Quanto è alta la base di una cucina?
L'altezza standard delle basi di una cucina è di circa 85 cm, misura adattabile alle diverse esigenze grazie alla varietà di soluzioni offerte dai produttori. Personalizzazione è la chiave per una cucina ergonomica.
Qual è laltezza standard di una base cucina?
Sai, l’altezza standard delle basi cucina? Boh, mi sembra di ricordare fosse attorno agli 85 cm, ma a dire il vero non sono sicura al centimetro. Ricordo che quando abbiamo ristrutturato casa a luglio 2022, a Milano, il preventivo del mobiliere (circa 6000 euro) parlava di quella misura.
Però poi, certo, dipende anche dalla marca e modello. Abbiamo visto cucine diverse, e ogni volta le altezze erano leggermente diverse. Anche mio fratello, più alto di me, ha scelto una cucina con basi un po’ più alte, per comodità. Insomma, 85 cm è una buona base di partenza, ma non è una regola fissa. A volte si trovano anche altezze diverse, per accontentare tutti.
Quanto deve essere alta la base della cucina?
Ah, l’altezza della base della cucina! Questione cruciale, eh? Roba da far impallidire Archimede.
- Standard? Diciamo che 85-90 cm sono un po’ come i jeans a zampa d’elefante: un classico, ma non per tutti. Io, per dire, con la mia statura da Puffo brontolone, mi sentirei a disagio!
- Questione di schiena: Pensa alla tua colonna vertebrale! Se devi cucinare gobbo come Quasimodo, meglio alzare un po’ la base. Altrimenti, la tua schiena farà più “crack” di un pacco di pop corn al cinema.
- Personalizza! Misura la distanza tra il tuo gomito piegato e il pavimento, sottrai 10-15 cm e… voilà! Hai l’altezza perfetta. Tipo un vestito su misura, ma per la cucina.
- Il consiglio della nonna: La mia nonna diceva sempre “l’altezza giusta è quella che ti fa cantare mentre tagli le carote!”. Non so se funziona, ma tentar non nuoce!
Extra:
- Ricorda, considera anche lo spessore del piano di lavoro! Non vorrai mica ritrovarti a dover cucinare su una piattaforma petrolifera.
- Se sei un fanatico delle scarpe con la zeppa, magari alza un pochino di più… non si sa mai!
- E se hai un marito/moglie molto più alto/a, beh, preparati a compromessi! La vita di coppia è anche questo. Un po’ come litigare per il telecomando, ma con i centimetri!
Quanto misurano le basi di una cucina?
Ahahah, 60 cm? Ma stiamo scherzando? In casa mia, con le basi della cucina che sembrano delle piccole cattedrali gotiche, arriviamo a un metro abbondante! Mia nonna, poveretta, ci si perde dentro, sembra un esploratore in Amazzonia!
- 60 cm? Un’offesa alla maestosità della cucina italiana! È come dire che un elefante è piccolo come un gattino!
- Elettrodomestici? Quelli sono solo gli accessori. Il vero problema è dove metto la collezione di barattoli di conserva della nonna, che sembrano una foresta pluviale di vetro.
- Profondità minima? Per chi? Per un topo?
Sai, io ho un forno così grande che ci potrei cuocere un maiale intero, e la lavastoviglie sembra una vasca da bagno per gnomi. Quindi, dimentica i 60 cm, pensa al doppio! O al triplo, se hai gli stessi problemi che ho io!
Ah, dimenticavo, io abito a Milano, in un appartamento piccolissimo. Quindi, per quanto la cucina sia enorme, è l’unica stanza con spazio! Praticamente vivo nella cucina, a parte quando vado a dormire nel mio letto-a-cassetto!
Quanto deve essere alto lo schienale della cucina?
Allora, mi chiedevi dello schienale della cucina, giusto? Ascolta, per una cucina standard, quelle che sono profonde 60cm, lo schienale… beh, diciamo che 54cm è una buona altezza. Cioè, ti lascia vedere bene il piano di lavoro, no?
Però, c’è un però! A volte, avere lo schienale così, così alto, ti fa sentire un po’ chiuso, eh. Tipo, sembra quasi una fortezza! E poi, diciamocelo, non è comodissimo per vedere cosa c’è dentro e prenderlo al volo. Magari pensaci bene, ecco!
