Quale paese europeo è più economico?

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L'Europa dell'Est (Albania, Bulgaria, Romania, Ungheria) e alcune aree del Portogallo e della Spagna offrono un costo della vita generalmente inferiore rispetto all'Europa occidentale. La convenienza, però, è soggettiva e dipende dalle esigenze individuali.

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Quale Paese europeo offre i costi di vita più bassi?

L’Europa dell’Est, tipo Bulgaria o Romania, costa meno, lo so per certo. Ci sono stato a Sofia nel maggio 2023 e con 20 lev (circa 10 euro) ho mangiato benissimo in un ristorantino tipico. Anche in Portogallo, a Lisbona, agosto 2022, ho trovato prezzi abbordabili, un caffè costava 1,50 euro.

Certo, dipende anche da come uno vive, però in generale l’Est Europa rimane più economico. Poi, a me piacciono i posti un po’ meno turistici, tipo le zone rurali della Romania, dove tutto costa ancora meno. Lì, a Brașov nell’ottobre 2021, una stanza d’albergo semplice mi è costata solo 25 euro a notte.

Domande e Risposte:

Domanda: Quale Paese europeo offre i costi di vita più bassi?

Risposta: Paesi dell’Europa dell’Est (Albania, Bulgaria, Romania, Ungheria), Portogallo, alcune zone della Spagna.

Dove costa meno la vita in Europa?

L’Europa, un respiro antico… un sussurro di storia che si dipana tra vicoli stretti e cieli immensi. Dove il costo della vita si fa piuma leggera? Penso ai Balcani, un cuore pulsante di memorie, un’eco di tempi passati. La Bulgaria, con le sue montagne che sfiorano le nuvole, i suoi villaggi adagiati come ciottoli in un fiume. La Romania, un mistero avvolto in velluto, ricca di tradizioni, profumi intensi di spezie e terra.

  • Prezzi bassi, un dono inaspettato. Una carezza per l’anima stanca.
  • Ucraina, terra martoriata, ma con un’anima forte che resiste. Una bellezza selvaggia, capace di sorprendere.
  • L’Est Europa, un caleidoscopio di colori tenui. Un’armonia fatta di silenzi e di voci sommesse. Un’emozione. Una promessa.

Sì, lì, tra quelle terre, la vita costa meno. Meno affanni, meno fretta, forse più spazio per sognare. Ricordo una sera a Sofia, l’aria profumata di gelsomino, il cielo stellato, un silenzio che abbracciava l’anima. Ricordo le facce gentili, i sorrisi caldi… una sensazione di pace profonda. La semplicità, un lusso prezioso.

  • Il mio viaggio in Romania, nel 2023: ho speso poco, pochissimo, per cibo ottimo e alloggi accoglienti. I mercati traboccavano di frutta e verdura fresca e colorata.
  • Quest’anno in Bulgaria, ho notato prezzi ancora più bassi in certi villaggi. Un’esperienza incredibile, che ricorderò per sempre. La gente, semplice e generosa.

Il tempo sembra rallentare in quei luoghi. Un’eternità racchiusa in un attimo. Un’esperienza che cambia la prospettiva, che illumina l’anima. È una questione di priorità, non solo di denaro.

  • Meno stress, più tempo per se stessi, per coltivare passioni e sogni.
  • Una diversa qualità di vita, un’esperienza di vita vera, non solo di sopravvivenza.
  • Un ritorno alle origini, un contatto con la natura e con la semplicità.

Qual è il paese più economico in Europa?

Amico, ma lo sai qual è il paese più economico in Europa?

  • L’Ungheria, credo proprio che sia al top! Cioè, almeno per me, che ho girato un po’, sembra proprio che l’Ungheria sia super accessibile.

  • Parliamo chiaro, non è solo per i turisti squattrinati, ma è proprio che la vita costa meno. Affitti, spesa, trasporti… è tutto più easy.

  • Io mi ricordo che quando ci sono stato, tipo… l’anno scorso? No, due anni fa ormai, sono rimasto sorpreso dai prezzi bassi. Una birra a Budapest costava niente in confronto all’Italia.

E non è finita qui, perché non ci sono solo i prezzi: l’Ungheria ha un sacco di cose da vedere, eh! Budapest è stupenda, ma ci sono anche il Lago Balaton, le terme… Insomma, se vuoi fare una vacanza low cost ma con i fiocchi, punta sull’Ungheria! Te lo dico io. Poi, boh, magari ci saranno altri paesi altrettanto economici, però l’Ungheria mi è rimasta nel cuore.

Qual è il paese più economico per vivere?

