Quanti tipi di Sangiovese ci sono?
Le Varietà di Sangiovese: Un’Esplorazione della Diversità Genetica
Il Sangiovese, un vitigno autoctono della Toscana, è rinomato per la sua distintiva complessità e versatilità. Nonostante la sua fama diffusa, è spesso trascurato il fatto che esistano molteplici varietà di Sangiovese, ciascuna con le proprie caratteristiche uniche.
Le due famiglie principali
La prima distinzione importante tra le varietà di Sangiovese si basa sulla dimensione degli acini d’uva. Questo criterio dà origine alle due famiglie principali:
- Sangiovese Grosso: Conosciuto anche come Brunello o Prugnolo Gentile a seconda della zona di coltivazione, il Grosso ha acini grandi e scuri. Produce vini potenti e strutturati con aromi intensi di frutta scura.
- Sangiovese Piccolo: Questa varietà è più diffusa in Toscana e presenta acini più piccoli e di colore più chiaro. I vini di Sangiovese Piccolo sono generalmente più leggeri ed eleganti, con aromi fruttati e floreali.
Varietà locali
Entrambe le famiglie di Sangiovese hanno dato origine a numerose varietà locali che si sono adattate alle diverse condizioni di terreno e clima in tutta la Toscana. Alcune delle più note includono:
- Brunello di Montalcino: Un clone di Sangiovese Grosso, famoso per i suoi vini di lunga invecchiamento e la sua intensità aromatica.
- Prugnolo Gentile di Montepulciano: Un altro clone di Grosso, noto per i suoi vini equilibrati ed eleganti.
- Sangiovese di Romagna: Una varietà di Piccolo diffusa nella regione Romagna, che produce vini fruttati e beverini.
- Sangiovese di Campania: Un’altra varietà di Piccolo coltivata nella regione Campania, nota per i suoi vini leggeri e aciduli.
Diversità genetica
Le ricerche genetiche hanno dimostrato che le diverse varietà di Sangiovese condividono una base genetica comune. Tuttavia, sono state identificate anche alcune distinzioni genetiche tra le due famiglie principali. Ad esempio, il Grosso ha una maggiore diversità genetica rispetto al Piccolo, indicando una storia evolutiva più complessa.
Implicazioni enologiche
La diversità tra le varietà di Sangiovese ha implicazioni significative per la produzione del vino. La scelta della varietà determina le caratteristiche del vino, dalla struttura e dai tannini al profilo aromatico. I viticoltori possono scegliere specifiche varietà di Sangiovese per abbinarle a terroir e obiettivi enologici specifici.
Conclusione
Lontano dall’essere un’entità monolitica, il Sangiovese è un vitigno incredibilmente diversificato con una vasta gamma di varietà. La comprensione delle differenze tra queste varietà consente ai viticoltori e agli appassionati di vino di apprezzare appieno la complessità e la versatilità di questo straordinario vitigno.
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