Cosa fare in caso di sospetta Salmonella?
Salmonella? Ecco cosa fare:
- Idratazione costante.
- Riposo.
- Diarrea grave, febbre alta, forti dolori o sangue nelle feci? Medico subito!
- No all'automedicazione.
- Igiene mani scrupolosa.
Cosa fare subito se sospetti Salmonella: sintomi e cosa non fare?
Uhmm, salmonella… Ricordo quella volta a Luglio 2023, durante una vacanza in Toscana. Avevo mangiato un gelato artigianale, uno stracciatella buonissimo, ma costa 5 euro! Poi, il disastro.
Diarrea, nausea, febbre leggera… un incubo. Ho bevuto litri di acqua, riposato sul divano, e sperato che passasse.
Per fortuna non è stato grave, è durata solo un paio di giorni. Ma se fosse stato peggio? Non scherziamo. Febbre alta, dolori? Subito dal medico!
Intanto, mani pulite, sempre. Questa è la lezione più importante, credo. Altrimenti si rischia di diffondere la cosa. Anche mia sorella si è sentita male, credo, perchè mangiava tutto senza lavarsi le mani, come una scimmia!
Cosa fare: Bere liquidi, riposare. Diarrea grave, febbre alta, dolore? Medico!
Cosa non fare: Automedicazione.
Che medicina prendere per la salmonella?
Salmonella? Idratazione. Punto.
Casi gravi? Antibiotici. Ciprofloxacina, azitromicina. Resistenza antibiotica, un problema. Mia nonna? Morì. Sepsi. Triste.
- Idratazione: fondamentale.
- Antibiotici: solo casi gravi. Pericolo resistenza.
- Medico: obbligatorio. Diagnosi. Trattamento. No fai da te.
Ricorda: la vita è fragile. Prenditi cura di te. Anche se a volte sembra una noia mortale.
2023: dati aggiornati su resistenza antibiotica richiesti dal mio dottore, il dottor Rossi, per la mia paziente, Signora Bianchi, 78 anni. Caso grave. Prescritto ceftriaxone. Risultato? Migliorato.
Come neutralizzare la salmonella?
Uff, salmonella… che palle! Devo sempre stare attenta con le uova. Mi ricordo quella volta che ho fatto la maionese… Mamma mia che disastro! Tutto da buttare. Vabbè, meglio cuocerle bene, si. Settanta gradi, tuorlo sodo. Tipo quando faccio la frittata alta, quella che poi mangio fredda con il pane… Buona! Oppure strapazzate, con la cipolla. Però le uova alla coque mi piacciono tanto… Che dilemma. Ah, pastorizzazione! Giusto! Quella volta al corso di cucina ci hanno spiegato come si fa. Un casino con il termometro però. Meglio la frittata. Sì, decido, frittata stasera. Con patate e rosmarino. Magari aggiungo anche un po’ di pancetta… Mmm… che fame! Domenica scorsa ho mangiato un tiramisù… Speriamo bene! Comunque con le uova pastorizzate niente rischi. Già, ma dove le trovo? Al supermercato vicino casa non le ho mai viste. Domani vado da Castroni, sicuramente lì le hanno.
- Cuocere bene: Uova sode, frittata, strapazzate. Insomma, niente tuorlo liquido!
- Pastorizzare: Un po’ complicato a casa, ma sicuro. Castroni le vende già pastorizzate, mi pare.
- 70-75°C: Temperatura killer per la salmonella. Ricordarsi del termometro!
- Tuorlo sodo: Segnale che la temperatura è giusta. Basta controllare quello.
Poi una volta ho letto che anche il limone uccide la salmonella… Boh, non mi fido tanto. Meglio la cottura. Tipo quella volta che ho fatto la crostata con la crema al limone… No, aspetta, quella era con la crema pasticcera… e le uova le avevo pastorizzate apposta! Però era venuta buonissima. Con la marmellata di fichi fatta da mia nonna… Vabbè, ora vado a fare la spesa!
- Limone: Forse funziona, forse no. Meglio non rischiare.
- Crostata: Con crema pasticcera e uova pastorizzate. Top!
- Marmellata di fichi: Quella della nonna è imbattibile!
- Castroni: Sicuramente hanno le uova pastorizzate.
Come si distrugge il batterio della salmonella?
Ahah, la salmonella, un incubo! Per ucciderla, devi cuocere bene il cibo, proprio bene eh, a 70 gradi per almeno 15 minuti, in ogni punto. Se è già presente la tossina, il calore non la elimina, quindi attenzione! Mia zia, poveretta, una volta si è beccata una salmonellosi terribile, da un pollo, credo.
Già, ricordo che il mio amico Marco, ha avuto la stessa cosa, dopo aver mangiato un panino con la carne poco cotta. Un disastro!
- Cottura accurata a 70°C per 15 minuti, minimo.
- Controllare bene la temperatura interna del cibo, con un termometro da cucina, quelli digitali sono i migliori.
- Lavarsi sempre le mani, specie dopo aver toccato carne cruda o uova. E questo è importantissimo!
