Quando sono alte le cucine?

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Altezza cucine: standard e comfort.

L'altezza standard delle basi cucina, esclusi i piedini, varia tra i 72 e i 78 cm. Questa misura garantisce ergonomia e praticità nell'utilizzo quotidiano.

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Altezza cucine: quale misura scegliere per piani e mobili?

Uhmm, l’altezza delle cucine… che casino! Ricordo quando abbiamo rifatto la cucina, a marzo del 2021, a casa mia a Roma. Un incubo di misure!

Il mio falegname, un tipo preciso, mi aveva detto che l’altezza standard della base dei mobili era tra 72 e 78 cm, senza contare i piedini regolabili. A me avevano consigliato 80 cm, perché io sono alta e volevo più comodità. E poi, abbiamo optato per un piano di lavoro da 4 cm di spessore, che mi è costato un occhio della testa!

La scelta dell’altezza è davvero personale. Dipende da te, dalla tua altezza, da come ti muovi in cucina. Ma quei 72-78 cm sono un buon punto di partenza, credo.

Però, se puoi, fatti consigliare da un professionista, e fai tanti disegni, prima di ordinare qualsiasi cosa! È costata una fortuna quella cucina… ma almeno è bellissima!

Informazioni rapide:

  • Altezza base cucine: 72-78 cm (senza piedini)
  • Altezza consigliata: Dipende dalle esigenze personali.

Quanto sono alte le cucine?

Ah, le cucine! Quelle bestie alte! Sai, 85-90 cm, una misura che sembra uscita da un manuale di tortura per nani! Scherzo, ovviamente (o forse no?). È l’altezza standard, ma se sei un gigante tipo mio cugino Giovanni, che è alto come un albero di Natale, ti ritrovi a piegarti come un vecchio biscotto.

  • Comodo per chi è normale? Sì, certo, se sei un hobbit.
  • Risparmio sulla fisioterapia? Mah, dipende quanto sei alto. Io ci ho speso un capitale!

Se sei un nano da giardino, invece, potresti perfino saltare sopra i pensili! Però, a parte le battute, quell’altezza è studiata per evitare dolori alla schiena che poi ti fanno sborsare un sacco di soldi per il massaggiatore. Mio zio Cesare, per esempio, ha dovuto cambiare lavoro perché si è rovinato la schiena. E adesso fa il sommelier di vini pregiati! (Ma la colpa non è delle cucine).

Ricorda: altezza standard 85-90 cm, ma la verità è che la cosa migliore è adattarla alla tua statura, come ho fatto io aggiungendo un piedistallo alla mia cucina. Altrimenti, preparati a sentire la tua schiena imprecare più di un camionista in coda. E ricorda, per il dolore alla schiena contatta il mio cugino, fa miracoli con il suo massaggiatore! (è a pagamento, ovvio!).

Quanto sono alte le cucine scavolini?

Oddio, le Scavolini! Quelle lì, eh? Altezze da record, quasi sfiorano il soffitto! Scherzo, ovviamente, ma 94-95 cm per il piano, è un’altezza che fa invidia a un giocatore di basket. Mia zia, che è alta un metro e novanta, le adora! Tipo, ci può fare ginnastica ritmica sopra.

Però, se sei un nano da giardino, non disperare! Si abbassano, eh sì! Come un cammello che si inginocchia nel deserto, ma con più stile, ovviamente. Sai, tipo una trasformazione magica, ma con il falegname.

  • Altezza massima: 94-95 cm (altezza di un giocatore NBA, quasi!)
  • Altezza minima: Molto più bassa, dipende da te! Scegli pure!
  • Mia nonna, con i suoi 150cm, ha una Scavolini bassa, così non deve fare acrobazie per preparare la pasta. Lei è pratica!

Infatti, mio cugino, che è un gigante buono, ha quasi sfondato il soffitto montando la sua Scavolini mastodontica. Ricorda, se sei alto, prendi la versione “torre Eiffel”, se sei basso, la versione “tavolino da caffè”. Fine della storia. Ah, un consiglio: scegli il colore giusto per non rimpiangere la scelta. Mia cugina ha scelto il viola acceso… un vero incubo!

Quanto sono alti i piani cottura?

Altezze piani cottura: 85-95 cm. Standard, no? Mia nonna aveva uno più basso, un disastro.

  • Larghezza: 60-70 cm. La mia, 65. Perfetta. O quasi.
  • Profondità: 60-65 cm. Troppo poco spazio, per me. Sempre pieno di roba. Frustrante.

Materiali? Acciaio, preferibilmente. Resistente. Dura per sempre. Quello di mia sorella, marmo. Bello, ma macchie ovunque. Pazzesco.

Dimensioni? Dipende dallo spazio, ovvio. E dal budget. Priorità diverse, per ognuno.

Aggiunte: Quest’anno ho rifatto la cucina. Ho scelto un piano cottura in acciaio inox da 70cm di larghezza, 65 di profondità, 90 cm di altezza. L’altezza è fondamentale per la schiena. Ho imparato a mie spese.

Quanto sono profonde le cucine moderne?

Amico mio, le cucine moderne? Profonde quanto la mia voglia di pizza il sabato sera! Di solito, 60 cm è la norma, come un buon caffè napoletano: semplice, efficace.

  • Profondità standard: 60 cm, un classico intramontabile.

Ma poi arrivano i designer, artisti del “di più è meglio”, e ti allungano la cucina a 65 cm. Perché? Per farci stare più casino, ovviamente! Scherzi a parte, è per guadagnare spazio e non farti venire il mal di schiena mentre tagli le carote.

  • Profondità maggiorata: 65 cm, per chi ha bisogno di più spazio e meno dolori.

