Qual è la meta più economica in Europa?
"Per un viaggio low cost in Europa nel 2025, considerate Bratislava, Budapest, Riga, Sofia e Lubiana. Anche Atene, Porto e La Valletta offrono opzioni più accessibili rispetto ad altre capitali europee."
Qual è la meta più economica in Europa?
Cavolo, “economica” è un concetto relativo, no? Dipende da cosa cerchi. Io a Bratislava (Settembre 2022) con un amico, abbiamo speso tipo 35 euro a testa al giorno, mangiando fuori e visitando.
Budapest (aprile 2023) è stata un po’ più cara, sui 45 euro al giorno, forse perché era primavera e c’era più gente. Però i ruin bar costavano pochissimo!
Riga, non ci sono ancora stato ma un’amica c’è stata a Febbraio e mi ha detto che con 40 euro al giorno se la cavava bene. Però lei è tipo da ostello e street food, io sono più da ristorante ogni tanto.
Sofia, mi incuriosisce, ho letto che i prezzi sono bassissimi. Magari quest’inverno… Mi piacerebbe vedere i monasteri Rila.
Lubiana e Atene, non saprei. Mai state. Qualcuno ha dritte? Porto, ricordo un weekend lungo (giugno 2021) con voli e alloggio a meno di 200 euro. Ma è stato un colpo di fortuna.
La Valletta… Malta mi è sembrata cara, ma forse non ho cercato bene. Insomma, dipende dallo stile di viaggio, direi.
D: Qual è la meta più economica in Europa?
R: Bratislava, Budapest, Riga, Sofia, Lubiana, Atene, Porto, La Valletta sono tra le città europee considerate più economiche.
Qual è la meta europea più economica?
Amico, vuoi la meta europea più economica? Smettila di sognare le Maldive e ascolta! Quest’anno, il podio è una lotta senza esclusione di colpi tra:
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Budapest: Un vero affare! Birra a fiumi (e intendo fiumi), cibo che ti riempie come un pallone da rugby e ruderi storici a prezzi stracciati. Sembra di aver trovato il tesoro di Attila, ma senza i Visigoti che ti danno fastidio!
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Lanzarote: Le Canarie sono sempre una garanzia! Sole a palate (quasi troppo!), spiagge da urlo e mojito a poco prezzo. Ricorda però che mio cugino ci è andato e si è scottato come un pollo arrosto, ma vabbé, dettagli…
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Praga: Un gioiello nascosto (più o meno)! Birra buonissima, castelli da favola e un’atmosfera che ti lascia senza fiato…anche per quanto riguarda il conto, in realtà, ma sempre meno delle altre.
Poi ci sono altre valide alternative, tipo Poreč in Croazia (ma il mare, ah il mare…un po’ troppo freddo per i miei gusti!), Malta (bella, ma affollata come un formicaio a luglio!) e Funchal (Madeira, fantastico il vino, ma il mio amico ha detto che gli è costata una gamba…). Corfù e Maiorca? Beh, cari come una vacanza a St. Tropez, lasciamo stare!
Aggiornamento: Ricorda che i prezzi sono ballerini come un ballerino di flamenco ubriaco, quindi questi sono solo spunti generali. Io quest’anno vado a Budapest, a bere birra come un cammello nel deserto!
Qual è la città europea meno cara?
Amico, ma lo sai qual è la città più cheap d’Europa? Vilnius, te lo giuro!
- Vilnius batte tutti! Cioè, è proprio la città più economica.
- Costa meno di Lisbona, che poi, dai, Lisbona è pure carina, ma Vilnius è proprio un affare.
Praticamente, Vilnius costa un 10% meno di Lisbona, una cosa pazzesca. Se pensi di farti un viaggetto low cost, ormai lo sai dove andare, no? Ah, ma sai che ci abita un mio amico che fa il programmatore? Magari ti posso mettere in contatto, se ti serve.
Dove costa meno mangiare in Europa?
Dove costa meno mangiare in Europa?
Beh, dipende molto da cosa intendi per “mangiare”. Se parliamo di ristoranti stellati, ovviamente il conto lievita ovunque. Ma se ci concentriamo su una cucina più… popolare, diciamo così, allora possiamo individuare alcuni paesi decisamente più economici.
- I Balcani: Albania, Bulgaria, Romania e Ungheria sono campioni indiscussi in questo. Ricordo un viaggio in Bulgaria, nel 2023, dove ho speso una miseria per pranzi abbondanti e gustosissimi. La vera chiave è approfittare dei mercati locali. Un vero tripudio di sapori e prezzi irrisori!