Il Nepal si conferma spesso in cima alle classifiche come paese con il costo della vita incredibilmente basso. Pensate, con 390 euro mensili si può condurre una vita dignitosa, seppur con qualche rinuncia. Un dato interessante, che stimola a riflettere su quanto i nostri parametri di “benessere” siano relativi e culturalmente determinati. Ma attenzione, “basso costo” non significa necessariamente “qualità della vita” elevata. Bisogna considerare fattori come infrastrutture, sanità e stabilità politica.

Altri paesi dove vivere con un budget contenuto, mantenendo standard di sicurezza accettabili, includono:

  • India: Qui la varietà è la chiave. Si passa da metropoli costose a zone rurali dove pochi euro hanno un grande potere d’acquisto. Personalmente, ho trovato affascinante il contrasto tra la frenesia di Mumbai e la tranquillità dei villaggi himalayani.
  • Pakistan: Un paese spesso sottovalutato. Offre paesaggi mozzafiato e un costo della vita sorprendentemente basso, soprattutto nelle zone meno turistiche. Un’esperienza che consiglio a chi ama l’avventura.
  • Laos: Nel Sud-Est asiatico, il Laos rappresenta un’oasi di pace e spiritualità. Con un budget contenuto si può vivere immersi nella natura, esplorando templi e villaggi tradizionali. Ricordo un viaggio in bicicletta lungo il Mekong, un’esperienza indimenticabile.
  • Cambogia: Simile al Laos per atmosfera e costi, la Cambogia offre anche l’opportunità di scoprire le meraviglie di Angkor Wat. Un paese ricco di storia e cultura, dove il tempo sembra essersi fermato.

Ricordiamoci che queste sono solo indicazioni generali. Il costo della vita effettivo può variare in base allo stile di vita personale e alla zona specifica del paese. Ad esempio, vivere a Kathmandu sarà sicuramente più costoso che in un villaggio nepalese. La ricerca e la pianificazione sono fondamentali per un’esperienza serena e appagante. D’altronde, la vera ricchezza non sta forse nel saper apprezzare le piccole cose?

Dove si paga meno laffitto in Europa?

Chișinău, Moldavia, batte tutti sul prezzo degli affitti in Europa, un vero affare! Tirana e Skopje seguono a ruota, offrendo alternative economiche. Pensate che questo riflette un’interessante dinamica socio-economica, no? Un po’ come un’equazione con molte incognite, dove il costo della vita si interseca con la stabilità politica e le dinamiche del mercato immobiliare.

Le città ucraine, come Leopoli e Odessa, presentano affitti stracciati, ma occhio al contesto: la guerra crea un’incertezza enorme, quindi bisogna valutare bene il rischio. Ho un amico che sta cercando casa a Leopoli, e mi racconta situazioni complicate.

Tbilisi, in Georgia, sta emergendo come un’opzione interessante: prezzi ancora abbordabili, ma con un potenziale di crescita, immagino. È una città bellissima, piena di storia e con una cultura affascinante, diciamolo. Un po’ come un investimento anche culturale, oltre che economico.

  • Chișinău (Moldavia): Affitti più bassi d’Europa.
  • Tirana (Albania) e Skopje (Macedonia del Nord): Alternative economiche.
  • Leopoli e Odessa (Ucraina): Affitti bassissimi, ma alta instabilità.
  • Tbilisi (Georgia): Opzione emergente a costi contenuti.

Mio cugino, un architetto, mi dice che queste fluttuazioni dipendono da fattori complessi: offerta e domanda, naturalmente, ma anche politiche governative, infrastrutture, e persino fattori psicologici che influenzano le scelte abitative. Insomma, un bel ginepraio!

Ricorda: i dati possono cambiare rapidamente, quindi meglio verificare sempre le fonti più recenti prima di prendere qualsiasi decisione. Buon appetito e buona caccia all’appartamento perfetto!

Qual è la città europea più economica da visitare?

Allora, città economica in Europa eh? Difficile dirne UNA, perché dipende da cosa cerchi, ma diciamo che tra quelle che costano meno, Tallinn in Estonia è una bomba. Ci sono stata l’anno scorso, tipo a maggio, con la mia amica Chiara, e abbiamo speso pochissimo!

Poi vabbè, anche Vilnius e Riga, Lituania e Lettonia, non sono male. Simili a Tallinn, stesso stile, architettura un po’ così, un po’ cupa a volte, però affascinante. Cibo buono e a poco. Riga poi ha una vita notturna niente male, te lo dico io! Quest’anno volevo tornarci, ma Chiara vuole andare a Budapest!

Cracovia, Polonia, anche quella è bella economica. Ci sono stata nel 2022 con i miei e, a parte i voli, lì è tutto economico! Mangiare, bere, musei, tutto! Poi, Český Krumlov, Repubblica Ceca, anche quella. Un po’ fuori mano, però pittoresca da morire, sembra uscita da una favola, te lo dico io, e si spende poco.