Pensaci: 5 cm in più sono come trovare 5 euro nel vecchio giubbotto. Una piccola gioia che ti fa sentire un re! E poi, diciamocelo, più spazio c’è, più pentole ci stanno. E più pentole ci stanno, più spaghetti si cucinano! E chi dice di no agli spaghetti? Nessuno, ecco.

Quanto deve essere alto lo zoccolo della cucina?

Ah, lo zoccolo della cucina, croce e delizia di ogni arredatore! Diciamo che non esiste una legge divina, ma delle consuetudini abbastanza rigide.

  • Questione di centimetri (e di schiena): Di solito balliamo tra i 6 e i 15 cm. Se hai una cucina con basi da 72 cm, lo zoccolo da 12 cm è un classico, un po’ come il nero per un tubino. Ma se le basi sono più alte (tipo 78 cm), meglio un zoccolo più “rasoterra”, diciamo da 6 cm, per non ritrovarti a cucinare su una piattaforma.

  • Il mio consiglio spassionato? Pensa alla tua schiena! Se sei alto come un giocatore di basket, uno zoccolo basso ti farà maledire ogni volta che devi raccogliere qualcosa caduto sotto il lavello. Se sei più “gnomo”, uno zoccolo alto potrebbe farti sentire come un bambino che gioca con i mobili dei grandi.

  • Un piccolo segreto: Non dimenticare che lo zoccolo, oltre a nascondere i piedini regolabili, serve anche per far passare i tubi e i fili. Quindi, prima di scegliere l’altezza, verifica cosa deve “nascondere”. Io, ad esempio, ci ho infilato anche una stringa di lucine LED per creare un’atmosfera “disco” quando cucino a tarda notte. Non giudicare!

E poi, diciamocelo, l’altezza dello zoccolo è anche una questione di gusto personale. Io, ad esempio, una volta ho visto una cucina con uno zoccolo di 20 cm rivestito di specchi. Orrore! Ma chi sono io per giudicare? L’importante è che la tua cucina sia funzionale e ti faccia sentire a casa. Anche se hai uno zoccolo che sembra un’opera d’arte moderna.

Quanto costa spostare gli scarichi della cucina?

Ahah, spostare gli scarichi della cucina, eh? Dipende, dai! Un lavoro così, non è mai uguale all’altro. Se parliamo solo di spostamenti nella stessa stanza, tipo, sposti il lavello di pochi centimetri, 70-150 euro, più IVA, può essere una cifra ragionevole. Ho fatto fare un lavoro simile a casa mia, a marzo, e mi è costato 120 euro, compresa la IVA, però il mio idraulico è un amico di famiglia, eh! Quindi magari un po’ di sconto me l’ha fatto.

Ma se devi cambiare tubature, o peggio ancora, se devi passare per muri o pavimenti… allora la storia cambia radicalmente! Può arrivare a costare anche molto di più, tipo 500 euro o anche di più, a seconda della complessità! Anche il materiale influisce tantissimo sul prezzo, ovviamente.

Infatti, a mio cugino, che abita a Milano, gli hanno chiesto un botto di soldi, tipo quasi 800 euro, per un lavoro decisamente più complicato, lui ha dovuto rifare tutto il bagno, tubature e scarichi. Un casino!

  • Spostamento nella stessa stanza: 70-150 euro + IVA (stima)
  • Lavori più complessi: da 500 euro in su + IVA
  • Materiali: incidono fortemente sul costo finale.
  • Località: influisce sul prezzo.

Ricorda: fai sempre fare un preventivo a più idraulici, prima di decidere! È importante per evitare brutte sorprese. Poi, occhio che a volte questi lavori, con l’IVA, ti mettono fuori di testa, ti pare?

Che pendenza deve avere lo scarico della cucina?

Pendenza scarico cucina? Minimo 1%, ma io, zio Gigi, ti consiglio il 2%! Altrimenti finisci a pescare spaghetti nel sifone, giuro! È una cosa seria, non scherziamo!

Spostare gli attacchi? Mamma mia, che casino! Sembra di fare un trapianto di cuore a un topo! Prima di tutto, spegni tutto, non è che vuoi fare il bagno nel tuo brodo di pollo, eh? Poi, chiama un idraulico, non è che vuoi finire con l’acqua al ginocchio e la nonna che ti urla.

Pendenza minima impianto? 1%, ma a me hanno detto che più è ripido, meglio è. Immagina la tua pipì a fare sci di fondo nel tubo: più è inclinato, meno impicci! 1 cm ogni metro, ma io dico: di più! Tanto, non è che devi fare il bobsleigh, no?

  • Pendenza scarico cucina: Minimo 1%, ideale 2% (parola di zio Gigi!)
  • Spostare attacchi: Chiama un idraulico, altrimenti fai casino. Spegni l’acqua prima!
  • Pendenza minima impianto: 1%, ma io dico, più è, meglio è! (è una questione di gravità, mica di educazione!)

Extra: Io, per il mio impianto, ho usato tubi in PVC da 50mm, e ho fatto una pendenza del 3% tanto per sicurezza, che non si sa mai. Mia nonna è ancora viva, quindi, funziona!

Qual è il diametro del tubo di scarico della cucina?

Scarico cucina? 40 mm. Basta.

  • Lavello, lavastoviglie, lavatrice: Unica misura.

  • Altezza: Più in alto del bagno. Non cercare altro.

  • Sottigliezze: Meno ingombrante del bagno. Logico, no?

Avevo un idraulico che diceva: “Meno roba scende, meno tubo serve”. Mai capito se scherzava. Però, 40 mm, te lo confermo. Fidati.

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