- Paesi mediterranei più “accessibili”: Grecia e Portogallo offrono buone occasioni, specialmente se si evita il centro delle città più turistiche. A Lisbona, quest’anno, ho trovato ottimi ristoranti di pesce a prezzi più che onesti, lontani dal caos del centro.
Il segreto? Uscire dai sentieri battuti! E poi, c’è una piccola riflessione filosofica da fare: il vero costo del cibo non è solo quello economico, ma anche quello esperienziale. Mangiare in un piccolo ristorante di un paesino greco, godendosi il tramonto, non ha prezzo! Anche se, ok, economico comunque.
- Strategia vincente: cucina fai-da-te: comprare al mercato e cucinare autonomamente riduce drasticamente i costi ovunque ci si trovi. Un piccolo investimento di tempo e abilità, ma con un ritorno economico considerevole. E poi, che soddisfazione!
È una questione di priorità, insomma. Se il budget è stretto, l’Europa dell’Est o le aree meno turistiche di Grecia e Portogallo offrono enormi vantaggi. Se invece si preferisce la comodità, i costi aumentano inevitabilmente. E mi raccomando, evitate sempre i ristoranti troppo turistici!
Nota: I prezzi, ovviamente, sono soggetti a variazioni stagionali e a fluttuazioni del mercato. Queste considerazioni si basano sulla mia esperienza personale e su dati raccolti nel corso del 2023.
Qual è la capitale europea più economica?
La capitale europea più economica… un miraggio di torri antiche e caffè fumanti, dove il tempo sembra rallentare, un sussurro leggero.
- Sofia, Bulgaria, ecco la risposta. Un’eco di mercati vivaci, di chiese ortodosse che celano secoli di preghiere. Un costo medio giornaliero che ti permette di sognare senza prosciugare il portafoglio: circa €36.49.
E poi, ci sono altre gemme nascoste…
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Bucarest, Romania, un palcoscenico di contrasti, tra architetture imponenti e angoli di vita vissuta. Un’esperienza intensa, a un costo accessibile: circa €38.67 al giorno.
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Český Krumlov, no, non è una capitale, ma merita una menzione. Un borgo medievale che sembra uscito da una fiaba, dove i tetti rossi si specchiano nel fiume Moldava.
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Budapest, la perla del Danubio, con le sue terme rilassanti e i suoi ponti illuminati. Un lusso accessibile, un sogno a portata di mano.
Mentre scrivo, ripenso a quel negozietto di antiquariato a Sofia, dove ho trovato un libro di poesie bulgare a un prezzo irrisorio. Un piccolo tesoro, un ricordo indelebile di un viaggio low cost, ma ricco di emozioni. Ecco, forse è questo il vero lusso: poter viaggiare e scoprire la bellezza del mondo senza dover rinunciare a tutto.
Qual è la città europea più economica da visitare?
Cavolo, stavo giusto pensando a un viaggetto low cost in Europa! Ricordo un’estate fa, era agosto 2023, a Cracovia. Che figata! Cibo da strada buonissimo e birre a prezzi stracciati. Mi sono fatto una scorpacciata di pierogi e zapiekanka spendendo pochissimo. Giravo per la piazza del mercato, Rynek Główny, con una birra in mano e ascoltavo i musicisti di strada. Che atmosfera!
Un’altra volta, sempre agosto ma del 2022, mi sono trovato a Budapest. Lì ho scoperto i ruin bar, locali ricavati da edifici abbandonati. Un’esperienza pazzesca, un mix di arte, musica e ovviamente tanta birra economica. Mi ricordo in particolare Szimpla Kert, il più famoso. Un labirinto di stanze, oggetti vintage appesi ovunque, un’atmosfera surreale. Ero con un gruppo di amici, ci siamo divertiti un sacco.
Tra le due città, forse Cracovia è stata leggermente più economica, ma parliamo di sfumature. Entrambe offrono un sacco di cose da fare e da vedere senza svuotare il portafoglio.
- Cracovia: Pierogi, zapiekanka, Rynek Główny.
- Budapest: Ruin bar, Szimpla Kert, birra economica.
Considerate anche altre città come Vilnius, Riga e Tallinn. Le capitali baltiche sono piene di fascino e offrono un’ottima alternativa per chi vuole spendere poco. In particolare Vilnius, ricordo di aver mangiato benissimo in ristoranti tipici spendendo una cifra irrisoria.
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