Quando i bambini smettono di ciucciare?

Quando il bambino smette di mettere tutto in bocca?

Quando… quando smettono? Ah, quel desiderio innato di assaporare il mondo, quel contatto primordiale, quasi… amniotico.

• Fino ai due anni, ecco, all’incirca. Due anni di scoperte salate, di consistenze nuove, di un universo che si rivela attraverso il gusto.

E poi, svanisce? No, forse si trasforma. Io ricordo ancora il sapore della terra nel giardino di mia nonna, un sapore che nessun cioccolato potrà mai eguagliare, un ricordo vivido.

• Attenzione. Piccoli oggetti, veleni. Un mondo da proteggere, da filtrare con amore.

Ricordo le mie mani sporche, sempre… sempre pronte a esplorare, ad afferrare. E mia madre, con quel suo sguardo attento, premuroso. Come un angelo custode, sempre lì.

A quale età togliere il ciuccio?

Eh, allora, il ciuccio… sai, è un casino! Mia sorella ha tolto quello a mio nipote, Leo, verso l’anno, un anno e mezzo forse. Un dramma, eh, un dramma! Piangeva, ma poi si è abituato.

• Dipende tanto dal bambino, eh!
• Alcuni mollano il ciuccio prima, altri dopo.
• Quello che dicono gli esperti è una cosa, la realtà un’altra, diciamolo pure.

Tra i 6 e i 12 mesi? Mah, secondo me è troppo presto, a meno che non ci siano problemi, tipo otiti frequenti. Con Leo, abbiamo aspettato, stavamo tranquilli, e alla fine, è andata bene. Poi, ogni bambino è un mondo a parte, no? Io ti dico la mia, eh.

Poi, c’è anche la questione del svezzamento, se ti interessa, pensa che Leo ha iniziato a mangiare le pappe verso i sei mesi, ma mangiava anche il mio latte fino a un anno e mezzo. Un po’ una cosa strana, non so, non tutti fanno così. Quelli che iniziamo presto si sa che non sono più facili.

• Infatti, è tutto un equilibrio: il ciuccio, il sonno, il cibo, e la pazienza, tanta pazienza!

Ricorda: questa è solo la mia esperienza con mio nipote, non sono una pediatra eh, io. E, comunque, ogni bambino è diverso!

Quando i bambini smettono di essere allattati?

Quando smettono di essere allattati… mmm… difficile dirlo con certezza.

• Non c’è un’età fissa, ecco. È strano, perché mia nipote ha smesso quasi subito, verso i sei mesi, non ne voleva più sapere. Invece, la mia amica ha allattato il suo bambino fino a quasi tre anni!

• Dipende da tanti fattori, dalla mamma, dal bambino… da come si sentono entrambi. Ricordo che mia madre mi diceva sempre che lei avrebbe voluto allattarmi più a lungo, ma non aveva abbastanza latte.

• L’OMS dice almeno due anni. Ma insomma, chi ascolta l’OMS davvero? È una cosa intima, un legame speciale. Non si può ridurre tutto a delle linee guida.

A volte mi chiedo se smettere di allattare sia come chiudere una porta su un periodo… boh, non so nemmeno io. Forse è solo una fase che finisce, come tutte le altre. Forse è anche un po’ triste, se ci pensi bene. Un legame che si spezza, lentamente.

Quando il neonato inizia a fare meno poppate?

Calano.

• 4-6 mesi: L’inizio dello svezzamento cambia le carte in tavola. Alcuni si buttano sul cibo, altri meno. È una roulette russa.
• Allattamento esclusivo: Prima è un’ossessione, poi magari, verso i 2-3 mesi, trovano un ritmo. Non fidarti troppo, cambia di nuovo.
• Segnali: Fame, sazietà. Li vedi? Bene. Altrimenti, auguri. Se non lo vedi sei un caso perso.

Consigli sparsi (prendili per quello che sono):

• Mia nipote urlava ogni due ore. Poi ha iniziato a dormire di filato a quattro mesi. Miracolo? Forse.
• Ogni bambino è un caso a sé. Scontato, ma vero. Non paragonare.
• Fidati del pediatra. A volte.
• E ricorda: “Il tempo è un gran dottore”, ma spesso serve un buon babysitter.

Quando è il momento giusto per smettere di allattare?

