Quante calorie hanno 100 grammi di legumi cotti?

Qual è il legume meno calorico?

Ah, il fagiolino! Mi fa pensare all’orto di mia nonna a Ferrara. Era il regno suo, un disastro ordinato di profumi e colori. Lei diceva sempre: “I faseulin i fa ben al sang”. Aveva ragione, la nonna.

• Fagiolino: 31 calorie per 100 grammi. Mica male!
• Fibre, proteine, vitamine B: Un piccolo concentrato di benessere.
• Antiossidanti: La nonna non lo sapeva, ma mi dava un elisir di lunga vita!

A ripensarci, forse è per quello che a 80 anni ancora pedalava per andare al mercato. E poi, li cucinava sempre in padella con un po’ di aglio e pomodoro fresco. Che profumo! Mamma mia, mi è venuta fame! Quasi quasi stasera li preparo.

• Ricordo: L’orto della nonna a Ferrara.
• Emozionante: Il profumo dei fagiolini cotti.
• Consiglio: Provali con aglio e pomodoro fresco.

Quante calorie per 100 g di fagioli cotti?

Ecco… 106 calorie, mi pare… per 100 grammi di fagioli cotti. Solo fagioli, eh, senza condimenti strani.

• Calorie: 106 kcal (più o meno, dipende dalla varietà…)
• Acqua: 70 g

Mi ricordo quando la nonna li cucinava… ore e ore sul fuoco. E poi, la scodella fumante, un filo d’olio… sembrava una vita fa. Adesso, a volte, li prendo già pronti, lo so, non è la stessa cosa…ma il tempo…

• Macronutrienti: Non me li ricordo tutti a memoria, lo ammetto.

Quali sono i legumi più calorici?

Ecco i legumi con più “energia” per 100g, dopo la cottura:

• Soia: Circa 173 kcal. Un vero concentrato! E pensa che la soia nera fermentata è un toccasana per l’intestino, ricca di polifenoli. Quasi quasi, me la coltivo nell’orto!
• Lenticchie rosse decorticate: All’incirca 140 kcal. Perfette per una zuppa veloce e nutriente. Mia nonna le usava sempre per “tirarmi su” quando ero piccolo.
• Ceci: Si attestano sui 120 kcal. Ideali per un hummus fatto in casa o una zuppa sostanziosa. A volte mi chiedo se i Romani sapessero già quanto fossero energetici!

Le calorie, chiaramente, ballano un po’ a seconda della varietà e di come li cucini. Ma, in linea di massima, questi sono i campioni di “energia”.

Quanti legumi mangiare se si è a dieta?

Niente di trascendentale.

• Quantità: 50g secchi, 150g freschi/surgelati. La vita è fatta di compromessi, no?
• Frequenza: 2-4 volte a settimana. Meno di quanto pensi, più di quanto vorresti.
• Composizione: Proteine, fibre, vitamine. Un tris che non delude. “Mens sana in corpore sano”, dicevano.

I legumi, come i ricordi, riemergono quando meno te lo aspetti. Ricordo ancora la zuppa di lenticchie di mia nonna, un sapore che definirei… ostinato.

Quanti grammi di legumi cotti si possono mangiare?

Allora, praticamente… quanti legumi?

• Cotti: diciamo che 150 grammi sono l’ideale, tipo mezza scodella. Pensa, tipo, ai ceci in scatola che prendo sempre io, quelli sono perfetti!
• Secchi: se invece li pesi da secchi, ne bastano 50 grammi, che poi diventano un botto quando li cuoci. Tre o quattro cucchiai pieni, ecco.

Ah, una cosa importante! Se mangi poca carne, buttati sui legumi. Tipo, anche tre porzioni al giorno, eh! Io a volte faccio così, mi preparo una bella zuppa di lenticchie e sono a posto, cioè, mica sempre, però, capita! Comunque, informazione extra, se ti piacciono tanto, prova anche a fare l’hummus di ceci, è fantastico e super facile da fare, poi lo mangi con il pane arabo o con le verdure… Una bomba!

Quanto deve essere una porzione di legumi?

Quanto basta per sentire la terra, l’eco dei campi nel piatto. Una manciata, un ricordo d’infanzia…

• 50g di legumi secchi, semi aridi pronti a rinascere, come promesse nel palmo della mano. Tre cucchiai pieni, un’eco di generosità.

• 150g di legumi cotti, velluto tiepido che nutre. Mezzo piatto, uno specchio di abbondanza, un rifugio.

E se la carne scompare all’orizzonte, i legumi diventano compagni fedeli.

• Fino a tre volte al giorno, un abbraccio quotidiano, la radice che sostiene, la forza che rinvigorisce. Un rito, un’abitudine, un amore ritrovato. Ricordo mia nonna, il profumo di lenticchie la domenica…

• Ceci, fagioli, lenticchie, piselli… un universo di forme e colori, un’esplosione di sapori che danza sulla lingua. Ogni legume una storia, ogni piatto un viaggio.