Quali esami servono per insegnare filosofia?

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Per insegnare Filosofia, Storia e Scienze Umane nelle scuole superiori, è necessario possedere una Laurea Magistrale specifica (o titolo equipollente del Vecchio Ordinamento o Laurea Specialistica). Tale titolo deve essere integrato con lacquisizione dei 24 CFU (Crediti Formativi Universitari) richiesti per labilitazione allinsegnamento.

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La strada per la cattedra di Filosofia: laurea magistrale e 24 CFU

Il desiderio di trasmettere la passione per il pensiero critico, l’analisi logica e la storia delle idee spinge molti a sognare la cattedra di Filosofia, Storia e Scienze Umane nelle scuole superiori. Ma quali sono i requisiti concreti per raggiungere questo obiettivo? La via, ben definita dal sistema universitario italiano, si articola in due tappe fondamentali: il conseguimento di una laurea magistrale specifica e l’acquisizione dei 24 CFU abilitanti.

La prima tappa, imprescindibile, è rappresentata dal possesso di una Laurea Magistrale (LM) in una classe di laurea coerente con l’insegnamento di Filosofia, Storia e Scienze Umane. A titolo esemplificativo, rientrano in questa categoria la LM in Filosofia, la LM in Scienze Filosofiche, la LM in Storia e la LM in Scienze Storiche. È importante sottolineare che anche i titoli del Vecchio Ordinamento (laurea quinquennale) e le Lauree Specialistiche (LS), equipollenti alle attuali LM, sono considerati validi ai fini dell’accesso all’insegnamento.

Tuttavia, la laurea magistrale, pur fondamentale, non è sufficiente. La normativa vigente prevede infatti l’obbligo di integrare il percorso formativo con l’acquisizione di 24 Crediti Formativi Universitari (CFU) in specifici ambiti disciplinari. Questi 24 CFU, introdotti con il Decreto Legislativo n. 59/2017, rappresentano il secondo tassello essenziale per ottenere l’abilitazione all’insegnamento.

I 24 CFU si articolano in tre ambiti:

  • Ambito antropo-psico-pedagogico: Include discipline come psicologia dello sviluppo, pedagogia, didattica generale e speciale. L’obiettivo è fornire le competenze necessarie per comprendere i processi di apprendimento e gestire la complessità della classe.

  • Ambito metodologico-didattico: Focalizzato sulle metodologie didattiche specifiche per l’insegnamento delle discipline umanistiche, prevede lo studio di strategie innovative per la trasmissione dei contenuti e la valutazione degli apprendimenti.

  • Ambito disciplinare: Approfondisce i contenuti delle discipline oggetto di insegnamento, garantendo una solida preparazione nelle materie che si andranno ad insegnare. Nel caso della Filosofia, ad esempio, potrebbero essere inclusi moduli di storia della filosofia, filosofia morale, logica o filosofia politica.

È fondamentale verificare l’offerta formativa degli atenei e scegliere un percorso di 24 CFU che sia specificamente progettato per l’accesso alla classe di concorso di interesse. Un’attenta pianificazione del percorso formativo, dalla scelta della laurea magistrale alla selezione dei 24 CFU, è dunque cruciale per chi aspira a insegnare Filosofia, Storia e Scienze Umane, aprendo le porte ad una carriera stimolante e ricca di significato.