Quanti carboidrati servono per uscire dalla chetosi?
Cavolo, uscire dalla chetosi è un attimo! Basta davvero poco, e 50 grammi di carboidrati al giorno sono davvero pochi. Personalmente, sento subito il cambiamento, un po di gonfiore, e quel senso di stanchezza che odio. Quindi, sì, meno di 50 grammi è la regola aurea, ma occhio alle proteine: troppo poche e il corpo va a pescare energia dai muscoli, troppo tante e si attiva la gluconeogenesi, rovinando tutto il lavoro. Un equilibrio delicato, insomma!
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Accidenti, la chetosi! Quante volte ci sono dentro e fuori? Un sacco, ve lo dico io. E sapete cosa? Basta un nonnulla per farla saltare. Cioè, diciamocelo, 50 grammi di carboidrati al giorno… sono niente! Seriamente.
Io, ad esempio, me ne accorgo subito quando sgarro. Proprio subito. Mi sento… come dire… un po’ gonfia, ecco, e poi quella stanchezza che mi prende alla sprovvista e che detesto con tutta me stessa. Vi è mai capitato? È proprio quella sensazione che mi fa dire: “Ok, Alessia, sei fuori dai giochi”.
Quindi sì, 50 grammi di carboidrati al giorno è un po’ la regola d’oro per restare in chetosi. Ma… c’è un “ma” grosso come una casa. Occhio alle proteine! Ricordo ancora quella volta che, spaventata dai carboidrati, ne ho mangiate troppo poche… Risultato? Il mio corpo, poverino, è andato a prendersi l’energia direttamente dai muscoli! Un disastro. Mi sentivo debole, senza forze… Un errore da non ripetere, credetemi.
E poi, c’è l’altro estremo: esagerare con le proteine. Lì si attiva la gluconeogenesi, quel processo per cui il corpo trasforma le proteine in glucosio… e addio chetosi! Tutto il lavoro buttato al vento. Ma perché deve essere sempre così complicato?
Insomma, è un equilibrio delicato, un po’ come camminare su un filo. Bisogna trovare la giusta misura, ascoltare il proprio corpo e, soprattutto, non farsi prendere dal panico. E poi, diciamocelo, ogni tanto uno sgarro ci sta. No? 😉
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