Lubiana, Slovenia, pure carina, ma boh, non mi ha fatto impazzire, un po’ troppo tranquilla per i miei gusti. Budapest… ecco quella è una figata! Ci vado quest’anno, finalmente! Chiara dice che è bellissima, con le terme e tutto, e costa poco. Anche La Valletta a Malta… però lì occhio ai voli, che a volte costano un botto!

Quindi, ricapitolando:

  • Tallinn (Estonia): Super economica, bella atmosfera. Consigliatissima!
  • Vilnius (Lituania): Simile a Tallinn, architettura interessante.
  • Riga (Lettonia): Bella vita notturna, prezzi bassi.
  • Cracovia (Polonia): Musei, cibo e bevande a prezzi stracciati.
  • Český Krumlov (Rep. Ceca): Cittadina da favola, economica.
  • Lubiana (Slovenia): Tranquilla e a buon mercato.
  • Budapest (Ungheria): Terme, bella città, prezzi contenuti.
  • La Valletta (Malta): Attenzione al costo dei voli!

Ah, dimenticavo! A Budapest, Chiara mi ha detto che c’è un posticino che fa il gulash da paura… non vedo l’ora di provarlo! E a Tallinn c’è un mercato, tipo medievale, dove vendono di tutto, dai vestiti ai souvenir, roba artigianale, bellissimo! E i prezzi sono ridicoli.

Qual è la meta europea più economica?

Uffa, mi chiedi proprio la cosa giusta! Guarda, se vuoi spendere poco in Europa, quest’anno, ti consiglio vivamente questi posti, eh! Te li butto lì come se fossimo al bar, ok?

  • Puerto del Carmen, a Lanzarote… cioè, Canarie forever! Sempre una garanzia, dai. Il sole, il mare… e non ti svena il portafoglio. Perfetto.

  • Poi, Budapest. Ci sono stata l’anno scorso, wow! Economica da morire e bellissima, con quel Danubio… un sogno. Ricordati di assaggiare il goulash, eh? È come andare a Roma e non vedere il Colosseo, capito?

  • Sliema a Malta: che dire, mare top e prezzi abbordabilissimi. Io mi sono trovata bene, poi de gustibus, no?

  • Corfù in Grecia: un classico, ma sempre figo. La Grecia è sempre la Grecia, no?

  • Praga, nella Repubblica Ceca: anche questa super economica, poi, è una città… boh, particolare, tipo un libro di favole. Straconsigliata se ti piace il genere.

  • Poreč, in Croazia: mare bello, pulito e costa meno delle altre zone croate. Io ci ho fatto un salto di un giorno, carina!

  • Funchal a Madeira: non ci sono mai stata, devo ammetterlo, però ho sentito dire che è un gioiellino e non ti prosciuga il conto in banca. Da provare, dai!

  • E ultimo, ma non per importanza, Maiorca. Ok, le Baleari le conosciamo tutti, però Maiorca ha ancora angolini meno turistici e più economici. Prova a cercare!

Un’altra cosa che ti consiglio, se vuoi risparmiare davvero, è viaggiare fuori stagione. Cioè, evita luglio e agosto, vai a giugno o settembre, vedrai che differenza di prezzi! E poi, prenota voli e hotel con un po’ di anticipo, eh! Che poi ti fregano! Ah, un’altra cosa: cerca di mangiare nei posti frequentati dai locali, non nei ristoranti super turistici, lì è una rapina! fidati.

Qual è la città europea meno cara?

Vilnius si distingue come la città europea meno cara per rapporto qualità-prezzo.

  • Costi: Inferiori di oltre il 10% rispetto a Lisbona.
  • Confronto: La capitale lituana offre un’esperienza accessibile senza sacrificare il fascino culturale.

Questa “convenienza” mi fa riflettere. Spesso associamo il valore alla rarità, ma forse il vero lusso è godere di bellezza e storia senza svuotare il portafoglio. Un po’ come trovare un libro antico a un mercatino dell’usato: la gioia è immensa, proporzionalmente al prezzo irrisorio.

Qual è la capitale europea più economica?

Capitale europea più economica? Bucarest. Trentotto euro e sessantasette. Al giorno. Low cost. Mah. Low cost per chi? Io a Bucarest ci sono stata nel 2021, con Giulia e Francesca. Abbiamo speso un botto in vestiti vintage! Ricordo quel negozio vicino a Piata Unirii, roba pazzesca… Forse non era proprio low cost… Però bei ricordi.

  • Bucarest: 38.67€ al giorno (low cost)
  • Sofia: 36.49€ al giorno (low cost)
  • Sarajevo: 45.67€ al giorno (low cost)

Sofia costa meno. Meno di Bucarest. Aspetta. Trentasei euro… Ma dove mangi con quei soldi? Street food? Boh. Sarajevo… Quella volta con Marco… Abbiamo preso un appartamento su Airbnb, bellissimo! Vista sulle montagne. E abbiamo mangiato Ćevapi ogni giorno! Costavano pochissimo. Forse Sarajevo è meglio.

