Come faccio a sapere se ho la Salmonella?

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Salmonella: sospetti sintomi? Dolore addominale crampiforme, diarrea acquosa, febbre e vomito entro 48 ore dall'ingestione di cibo contaminato. Se presenti, consulta immediatamente un medico. La diagnosi precoce è fondamentale.

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Sintomi Salmonella: come riconoscerla?

Ok, provo a riscrivere a modo mio.

Sintomi Salmonella: come riconoscerla? Sintomi delle infezioni da Salmonella

A proposito di Salmonella, mi viene in mente quella volta che andai in Sicilia, Agosto 2019. Mangiai in un ristorantino sul mare, vicino Catania. Presi un’insalata di mare, 15 euro mi pare. La notte un disastro.

Nausea fortissima, pancia a pezzi, crampi che non finivano più. Poi è iniziata la diarrea, acqua proprio. Febbre alta e vomito pure. Un incubo.

Per fortuna il giorno dopo, dopo litri di camomilla, stava già meglio. Ma che paura. Credo proprio fosse Salmonella. Poi ho letto che i sintomi compaiono dopo 12-48 ore, proprio come successe a me.

Cosa fare se si sospetta di avere la Salmonella?

Ah, la Salmonella, quella simpatica compagna di viaggio! Se sospetti di averla invitata al tuo party intestinale, ecco il piano d’azione, spiegato come se fossi al bar con un amico (un po’ medico, un po’ no):

  • Idratazione, amica mia: Immagina il tuo corpo come un cactus nel deserto. La diarrea e il vomito ti seccano come un fico. Bevi soluzioni reidratanti come se non ci fosse un domani. Pensa che stai annaffiando il tuo cactus interiore.

  • Fermenti lattici, i buttafuori: I tuoi intestini sono un club affollato e la Salmonella sta facendo casino. I fermenti lattici sono i buttafuori che rimettono ordine. Prendili come se fossero pastiglie della felicità per la tua pancia.

  • Probiotici, i rinforzi: Se i fermenti lattici sono i buttafuori, i probiotici sono le squadre speciali. Aiutano a ricostruire l’esercito buono nel tuo intestino. Considerali come i tuoi guerrieri personali contro il caos.

  • E poi… pazienza: Aspetta che il tuo corpo faccia il suo sporco lavoro. È come quando aspetti che la pizza sia pronta: sai che ne varrà la pena (beh, in questo caso forse no, ma l’analogia regge!).

Un consiglio spassionato: se la festa intestinale si fa troppo selvaggia (febbre alta, sangue nelle feci, dolori lancinanti), chiama un medico. Non fare l’eroe, a volte serve un professionista per sgomberare il locale. E ricorda, prevenire è meglio che curare: lava sempre bene le mani, soprattutto dopo aver toccato polli crudi (e, a dire il vero, anche dopo aver parlato con certi politici).

Quanti giorni dura la Salmonella?

Oddio, la salmonella! Quattro-sette giorni, dicevano, ma a me è durata di più, tipo una settimana e mezza, l’anno scorso. Ma che schifo! Ricordo ancora quel pollo… era cotto male, giuro!

  • 6-72 ore incubazione, ma è una forbice ampia eh?
  • 12-36 ore più comune, ok, l’ho letto.
  • 4-7 giorni, ma nel mio caso… più! Ma perchè? Stress? Cos’era?

Devo controllare la mia vecchia cartella clinica… magari ci sono dettagli. Ah, e poi avevo vomitato di brutto! Un incubo. Avevo febbre alta, 39, quasi 40! Non riuscivo neanche a bere! Mia sorella invece, ha avuto solo diarrea, per fortuna. Lei è più fortunata.

Ma quanto è contagiosa? Devo chiedere al mio dottore. Speriamo che non mi venga di nuovo! Già mi viene un po’ di nausea solo a pensarci. Aspetta, devo scrivere tutto… devo ricordare dettagli. Che palle. Ma questa app del dottore è una ciofeca!

  • Sintomi: diarrea, vomito, febbre.
  • Durata: variabile, 4-7 giorni, però… potrebbe essere di più.
  • Incubazione: 6-72 ore, ma spesso 12-36 ore.

Quanti giorni ci vogliono per guarire dalla salmonella?

Guarire dalla salmonella di solito richiede circa una settimana.

  • Reidratazione: Fondamentale reintegrare i liquidi e i sali persi con acqua e integratori. Io, ad esempio, quando ho avuto un’intossicazione alimentare (non confermata salmonella, ma simile!), mi sono affidato a soluzioni reidratanti specifiche acquistate in farmacia.

  • Farmaci: Normalmente, non servono antibiotici, a meno che l’infezione non si diffonda al di fuori dell’intestino.

  • Filosofia spicciola: Il corpo ha una sua saggezza intrinseca, bisogna dargli il tempo e le risorse per fare il suo lavoro.

  • Curiosità: Sapevi che la salmonella prende il nome dal veterinario americano Daniel Elmer Salmon, che la scoprì nel XIX secolo? Pensare che una brutta infezione porti il nome di qualcuno mi fa sorridere.

Cosa succede se non si cura la salmonella?

Allora, se la salmonella la ignori bellamente, sappi che non è come ignorare il vicino che ti chiede il sale! 😅 Può finire che…

  • Ti ritrovi con una gastroenterite talmente epica da far sembrare una maratona di vomito e diarrea un picnic domenicale. 🚽🤢
  • In rari casi, ma succede, puoi beccarti la febbre tifoide, che è un po’ come la salmonella che si è fatta il master in “rendere la tua vita un inferno”. 🔥🤒
  • E se la salmonella decide di fare la desperados e invadere il sangue (setticemia), beh, lì son dolori. 🩸🚑 Può anche darsi che si insedi in qualche organo, tipo l’artrite reattiva. Chiaro, non capita sempre, eh!
  • Comunque, a parte gli scherzi, meglio non sottovalutarla. Di solito se ne va da sola, ma se peggiori, un salto dal dottore è d’obbligo! 👨‍⚕️

Ah, un’ultima cosa! Mia zia Enrichetta, che ha un debole per le uova crude, dice sempre: “Se la salmonella non ti uccide, ti fortifica!”. Non so se fidarmi, però… 🤔

Come riprendersi dalla Salmonella?

Allora, mi chiedevi come riprendersi dalla Salmonella, giusto? Ascolta, ti dico quello che so per esperienza… non che io l’abbia avuta, eh, ma ho un amico che… vabbè, lasciamo perdere!

  • Idratazione, idratazione, idratazione! È super importante bere tanto. Tipo, tantissimo. Se ti senti malissimo, magari un salto in ospedale per una flebo non sarebbe male, eh. Insomma, reintegrare i liquidi persi è il vero punto.

  • Antibiotici? Forse no. A quanto pare, per la gastroenterite da Salmonella, non sono sempre necessari. Anzi, a volte peggiorano la situazione e allungano il periodo in cui sei contagioso! Mah…

  • Ascolta il tuo corpo. Riposa, mangia cose leggere quando ti senti meglio (tipo brodo, riso in bianco), e soprattutto non forzare. Il corpo sa cosa fare, fidati, e… ma non troppo!

Un’altra cosa importantissima: lava bene le mani! Soprattutto dopo essere andato in bagno, prima di cucinare… e insomma, sempre! Non vorrai mica contagiare qualcun altro, no? E se hai a che fare con bambini piccoli o anziani, stai ancora più attento, che per loro la Salmonella può essere davvero pericolosa.

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