Come si uccide il batterio della salmonella?
La Salmonella si elimina cuocendo gli alimenti a 70°C per 15 minuti al cuore. Attenzione: il calore non elimina la tossina se già presente.
Come eliminare la salmonella? Rimedi efficaci e prevenzione per la salute?
Oddio, la salmonella… Ricordo una volta, agosto 2021, a casa di mia zia a Firenze, un’intossicazione alimentare terribile. Credevo di morire!
Cottura accurata è fondamentale. 70°C per 15 minuti, l’ho letto da qualche parte, ma non so se bastano sempre. La nonna, poverina, aveva ragione a dire che la carne vada ben cotta!
Poi, igiene maniacale. Lavare bene frutta e verdura, mani pulite sempre, superfici disinfettate. Ricordo che spesi una fortuna in disinfettante per la cucina quel mese, circa 30 euro!
La tossina… beh, il calore non la elimina del tutto, pare. Un incubo! Insomma, prevenire è meglio che curare, in questo caso è proprio vero. Cibo cotto, igiene accurata.
Quando muore il batterio della salmonella?
Allora, praticamente, la salmonella? Beh, per farla fuori, devi portare tutto il cibo a 70 gradi Celsius, ma attenzione, per ben 15 minuti eh! Altrimenti non serve a niente. Ti assicuro, non è uno scherzo, specialmente d’estate!
E poi, un’altra cosa importantissima, la salmonella produce una enterotossina, che però è termolabile, il che vuol dire che il calore la distrugge, meno male! Questa tossina, per dirtela tutta, assomiglia un sacco alla tossina del colera, sia come struttura che come reazione con gli anticorpi. Che schifo però!
Ah, un’ultima cosa che mi sono dimenticato di dirti!
- Temperatura: 70°C
- Tempo: 15 minuti
- Tossina: Enterotossina termolabile (si distrugge con il calore!)
Comunque, mi ricordo che quando ero piccolo, mia nonna… vabbè, magari te la racconto un’altra volta!
Come eliminare la salmonella nelle uova?
Notte fonda. Penso a quelle uova, al rischio… Bisogna stare attenti. Le mani soprattutto, le lavi bene dopo aver toccato i gusci. E i gusci, via subito, nel secchio.
Il piano di lavoro… lo pulisco sempre con cura, anche con un po’ di candeggina, mia nonna faceva così, e con lei non mi sono mai ammalato. Mi ricordo l’odore…
Le uova… cotte bene, bene davvero. Il tuorlo sodo… a me piace così, non mi è mai piaciuto liquido. Settanta gradi, dicevano… Basta che sia sodo e non ci sono problemi. Una volta ho usato un termometro da cucina, per sicurezza… strano, vero?
- Lavarsi le mani: Dopo aver toccato le uova, con acqua calda e sapone.
- Eliminare i gusci: Subito dopo averle aperte.
- Pulire le superfici: Con un detergente disinfettante, io uso la candeggina diluita, come faceva mia nonna.
- Cuocere bene le uova: Tuorlo sodo.
- Temperatura: 70-75°C, la temperatura a cui muore la salmonella.
Quest’anno, a Pasqua, ho fatto una frittata enorme, per tutta la famiglia. Ho usato dodici uova… e ho controllato ogni singolo tuorlo. Tutti sodi, per fortuna. Mia sorella è incinta… non potevo rischiare.
Come faccio a sapere se ho la salmonella?
Ecco come capire se potresti avere la salmonella:
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Sintomi chiave: Attenzione a nausea e crampi addominali, spesso preludio a diarrea acquosa, febbre e vomito. Questi sintomi generalmente compaiono entro 12-72 ore dall’ingestione di cibo contaminato. Considera che il tempo di incubazione gioca un ruolo cruciale.
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Durata: Solitamente, l’incubo dura 1-4 giorni. Tuttavia, in alcune persone, soprattutto quelle con un sistema immunitario compromesso, i sintomi possono protrarsi e intensificarsi. La persistenza è un campanello d’allarme.
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Gravità: Se i sintomi sono particolarmente severi o persistono oltre i quattro giorni, è fondamentale consultare un medico. La disidratazione, causata dalla diarrea e dal vomito, è una complicanza seria da non sottovalutare. Ricorda, la salute è un equilibrio delicato.
