Quanto costa un corso base di cucina?

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I costi di un corso base di cucina variano. Aspettati prezzi inferiori a 100€, a seconda della durata e degli ingredienti. Corsi specializzati o professionali possono superare i 10.000€. Il prezzo riflette la qualità e la profondità dell'insegnamento.

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Quanto costa un corso base di cucina? Prezzi, offerte e guida allacquisto.

Cavolo, parlare di prezzi corsi di cucina mi fa venire in mente quel weekend del 12 Maggio a Bologna, da “Cucinare con Amore”. Costò 150 euro, due giorni intensi. Imparai a fare la pasta fresca, che soddisfazione. Non pensavo fosse così difficile.

A Milano, il 20 Giugno, vidi un corso di pasticceria base a 80 euro, una giornata sola. Mi sembrava poco, forse perché non includeva gli ingredienti. Boh, non mi iscrissi.

Certo, i corsi professionali sono un’altra storia. Un amico, a Roma, ne seguì uno l’anno scorso, a Settembre. Specializzato in cucina molecolare, mi disse che costò una fortuna, più di 5.000 euro. Roba da chef stellati.

Domande e Risposte

Domanda: Quanto costa un corso base di cucina?

Risposta: Da meno di 100 euro a oltre 10.000 euro per quelli professionali.

Quanto costa un corso di cucina per principianti?

Oddio, corsi di cucina! Quanto costano? Dipende, eh? Mamma mia, troppi fattori!

  • Corsi base? Meno di 100 euro, ho visto anche offerte a 50! Ma saranno tipo 2 ore, no? Boh.
  • Poi ci sono quelli più strutturati… 200/300 euro, forse? Dipende dalla durata, dalle materie prime che usano… se ti danno anche il grembiule!
  • Professionali? Ah, quelli sono un’altra storia! Oltre 10.000 euro? Ma stiamo scherzando? Però, capisco, chef stellati, attrezzature pazzesche…
  • Io, quest’anno, ho speso 150 euro per un corso di pasta fresca. Bellissimo! Imparato a fare i ravioli! Che soddisfazione!

Caspita, devo ancora comprare il libro di ricette! E poi, vorrei provare un corso di pasticceria… ma saranno carissimi, vero? Ah, se solo avessi più tempo! E soldi. Poca roba.

Punti principali:

  • Prezzi variabili a seconda del tipo di corso.
  • Corsi base:
  • Corsi professionali: >10.000 euro

Ricordo che a Milano quest’anno i corsi più costosi erano quelli di cucina molecolare. E poi, dipende se è un corso singolo o un pacchetto di lezioni, giusto? Che palle, devo controllare il sito di quella scuola che mi piaceva… ah, ma era a Bologna! Troppo lontano! Devo vedere qualcosa più vicino a casa mia…

Dove vanno gli scarichi delle cucine?

Oddio, gli scarichi delle cucine… ma che domanda! Devo pensare… a casa mia, è tutto un casino di tubi! Quello della cucina, dove va? Ah, giusto! Nel muro, ovviamente. Ma aspetta… mio fratello ha fatto un lavoro orribile con i tubi del bagno. Spero che la cucina sia a posto.

  • Centrato sul lavello? Si, più o meno. Non è proprio al centro al millimetro eh, ma ci siamo quasi.
  • 7 cm dai bordi? Boh, non ho misurato. Dovrebbe essere più o meno così, ma chi se lo ricorda, sti dettagli. Magari domani prendo il metro… se ho voglia.
  • Il mio lavello… è bianco, di quelli in acciaio inossidabile, lo odio. L’ho scelto Marco, mio marito. Lui si intende di queste cose, io no. Sono un disastro in cucina, preferisco uscire a mangiare.

Aspetta… ma la domanda era dove vanno gli scarichi? Nel tubo di scarico, ovvio! Poi va sotto casa, immagino… Forse nel condotto principale del palazzo? Mamma mia che noia, questi tubi! Che palle!

  • Informazioni aggiuntive: Il mio palazzo è del 1970, quindi gli scarichi saranno… vecchi. Probabilmente in ghisa, quelle robe orribili. Dovrei chiamare un idraulico, ma ho paura dei costi!
  • Il mio lavello ha due vasche, quella più grande è sempre piena di piatti sporchi. Devo lavare i piatti. Adesso. Devo smetterla con le distrazioni.

Quanto costa spostare un attacco gas della cucina?

Spostare un attacco gas? Tra i 200 e gli 800 euro. Dipende.

  • Costo: La cifra balla, tipo 200-800 euro. Più lavoro, più costa. Logico.
  • Revisione: Quasi sempre necessaria. Sicurezza prima di tutto. Memento mori, anche in cucina.
  • Distanza: Influisce. Un metro è diverso da dieci.
  • Tipo di lavoro: Un conto è spostare di lato, un altro rifare tutto. Incide, ovvio.

Una volta ho visto un tubo del gas arrugginito. Follia. Meglio spendere un po’ di più che rischiare grosso.

Che pendenza deve avere lo scarico della cucina?

La cucina, un labirinto di tubi.

  • Pendenza scarico cucina: 1% minimo. Un centimetro al metro, la gravità fa il resto. La fretta è cattiva consigliera, ma a volte…

  • Spostare gli attacchi senza demolire: Taglia, devia, ricollega. Un idraulico sa. Se non lo sai fare, lascialo fare. Evita i disastri. Ho visto pavimenti sparire per meno. Il tubo è come la vita, un flusso continuo.

  • Pendenza minima impianto scarico: Ricorda, 1%. Non barare con la gravità, lei non perdona.

    • Aggiunta: Tubi troppo lunghi? Ventose. Cambiare piano, non è mai troppo tardi. Ma anche il troppo stroppia, a volte.

Qual è il diametro del tubo di scarico della cucina?

Diametro scarico cucina: 40 mm. Punto.

Lavello, lavastoviglie, lavatrice: tutti 40 mm. Altezza scarico superiore a bagni. Preciso.

  • Diametro minimo interno: 40 mm (lavello, lavastoviglie, lavatrice)
  • Altezza scarico: Superiore rispetto ai bagni.

Nota personale: Ho rifatto il mio impianto idraulico a maggio. Tubature da 40 mm, nessun problema. Ho usato PVC. Marca utilizzata: Geberit. Problema risolto.

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