 calorie per lattina. Ma era una marca che non conoscevo…

Però, la cosa delle birre artigianali a bassissime calorie… beh, mi incuriosisce. Un mio amico, appassionato di homebrewing, mi parlava di tecniche di fermentazione che permettono di ottenere birre con pochissimi zuccheri. Lui, però, non mi ha mai dato numeri precisi.

Dunque, birre analcoliche a zero calorie, esistono eccome. Quelle alcoliche, difficile dirlo con certezza. Serve guardare attentamente l’etichetta, ogni volta. Ogni birrificio ha le sue ricette.

Domande e risposte:

  • Birra con meno calorie? Birre analcoliche: 0 calorie. Birre alcoliche light: sotto le 100 calorie (33cl). Birre artigianali: possibilità di valori inferiori a 20 calorie.
  • Fonte informazioni? Etichette dei prodotti.

Quali sono le birre meno caloriche?

Oddio, le birre meno caloriche… Mi viene in mente quella volta a luglio, al barbecue di zio Enzo. Faceva un caldo bestia, 35 gradi almeno, e io ero lì, a sudare sette camicie. Ricordo che alla fine ho scelto una Bud Light, perché sulla confezione c’era scritto qualcosa tipo “solo 95 calorie”. Bevevo un sorso, e poi un altro, sperando che il freddo mi risollevasse un po’. Non era granché, eh, ma almeno non mi sentivo troppo appesantito.

  • Bud Light: quella sera era la mia scelta sicura, anche se alla fine, tutte le birre leggere sono abbastanza simili.
  • Caldo estivo: una delle ragioni per cui ho optato per una birra leggera.

Poi, un’altra volta, ero al supermercato, e stavo confrontando le etichette. Miller Lite, Coors Light… un mare di calorie, o meglio, un mare di poco calorie. Alla fine ho preso una Corona, ma solo perché era in offerta. Ero indeciso, volevo una birra meno pesante, non volevo sentirmi gonfio.

  • Supermercato: confronto delle etichette delle birre a basso contenuto calorico.
  • Corona: scelta dettata dall’offerta, non propriamente per le calorie.

Ah, un’ultima cosa, le birre chiare tipo lager… di solito sono quelle con meno calorie. Lo so perché ho un amico, Marco, che è ossessionato dalle calorie, passa ore a studiare le etichette. Lui giura che le birre con poco ABV sono le migliori. Magari la prossima volta provo una di quelle…

  • Birre chiare: generalmente più leggere in termini di calorie.
  • Basso ABV: fattore determinante per la scelta di birre a basso contenuto calorico.

Qual è la birra più calorica?

  • Birre ad alta gradazione, spesso le più caloriche.

  • Barley wine, triple IPA, imperial stout: sorpassano le 400 kcal/litro, spesso.

    La vita è breve, bevi quello che ti piace.

  • Alcol e zuccheri residui: i veri colpevoli.

  • Etichetta: l’unica verità. Controlla sempre.

    Ricordo un barley wine artigianale assaggiato a Trieste… un mattone! Pesava sullo stomaco.

  • Birrifici artigianali: un’infinità di varianti.

    Ogni birra è un universo a sé. Difficile tracciare una linea.

Quali sono le birre a basso contenuto di carboidrati?

Birre low carb: nomi e numeri.

  • Michelob Ultra: 2.6g carboidrati. Asciutta, precisa. Scelta sicura.

  • Miller Genuine Draft: 3.2g. Classico americano. Mai fuori gioco.

  • Budweiser Classic: 4.4g. Icona, un po’ ovunque. Profilo standard.

  • Coors Light: 4.6g. Leggera, dissetante. Ideale per l’estate, ma io la bevo quando voglio.

Quale birra bere a dieta?

  • Birre leggere. Meno calorie, meno rimpianti. La leggerezza è una virtù, anche nel bicchiere.
  • Basso grado alcolico. L’alcol è zucchero liquido. Lo diceva mio nonno, che di diete non ne capiva nulla. Ma forse qualcosa sì.
  • Senza zuccheri aggiunti. Leggi l’etichetta. Come leggere il futuro, ma con meno illusioni.
  • Il corpo è una prigione, ma almeno possiamo scegliere la marca della birra.