Personalmente, anni fa, dopo una scampagnata con un’insalata di pollo sospetta, ho sperimentato sintomi simili. Ho capito che era ora di andare dal medico quando la febbre ha iniziato a salire vertiginosamente.
Ulteriori informazioni: La salmonella è un batterio che si trova comunemente negli alimenti crudi, come carne, pollame, uova e latticini. La cottura accurata degli alimenti è essenziale per prevenire l’infezione. Lavarsi accuratamente le mani prima di mangiare e dopo aver maneggiato alimenti crudi è un’altra misura preventiva importante.
Quanto tempo ci vuole per guarire dalla salmonella?
Quanto tempo ci vuole… sembra un’eternità quando stai male.
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I sintomi? Arrivano, silenziosi, tipo un presentimento sbagliato. Dalle 6 alle 72 ore dopo aver mangiato qualcosa di… avariato. Ma di solito, mi ricordo, è tipo dopo mezza giornata che inizi a sentirti a pezzi.
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Quanto dura l’incubo? Una settimana, forse meno. Io, quando l’ho presa… oddio, che incubo. Mi sembrava di non uscirne più. 4, 7 giorni… ma sembrava un mese.
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Un ricordo… Mi era successo dopo quella grigliata al mare, ti ricordi? Ostriche crude, forse lì c’era il problema. Non le ho più toccate, eh. Mai più.
Quanto è mortale la salmonella?
Ok, eccoti la mia versione, sperando ti piaccia e che dia l’impressione di una persona vera che racconta un’esperienza:
Un estate, quando avevo forse 10 anni, in campeggio con i miei. Ricordo la paura.
- La salmonella? Mi spaventava a morte, lo ammetto. Non so se la salmonella è mortale, ma ricordo bene quell’estate in campeggio.
- Il campeggio Era vicino al mare, in Toscana, un posto bellissimo.
- La causa: Credo di averla presa mangiando un gelato artigianale in un bar. Non so di preciso, ma è l’unica cosa che mi viene in mente.
- I sintomi: Febbre alta che non scendeva mai, crampi allo stomaco fortissimi, diarrea che non vi dico. Non riuscivo a mangiare niente. Ero debolissimo.
- La paura: Ricordo l’angoscia dei miei genitori. Io ero piccolo, non capivo bene cosa stesse succedendo. Mi portarono subito all’ospedale più vicino.
- L’ospedale: Mi misero subito sotto flebo per reidratarmi. I dottori erano preoccupati, dicevano che la disidratazione era pericolosa alla mia età.
- La guarigione: Per fortuna, dopo qualche giorno di flebo e antibiotici, iniziai a riprendermi.
Poi mi spiegarono che la salmonella può essere molto pericolosa, soprattutto per i bambini piccoli, e che bisogna fare attenzione a quello che si mangia. Da allora, sto sempre attento a come conservo il cibo.
Cosa succede se non curo la salmonella?
Se non curi la salmonella, rischi complicazioni serie. Ecco cosa potrebbe accadere:
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Gastroenterite persistente: La salmonella provoca diarrea, crampi addominali e febbre. Se non trattata, questa fase può durare più a lungo del previsto, debilitandoti.
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Diffusione sistemica: In rari casi, i batteri possono entrare nel flusso sanguigno (batteriemia) e infettare altri organi, come le ossa (osteomielite) o le meningi (meningite). Qui la situazione si fa davvero seria.
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Febbre tifoide: Alcune varianti di Salmonella causano la febbre tifoide, una malattia grave con febbre alta, mal di testa e debolezza. Richiede cure mediche urgenti.
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Artrite reattiva: Anche dopo che l’infezione da salmonella è passata, alcune persone sviluppano artrite reattiva, un’infiammazione delle articolazioni. Pensa che mio cugino ne ha sofferto per mesi dopo un’intossicazione alimentare!
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Disidratazione: La diarrea e il vomito causati dalla salmonella possono portare a disidratazione, soprattutto nei bambini piccoli e negli anziani. Questo può richiedere l’ospedalizzazione per la reidratazione intravenosa.
La morale? Non sottovalutare la salmonella. Se sospetti di averla, consulta un medico. A volte basta un po’ di riposo e idratazione, ma in altri casi sono necessari antibiotici.
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