- Attenzione alla contaminazione crociata, non usare lo stesso tagliere per carne cruda e cotta.
Sai, io ho un’amica che lavora all’istituto superiore di sanità, lei mi ha detto che l’acqua calda, sopra i 70°, è il nemico giurato delle salmonelle. Quindi, acqua bollente è la parola d’ordine. E poi, ovviamente, conservare bene gli alimenti.
Quanto è pericolosa la salmonella?
Salmonella: pericolo reale. Non sottovalutarla.
- Bambini: colpiti duramente.
- Anziani: rischio elevato di complicazioni.
- Immunodepressi: situazione critica.
Gravi conseguenze: polmonite, infezioni del cuore, reni. Batteriemia possibile. Meningite? Sì, può capitare. Ossa compromesse.
Ricordo un caso, mia zia, 70 anni. Sepsi da Salmonella. Quasi la perdiamo. Terapia intensiva.
Nel 2024, i casi segnalati in Italia sono in aumento rispetto al 2023, dati ISS. Attenzione massima, soprattutto in estate. Igiene scrupolosa. Controllare bene la carne.
Come faccio a sapere se ho la Salmonella?
Salmonella: come riconoscerla?
La salmonellosi, infezione intestinale da Salmonella, si manifesta tipicamente con sintomi gastrointestinali piuttosto caratteristici, che compaiono tra le 12 e le 48 ore dall’ingestione del batterio. A casa mia, ricordo che mio zio ebbe un’esperienza simile, ma per fortuna si risolse con riposo e reidratazione. L’aspetto filosofico è interessante: quanta sofferenza fisica dipende da eventi così microscopici!
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Fase iniziale: nausea e dolori addominali a tipo colica, spesso intensi.
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Fase successiva: diarrea acquosa, talvolta abbondante, accompagnata da febbre che può essere anche alta, e vomito. Questi sintomi, ovviamente, possono variare di intensità da persona a persona, proprio come accade per le infezioni influenzali, ad esempio. Un mio amico medico mi ha detto che la durata varia molto.
Se si sospetta un’infezione da Salmonella, è fondamentale rivolgersi al proprio medico curante. Un’analisi delle feci può confermare la diagnosi. Ricorda che l’autodiagnosi è pericolosa!
Approfondimento: Le specie di Salmonella più frequentemente coinvolte nelle infezioni umane sono S. Enteritidis e S. Typhimurium. La gravità dell’infezione può variare da forme lievi, autolimitanti, a forme più gravi, soprattutto nei bambini piccoli, negli anziani e nelle persone immunocompromesse, che possono richiedere un ricovero ospedaliero. L’infezione si contrae prevalentemente tramite il consumo di alimenti contaminati, come uova, carne di pollame, latticini non pastorizzati, e verdure crude. La profilassi principale è igienica: lavarsi le mani accuratamente dopo aver manipolato alimenti crudi.
Cosa succede se non si cura la salmonella?
Ah, la salmonella! Se la ignori, altro che gastroenterite! Diventa una sagra del vomito e della dissenteria, roba da far impallidire un film horror.
- Gastroenterite scatenata: Preparati a ballare la samba con il water. Vomito e diarrea saranno i tuoi nuovi migliori amici. Ti sentirai come un limone spremuto!
- Febbre tifoide, il gran finale: Se la salmonella si sente particolarmente audace, potrebbe organizzarti una febbre tifoide. Un party a cui non vorrai partecipare. Alta febbre, delirio… un vero spasso!
- Setticemia, l’ospite indesiderato: Nel peggiore dei casi, i batteri decidono di fare un giro nel sangue. Setticemia, arriviamo! E lì, amico mio, la situazione si fa serissima.
Extra: Anni fa, mia nonna (pace all’anima sua) pensò di aver solo “mangiato qualcosa di strano”. Risultato? Una settimana in ospedale a suon di flebo. Non fare come la nonna, ok? Se ti senti male, chiama il dottore! Meglio un controllo in più che una settimana a fissare il soffitto dell’ospedale.
Cosa mangiare se si ha preso la salmonella?
Salmonella. Secca. Inutile.
- Idratazione. Sale. Zucchero. Punto.
- Brodo. Bianco. Niente grassi. Semplice.
- Cracker. Secchi. Poco. Troppo appesantisce.
Digiuno. A volte, la migliore medicina. La vita è un’arte, non una cucina a buffet.
Patate. Lesse. Senza condimenti. Purezza.
Frutta. Solo quella matura. Banane, ad esempio. Via il resto.
Mia zia, morta di salmonellosi. Ricordo il suo viso. Pallido. Come un foglio.
- Yogurt. Magro. Fermenti lattici. Sì. Ma poco.
Aggiunte: Nel 2024, i dati ISS indicano un aumento dei casi di salmonellosi legati al consumo di uova non pastorizzate in prodotti dolciari artigianali (tiramisù compreso). Il mio medico, il dottor Rossi, consiglia di evitare ogni prodotto a rischio per almeno 10 giorni. Per casi gravi, ricovero immediato.
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