    • Attenzione alla quantità. Non esiste “poco”. Esiste “abbastanza”. E spesso, “abbastanza” è meno di quanto pensi. Una lattina di birra chiara da 33cl ha circa 90-100 calorie. Confronta con un bicchiere di vino (circa 120-130 calorie) o un superalcolico (circa 60-80 calorie, ma spesso bevuti in cocktail più calorici).
    • Birre artigianali. Possono essere ingannevoli. Alcune sono leggere, altre una bomba calorica. Informarsi è d’obbligo. A volte la verità è amara, come un IPA ben fatto.
    • Considera la provenienza. Una birra tedesca a bassa fermentazione, ad esempio, tende ad avere meno zuccheri residui rispetto a una birra belga ad alta fermentazione. Non è una regola, solo un’indicazione.

Quale birra bere in chetogenica?

Che birra bere in cheto? Mmmh, Keto Beer, quella bionda! Già, l’avevo vista al supermercato vicino casa, quello di via Roma, sai? Italiana, sottolineano pure… ma davvero zero zuccheri? Spero di sì, ho speso un botto per quella cassa di 12 bottiglie. Ah, e poi, quasi zero carboidrati… quasi, eh? Devo controllare meglio l’etichetta, magari c’è una piccola percentuale nascosta. Che palle. Speriamo bene, altrimenti la dieta salta! Devo fare più attenzione a cosa compro, davvero.

  • Marca: Keto Beer
  • Tipo: Blonde Ale
  • Provenienza: Italia
  • Caratteristiche: Zuccheri assenti, carboidrati ridotti al minimo.

Devo ricordarmi di comprare anche le uova, quelle al supermercato costano una follia! Forse provo a prenderle al mercato, sabato mattina, ma devo alzarmi presto. Ah, già, la birra… spero sia buona. Magari poi la bevo con gli amici, Venerdì sera, da Marco, se non ho altro da fare. Preferisco quelle bionde, più leggere.

  • Luogo d’acquisto: Supermercato di via Roma
  • Quantità acquistata: 12 bottiglie
  • Prezzo: Elevato.
  • Giorno del consumo previsto: Venerdì sera

Oddio, devo sbrigarmi, ho mille cose da fare. E poi devo rispondere a mamma, mi chiama da un’ora! Che seccatura. Ah, e quell’articolo sulla birra chetogenica… dovrei rileggerlo… no, troppo tardi. Domani.

Qual è la birra con meno alcol?

Sai, a quest’ora… la testa è un po’ confusa. Birra con meno alcol? Mmmh… Guinness 0.0, credo. L’ho letta da qualche parte, un articolo, forse su WineMag.it, ma non ricordo esattamente quando. Era 2021, o forse 2022… il tempo vola, sai? La pubblicità mi aveva colpito, una stout senza alcool, una cosa strana.

Miglior birra analcolica? Difficile dirlo, perché dipende dai gusti, no? Io preferisco quelle con un po’ di corpo, anche se sono analcoliche, certo. Quest’anno, ho provato qualcuna, ma niente di che, niente di memorabile, ecco. Ricordo una bionda, ma il nome… è svanito, come un ricordo sbiadito.

  • Guinness 0.0: lanciata da Diageo nel 2021 (o forse prima).
  • Preferenze personali: birre analcoliche corpose.
  • Esperienza 2023: assaggiate varie birre analcoliche, nessuna particolarmente memorabile. Una bionda, nome sconosciuto.

Ho bevuto parecchio quest’anno, perché il mio amico Marco ha aperto un pub, e… be’, sai come va. Ma poi… la notte, il silenzio… e tutto torna. La solita tristezza. Un po’ di malinconia, questo sì. La solita, vecchia storia. Non ci provo nemmeno a descriverla. È meglio così.

Quale birra è più digeribile?

A quest’ora tarda, penso… quale birra non mi farebbe pentire domani?

  • La Lager, forse. Qualcuno dice che è più facile da digerire.
  • Mi sembra di ricordare che usano lieviti che lavorano a temperature basse.
  • Poi, beh, ho sempre preferito il sapore delicato. Forse è solo un’illusione.

Un mio amico, Marco, una volta mi disse che la differenza sta nel lievito, ma io non ci capisco molto. Comunque, la volta che ho bevuto quella artigianale “IPA” con lui, ho passato una notte terribile. Forse aveva ragione lui…

#Basse Calorie #Birra Dieta #Birra Leggera