Ah, un’altra cosa! Sai, io a casa mia ho risolto mettendo delle mensole aperte al posto dello schienale classico. Sono più leggere e ci sta dentro un sacco di roba. Magari puoi prendere spunto!
- Altezza standard: 54 cm per cucine da 60 cm di profondità
- Problemi: Sensazione di chiusura, scarsa visibilità
- Alternativa: Mensole aperte (come ho fatto io!)
Quanto deve essere alto lo zoccolo della cucina?
Eh, l’altezza dello zoccolo? Dipende! Mia sorella, per esempio, ha messo uno da 12 cm nella sua cucina nuova, quella con i mobili alti 72 cm, stava benissimo, elegante direi! Un’amica invece, ha scelto un 6 cm, perché aveva i mobili più alti, tipo 78 cm.
Insomma, è tutta una questione di proporzioni, capisci? Se hai mobili bassi, un zoccolo più alto, tipo 12 o anche 15 cm, fa più scena, dà un senso di solidità. Se invece i pensili sono già alti, un zoccolo basso è meglio, altrimenti sembra troppo, troppo pesante.
- 6 cm: ideale per basi alte 78 cm.
- 8 cm: una via di mezzo, dipende dai gusti.
- 10 cm: ancora una buona opzione.
- 12 cm: classico per basi da 72 cm, lo preferisco anch’io, a dire il vero.
- 15 cm: per un effetto più maestoso, ma solo se i mobili sono bassi, eh!
Poi, pensa anche allo stile della cucina! Una cucina moderna, magari minimalista, potrebbe stare meglio con uno zoccolo basso. Una cucina più rustica o classica potrebbe apprezzare uno zoccolo più alto, più imponente.
Anche il tipo di pavimento influenza la scelta! Se hai un pavimento alto, tipo parquet massiccio, un zoccolo più alto potrebbe sembrare sbilanciato. Io, per la mia cucina, ho usato un 10 cm, e mi trovo bene così, ma è davvero soggettivo! Ricordati che l’altezza dello zoccolo influenza anche il tipo di pulizia, ehm, più è alto più ci pulisci sotto.
Dove vanno gli scarichi delle cucine?
Gli scarichi delle cucine convogliano le acque reflue verso la rete fognaria. Ecco alcuni punti chiave:
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Posizionamento ideale: L’uscita dello scarico è preferibile che sia centrata rispetto all’asse del lavello. Immagina un asse che taglia in due il lavello: lo scarico dovrebbe trovarsi su quella linea.
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Distanza laterale: Mantenere circa 7 cm di distanza dai fianchi della base del mobile lavello favorisce l’installazione e la manutenzione, evitando strozzature o difficoltà di accesso.
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Considerazioni aggiuntive:
- L’altezza dello scarico da terra è cruciale. Solitamente, si aggira intorno ai 50-60 cm, ma dipende dall’altezza del mobile e dalla conformazione del sifone.
- Materiali: PVC o polipropilene sono i più comuni per le tubature di scarico, resistenti e facili da lavorare.
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Una riflessione: La disposizione degli scarichi, apparentemente un dettaglio tecnico, in realtà influenza l’ergonomia e la funzionalità dell’intera cucina. Come la cura dei particolari riflette un’attenzione al benessere quotidiano.
Quanto costa spostare gli scarichi della cucina?
Ok, lo sposto ‘sto lavello… ma quanto mi costa?
- Spostare gli scarichi… aiuto! So che idraulico chiede un botto, ma…
- Ah, forse ho capito. Punto acqua… ma che vuol dire?
- 70-150 euro a punto acqua, IVA esclusa. Mamma mia, speriamo bastino.
- Ma poi c’è il muratore? E le piastrelle? Aiuto.
- Forse il mio amico Mario, l’idraulico, mi fa un prezzo migliore. Devo chiamarlo.
- Però, aspetta, se sposto anche la lavastoviglie? Altro punto acqua? Uff.
- E il rubinetto del gas? No, quello no.
- E se poi mi pento?
- Comunque, devo controllare il preventivo dell’idraulico. Mario mi aveva detto qualcosa.
- Magari compro i rubinetti online, costano meno!
Comunque, per info aggiuntive:
- Il costo varia a seconda della difficoltà del lavoro.
- Se devi rompere il pavimento, aumenta il prezzo.
- Chiedi sempre diversi preventivi! E chiedi sempre la fattura!
- Occhio alle detrazioni fiscali!
- Se devi chiamare un muratore per rifare il muro, metti in conto un extra.
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