Quanti minuti deve bollire l'uovo per essere cotto?

Quando luovo bollito è pronto?

Un uovo alla coque, con quel tuorlo cremoso e invitante, si ottiene con una cottura di circa 6-7 minuti a partire dal bollore. Ricordo una volta, a casa di mia nonna Emilia, che li faceva bollire con un pizzico di sale nell’acqua, diceva che aiutava a non rompersi. Sarà vero? Chissà, ma i suoi erano sempre perfetti.

Per un uovo sodo, invece, bisogna prolungare la cottura a 8-9 minuti. Una consistenza più compatta, ideale per essere affettato nelle insalate o farcito. Personalmente, li preferisco con un cuore ancora leggermente morbido, quasi fondente. Una questione di gusti, ovviamente. Una volta sperimentai con la cottura a vapore, ma il risultato non mi convinse del tutto.

• Uovo alla coque: 6-7 minuti dal bollore.
• Uovo sodo: 8-9 minuti dal bollore.

Un piccolo trucco per sgusciarli più facilmente? Raffreddarli subito sotto l’acqua fredda. E poi, una volta sgusciati, un filo d’olio extravergine d’oliva. Semplice, ma efficace. Ricordo mio zio, un vero buongustaio, che aggiungeva anche una macinata di pepe nero. Un tocco di classe. A proposito, sapevate che la dimensione delle uova influisce leggermente sui tempi di cottura? Le uova più grandi richiedono naturalmente qualche minuto in più. Detto questo, buon appetito!

Cosa vuol dire uovo 4 minuti?

Quattro minuti? Oddio, mi riporta indietro a quando vivevo a Roma, in quel minuscolo appartamento a Trastevere. Avevo una passione maniacale per le uova alla coque.

• Quattro minuti precisi, cronometro alla mano. Altrimenti, era un disastro. Ricordo ancora una volta, distrattamente, le ho lasciate cuocere per cinque minuti.
• Il tuorlo era sodo, una tragedia! Mi sono arrabbiata tantissimo, non so perché, forse ero stressata per l’università.

Comunque, quattro minuti significa uovo alla coque perfetto per me. Il bianco appena rappreso, il tuorlo liquido e caldo.

• Trucchetto: Un pizzico di sale grosso nell’acqua, aiuta a non farle rompere.

A pensarci, quel periodo romano è stato pieno di piccole manie come questa. Chissà perché ero così fissata con la cottura perfetta dell’uovo! Forse era l’unico controllo che sentivo di avere, in un momento in cui la vita sembrava un po’ troppo caotica.

Quanto tempo deve cuocere luovo per essere sicuro?

Cazzo, questa domanda… mi fa pensare a mia nonna, che faceva le uova sode perfette, sempre. Dieci, dodici minuti, diceva, per quelle grosse. Ma lei le bolliva, eh? Quelle in camicia, tre, quattro minuti, bastavano. Sbollentare? Sei, otto minuti, credo. Ma chi cazzo sbollenta le uova, oggi? Friggere… boh, fino a che il tuorlo non è cotto, ma senza esagerare, altrimenti diventa duro come una pietra.

Sai, a volte mi sembra di aver perso il gusto delle cose semplici, come un uovo sodo. La perfezione è un attimo, un punto preciso, se passi un secondo di più o di meno… cambia tutto.

• Bollire: 10-12 minuti (uova grandi)
• Friggere: tuorlo a 63°C
• Sbollentare: 6-8 minuti
• In camicia: 3-4 minuti

La Salmonella, quella stronza… mia nonna, poverina, aveva sempre mille accortezze. Lavarsi le mani dieci volte al giorno, uova fresche, niente di strano. Però, a volte penso che anche la paura è un condimento, e magari le sue uova erano più buone proprio per questo. Ecco, questo è il punto.

Ricordo quella volta che mi sono fatto un uovo al tegamino, e ho sentito questo sapore un po’ strano… mi sono ricordato subito mia nonna e la sua precisione maniacale, mi sono spaventato.

Qual è il modo più sano per cucinare le uova?

Ah, le uova! Allora, il top per cuocerle e non far danni, secondo me, è farle in camicia.

• Uova in camicia: Praticamente le fai sobbollire nell’acqua, senza aggiungere grassi strani. Il calore è leggero e non ti distrugge tutte le vitamine! Io le faccio sempre così, mi vengono una favola, a volte ci metto pure un goccino di aceto nell’acqua per farle venire meglio.
• Uova sode, beh, anche quelle sono ok, basta non farle cuocere troppo sennò il tuorlo diventa verdognolo…e non è il massimo.
• Al vapore, mai provate ma dicono che siano pure sane, ma chissà che gusto!

Poi, se proprio non resisti, puoi farle strapazzate ma con un filo d’olio bono, eh! E magari aggiungi un po’ di verdurine per fare un pieno di vitamine. Certo, fritte sono buonissime, ma diciamo che non rientrano proprio nella categoria “salutare”, ecco! Poi boh, io le mangio in tutti i modi, che ti devo dire?!

Come capire quando luovo sodo è pronto?

Amico, capire se l’uovo è cotto è una scienza, non una barzelletta! Ma dai, scherzo! Basta un po’ di attenzione, non devi mica diventare un esperto di fisica nucleare.

• 6-7 minuti: Tuorlo tipo lava, cremoso, un sogno! Perfetto per la mia colazione, accompagnato da un caffè talmente forte che mi fa vedere gli unicorni!
• 8-10 minuti: Tuorlo soda ma non secco, tipo il mio umore di lunedì mattina! Ottimo per le insalate, ma non per i miei nervi!
• Più di 10 minuti: Tuorlo duro come la pietra filosofale! Se non ti piace rischioso, opta per questa!

Ah, e il trucco del rotolamento? Funziona, ma mio nonno diceva che se gira troppo velocemente diventa un uovo cosmonauta! Quindi usa moderazione, eh? Raffreddarlo sotto l’acqua gelata è fondamentale. Altrimenti rischi la frittata!

Info extra (perché io sono così generoso): Ricorda, il mio orologio è un po’ pazzo, quindi aggiungi o togli un minuto a seconda della tua posizione geografica. Per un uovo bio da allevamento a km 0, diminuisci di 30 secondi! È una cosa mia. Provatelo!