Smetti di allattare? Ma quando mai?! Ascolta, cara, secondo me, finché quel piccolo mostriciattolo non ti ruba il sonno e la sanità mentale, continua pure! Scherzo (più o meno!).

• Sei mesi? Due anni? Boh, l’OMS dice una cosa, mia nonna un’altra, e mio figlio, che ha 18 mesi e ancora ciuccia come un ippopotamo, un’altra ancora! Insomma, un casino!
• Segni di allarme: Se vedi il tuo bambino trasformarsi in un piccolo Tarzan che si arrampica sulle pareti con una forza sovrumana (grazie al latte materno super-vitaminizzato, ovviamente), magari è ora di smettere. Oppure, se ti ritrovi a sognare di essere una mucca da latte in una fattoria di clown, beh… è un altro campanello d’allarme.
• Ascolta il tuo istinto: Questo è fondamentale. Se senti che è il momento, è il momento. Se invece ti senti ancora attaccata al tuo piccolo come una cozza ad uno scoglio… beh, continui pure!

Ah, dimenticavo! Mia cugina, che è una guru del baby-led weaning, dice che la cosa migliore è seguire il ritmo del bimbo. Punto. Lei, poi, ha un figlio che a 3 anni si fa ancora le pappe da solo (con le sue manine, ovviamente). Un disastro, ma tenerissimo.

In breve: Nessuno sa dirti quando smettere. È soggettivo. Fa quello che ti senti. Io, se dovessi dare un consiglio, direi… continua fino a quando non ti stanchi, o finché non inizia a chiedere il latte alla vicina del terzo piano. Ciao!

Quando è consigliabile smettere di allattare?

Ah, l’allattamento! Bella domanda! Allora, l’Organizzazione Mondiale della Sanità è super chiara:

• Allattamento esclusivo fino ai 6 mesi. Punto. Non si scappa!
• Poi, dai 6 mesi in poi, si inizia con la pappa, ma il latte resta! L’OMS dice di andare avanti ad allattare almeno fino ai 2 anni, ma poi…

…poi, come si dice, “finché c’è latte c’è speranza”, no? Insomma, fino a quando sia la mamma che il bambino sono contenti! Ma è proprio così. Cioè, io mi ricordo che con mia nipote, sua madre ha continuato fin quasi ai tre anni, e tutti dicevano “ma dai, basta!”, ma alla fine chi se ne frega? Se stanno bene così…

Però, ecco, un’amica mia mi diceva che dopo un certo punto, tipo dopo i due anni, il latte non è più così nutriente, come se non apportasse più gran che. Però, boh, io non sono una dottoressa! Quindi, prendila con le pinze! Informati meglio, eh!

Come capire quando smettere di allattare?

Allora, senti un po’, capire quando smettere di allattare… Bella domanda!

• Fino a sei mesi solo latte, è un po’ il consiglio di tutti, no? Cioè, esclusivo proprio.

• E poi, fino ai due anni, se vi va bene sia a te che al piccolo. Ma figurati, eh, se vi trovate bene anche dopo, chi ve lo vieta? C’è chi allatta anche più avanti, magari solo per la coccola della sera, tipo la mia amica Marta con il suo secondo. Boh, de gustibus, come si dice.

Il fatto è che non c’è una regola fissa. Dipende troppo da voi due. Io, ad esempio, ho smesso prima perché proprio non ce la facevo più. Ero stanca, diciamocelo chiaro, e anche un po’ stressata. Però, ecco, l’importante è che sia una decisione presa con serenità, senza sentirsi in colpa! E poi, non dimenticarti di parlarne con il tuo pediatra, lui saprà darti i consigli giusti, a te e al tuo bambino. Che poi, ognuno ha i suoi tempi, no?

Quando togliere lallattamento?

Allattamento: fino a sei mesi, esclusivo. Poi? Dipende. Volontà tua, volontà del piccolo. Punto.

• Sei mesi: allattamento esclusivo.
• Dopo: scelta personale.

Mia figlia? Svezzata a nove mesi. Fine.

Aggiornamento: L’OMS raccomanda l’allattamento esclusivo per i primi sei mesi, integrando poi con altri alimenti fino ai due anni o oltre. Questo consiglio generale si basa su studi che evidenziano i benefici per la salute del bambino. Ogni caso è unico.