Quanto guadagna un poliziotto a inizio carriera?

La retribuzione della Polizia in Italia

La Polizia, un corpo statale deputato alla sicurezza pubblica, offre ai suoi agenti una retribuzione competitiva che varia a seconda dell’esperienza e della specializzazione.

Per un agente di Polizia all’inizio della carriera, lo stipendio lordo mensile si aggira intorno ai 1.570 euro. Questa cifra rappresenta la retribuzione base, a cui possono aggiungersi diverse indennità e compensi legati a specifiche mansioni o turni di lavoro.

Tra le principali indennità percepite dai poliziotti vi sono:

• Indennità di rischio: riconosciuta per le mansioni particolarmente pericolose o che comportano il contatto con soggetti in stato di arresto o detenzione.
• Indennità di turno: corrisposta per il lavoro svolto in orari notturni, festivi o prefestivi.
• Indennità di trasferta: erogata in caso di spostamenti fuori sede per motivi di servizio.

Oltre a queste indennità, i poliziotti possono percepire anche compensi specifici per l’esecuzione di particolari attività, come:

• Supplemento per l’espletamento di attività di polizia giudiziaria: riconosciuto per le indagini e le azioni compiute nell’ambito di procedimenti penali.
• Supplemento per particolari servizi di ordine pubblico: assegnato per l’impegno in manifestazioni o eventi che richiedono un’elevata presenza di forze dell’ordine.

La retribuzione dei poliziotti può inoltre variare in base alla qualifica rivestita. Gli ufficiali, che ricoprono ruoli di comando e responsabilità, percepiscono uno stipendio più elevato rispetto agli agenti.

Nel complesso, la retribuzione della Polizia in Italia offre una buona base economica e può essere integrata da ulteriori indennità e compensi in base alle mansioni svolte. Ciò contribuisce a rendere la professione di poliziotto attraente per coloro che cercano una carriera appagante e al servizio della comunità.