Che formazione devono fare i preposti?

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I preposti, oltre alla formazione sulla sicurezza generale, devono aggiornarsi periodicamente. LAccordo Stato-Regioni del 21/12/2011 stabilisce un aggiornamento quinquennale obbligatorio di almeno sei ore, focalizzato su tematiche di sicurezza sul lavoro.

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La Formazione Obbligatoria per i Preposti: Un Pilastro della Sicurezza Sul Lavoro

Il ruolo del preposto all’interno di un’azienda è cruciale per garantire un ambiente di lavoro sicuro e conforme alle normative vigenti. Non si tratta semplicemente di un ruolo di supervisione, ma di una figura chiave che funge da ponte tra la direzione e i lavoratori, assicurandosi che le direttive in materia di sicurezza siano comprese, applicate e rispettate. Per questo, la formazione del preposto riveste un’importanza capitale e va ben oltre la semplice informazione sulla sicurezza generale.

Mentre la formazione generale in materia di sicurezza fornisce le basi per comprendere i rischi e le procedure di sicurezza, la formazione specifica per i preposti si concentra sulle loro responsabilità e compiti specifici. Si tratta di un percorso formativo che li abilita a:

  • Riconoscere i rischi specifici legati alle attività lavorative sotto la loro supervisione, andando oltre la semplice identificazione dei pericoli generici.
  • Comprendere e applicare le procedure di sicurezza definite dall’azienda, traducendole in azioni concrete e verificando la loro corretta esecuzione da parte dei lavoratori.
  • Comunicare efficacemente con i lavoratori, sensibilizzandoli sui rischi, fornendo istruzioni chiare e precise, e raccogliendo feedback utili per migliorare le procedure di sicurezza.
  • Intervenire tempestivamente in caso di emergenza o di situazioni di pericolo, attivando le procedure previste e garantendo la sicurezza dei lavoratori.
  • Monitorare il rispetto delle normative e delle procedure di sicurezza, segnalando eventuali non conformità e proponendo soluzioni migliorative.

Oltre alla formazione iniziale, è fondamentale che i preposti si sottopongano ad un aggiornamento periodico. L’Accordo Stato-Regioni del 21 dicembre 2011 stabilisce un aggiornamento quinquennale obbligatorio di almeno sei ore. Questo aggiornamento non è un mero adempimento burocratico, ma un’opportunità preziosa per:

  • Rafforzare le competenze acquisite in precedenza, consolidando la conoscenza delle procedure di sicurezza e delle normative vigenti.
  • Aggiornare le conoscenze sulle nuove tecnologie, le nuove procedure di lavoro e le nuove normative in materia di sicurezza.
  • Analizzare casi concreti e condividere esperienze, migliorando la capacità di identificare e gestire i rischi.
  • Riflettere sul proprio ruolo e sulle proprie responsabilità, rafforzando la consapevolezza dell’importanza della sicurezza sul lavoro.

La formazione e l’aggiornamento periodico dei preposti sono quindi investimenti cruciali per la sicurezza sul lavoro. Un preposto adeguatamente formato è in grado di creare un ambiente di lavoro più sicuro, ridurre il rischio di incidenti e malattie professionali, e contribuire al benessere dei lavoratori. Le aziende che investono nella formazione dei propri preposti dimostrano un impegno concreto verso la sicurezza e la salute dei propri dipendenti, contribuendo a creare una cultura aziendale positiva e responsabile. Ignorare questo aspetto significa non solo violare le normative vigenti, ma anche mettere a rischio la salute e la sicurezza dei lavoratori, con conseguenze potenzialmente devastanti per l’azienda e per l’intera comunità.