Come si dice far fare un questionario?

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Per indicare lazione di far compilare un questionario, si possono usare espressioni come distribuire o far compilare un questionario. Tuttavia, nel linguaggio comune, si preferiscono formulazioni più dirette, come Mi hanno dato il questionario, evitando alternative più formali come Mi hanno somministrato.

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Far Compilare un Questionario: L’Arte di Ottenere Risposte (Senza Suonare Pedanti)

L’universo dei questionari è vastissimo e variegato. Dalle indagini di mercato ai sondaggi di soddisfazione, dai test di personalità alle valutazioni accademiche, tutti condividono un obiettivo comune: raccogliere informazioni. Ma come comunicare in modo efficace l’azione di “far compilare” questo strumento di indagine? La risposta è più sfumata di quanto si possa pensare, e dipende fortemente dal contesto e dal pubblico a cui ci si rivolge.

Come anticipato, evitare formulazioni eccessivamente formali è spesso la chiave. “Mi hanno somministrato un questionario” suona decisamente artificioso in una conversazione quotidiana. Allo stesso modo, “distribuire” un questionario, pur corretto, potrebbe suggerire una mera azione fisica, senza necessariamente evocare l’atto di compilarlo.

Quindi, quali alternative abbiamo? Il segreto sta nella semplicità e nella chiarezza, privilegiando un linguaggio diretto e comprensibile. Ecco alcune opzioni, declinate in base al contesto:

  • Contesto informale:

    • “Mi hanno dato un questionario da compilare.” (Sottolinea la consegna del documento e l’aspettativa di compilazione)
    • “Mi hanno chiesto di rispondere a un questionario.” (Enfatizza la richiesta di partecipazione)
    • “Ho dovuto fare un questionario.” (Pone l’accento sull’azione compiuta dal soggetto)
    • “Mi hanno fatto compilare un questionario.” (Un’opzione valida, sebbene leggermente meno elegante)
  • Contesto più formale (ma non troppo):

    • “Mi è stato richiesto di completare un questionario.” (Un tono leggermente più elevato, ma ancora accessibile)
    • “Sono stato invitato a compilare un questionario.” (Evidenzia l’invito alla partecipazione, ammorbidendo l’obbligatorietà)
    • “Ho ricevuto un questionario da completare.” (Pone l’accento sulla ricezione del documento e sull’intenzione di compilarlo)
  • Nel contesto di istruzioni specifiche:

    • “Si prega di compilare il questionario entro [data].” (Un’istruzione chiara e diretta)
    • “Completare il questionario in ogni sua parte.” (Specifica l’importanza della completezza delle risposte)
    • “Le risposte al questionario sono anonime.” (Rassicura sulla riservatezza dei dati)

Oltre le parole: l’importanza del contesto

La scelta dell’espressione giusta non dipende solo dalla formalità del contesto, ma anche dall’obiettivo comunicativo. Se l’intento è quello di incoraggiare la partecipazione, un tono amichevole e accogliente (“Saresti disposto a dedicare qualche minuto per rispondere a questo breve questionario?”) è sicuramente più efficace di un’imposizione (“È obbligatorio compilare il questionario.”).

Inoltre, è fondamentale considerare il livello di comprensione del pubblico a cui ci si rivolge. Evitare tecnicismi e formulazioni complesse è sempre una buona pratica, soprattutto quando si tratta di questionari destinati a un’ampia platea.

In conclusione, “far compilare un questionario” può essere espresso in molti modi, ciascuno con le proprie sfumature. La chiave del successo risiede nella capacità di scegliere l’espressione più appropriata al contesto, al pubblico e all’obiettivo comunicativo, privilegiando sempre la chiarezza, la semplicità e, quando possibile, un tocco di cortesia.