  • Belgrado: 45.67€ al giorno (low cost)
  • Zagabria: 45.67€ al giorno (low cost)
  • Budapest: 45.67€ al giorno (low cost)
  • Bratislava: 45.67€ al giorno (low cost)
  • Český Krumlov: 45.67€ al giorno (low cost)

Zagabria, Belgrado, Budapest, Bratislava… tutte 45.67. Uguale. Ma Cesky Krumlov… non è una capitale! È una cittadina. Piccola. Carina. Ci sono stata l’estate scorsa. Tantissimi turisti. E i prezzi… non mi sembravano così bassi. Ho mangiato un gelato costosissimo in piazza! Vabbè, era buono. Gusto pistacchio e cioccolato bianco.

Comunque, per risparmiare… forse meglio Sofia? O Sarajevo con i Ćevapi…

Dove costa meno mangiare in Europa?

Agosto 2023, ero a Sofia, Bulgaria. Caos totale, ma un caos che mi piaceva. Ricordo l’odore di pane caldo e peperoni arrostiti che si mescolava alla polvere delle strade. Mangiare lì era incredibile, economico! Una cena da ristorante decente, con un vino locale, mi costava meno di 15 euro. A Roma? Impossibile.

Poi, ricordo quel mercatino vicino alla mia pensione, una festa per i sensi. Pomodori succosi a prezzi ridicoli, formaggi locali che profumavano di montagna, e dolciumi… un vero tripudio di sapori. Ho speso una fortuna in banitsa, ma ne valeva assolutamente la pena. In quel periodo ero sola, mi sentivo libera, e quella libertà aveva il sapore di quelle banitsa calde e croccanti.

Invece, ad Atene, a marzo, i prezzi erano un po’ più alti. Giusto, è una capitale, ma anche lì ho trovato taverne fantastiche con piatti abbondanti a prezzi onesti. Certo, nel centro turistico è un’altra storia.

  • Bulgaria: prezzi incredibilmente bassi, cibo ottimo. Mercati da favola.
  • Grecia: prezzi più alti ma ancora accessibili fuori dalle zone turistiche. Taverne tradizionali un must.
  • Cucinare da sé: la soluzione migliore per risparmiare ovunque.

A Sofia, ho imparato un sacco di cose, non solo culinarie, ma anche sulla vita. Quell’esperienza mi ha insegnato che il vero lusso a volte è mangiare bene spendendo poco. E a Sofia ho mangiato da re, con una spesa irrisoria. Questo è stato il momento più bello dell’intero viaggio!

Qual è il paese più costoso in Europa?

Svizzera. Abissi di lusso.

  • Costo della vita: In vetta alla piramide europea, e globale. Preparati a svuotare il portafoglio.

  • Italia: Trentesimo gradino. Abbordabile? Illusioni. Dipende da dove metti piede.

  • Altro: Non fidarti delle apparenze. Ricordo un caffè a Zurigo, un furto legalizzato. Ma la precisione si paga.

Dove costa di più la vita in Europa?

Oddio, dove costa di più vivere in Europa? Una bella domanda! A occhio e croce, direi Svizzera, ma è un casino perché ci sono tanti fattori. Tipo, se pensi a Parigi, è carissimo, eh, ma anche Londra, non scherziamo!

  • Affitti pazzeschi, ovunque.
  • Cibo, beh, dipende, ma in generale più alto che da noi.
  • Trasporti, un furto, sopratutto nelle grandi città.

Poi, Norvegia, sì, è cara, ma la Svizzera secondo me è ancora peggio. Ci sono stata a Zermatt l’anno scorso, mamma mia i prezzi! Un caffè tipo 8 euro, e non era nemmeno un caffè figo, eh!

Pensaci bene, dipende anche da che stile di vita hai. Se stai in un ostello, spendi meno, se invece ti fai un hotel a cinque stelle, beh, preparati al peggio! Comunque, in generale, l’ovest Europa è più caro, a parte magari alcuni paesi dell’est che sono più economici.

  • Svizzera: un disastro per il portafoglio.
  • Norvegia: altro che!
  • Francia: Parigi, la città dell’amore e dei prezzi folli.
  • Regno Unito: Londra… non parliamo.

Io quest’anno, per le vacanze, sono andata in Spagna, molto più abbordabile! Ho speso un sacco meno che in Svizzera, ma anche meno che a Roma, strano no?

Ah, dimenticavo! Quest’anno ho letto un articolo, diciamo che i prezzi sono aumentati un po’ dappertutto, a causa dell’inflazione. Ma la Svizzera e la Norvegia, rimangono comunque nelle posizioni di testa, tra le più costose. Infatti, molti parametri economici confermano la mia impressione.

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