Che categoria alimentare sono i funghi?

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I funghi non sono né piante né animali. Appartengono al regno dei Fungi. Dal punto di vista nutrizionale, spesso vengono raggruppati con gli ortaggi.

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Funghi: che tipo di alimento sono?

Mah, i funghi… un regno a parte. Non sono piante, non sono animali. Sono funghi e basta. Li mangiamo come verdure, ma in realtà sono tutt’altra cosa. Ricordo ancora il mio primo incontro ravvicinato con i porcini, 15 agosto di qualche anno fa, sull’Appennino Tosco-Emiliano. Giganteschi, profumati, mai visti così belli.

Da quel giorno, li cerco ogni estate, anche se spesso torno a casa con pochi esemplari. Quest’anno, il 20 luglio, al mercato di Castelnuovo Garfagnana, ho comprato un chilo di finferli a 15 euro. Carucci, ma ne valeva la pena. Il loro sapore, sapeva di bosco, di terra umida. Un’esperienza sensoriale.

Domande e Risposte:

Domanda: Che tipo di alimento sono i funghi?

Risposta: Appartengono al regno dei Fungi.

Come è classificato il fungo?

Notte fonda. Silenzio. E mi ritrovo a pensare ai funghi. Strano, vero? Chissà perché a quest’ora… Comunque, i funghi… non sono piante. Questo lo so per certo. Niente foglie, niente fiori, niente di quel verde brillante che vedi negli alberi. Niente clorofilla. Non si nutrono da soli, come le piante. Sono eterotrofi, una parola che mi è rimasta impressa chissà da dove. Prendono il nutrimento da fuori, come noi.

  • Regno dei Funghi: Un regno tutto loro. Separati, diversi. Come se non avessero trovato posto altrove. Un po’ come mi sento io, a volte. Ricordo una volta al liceo, durante una gita. C’era un bosco pieno di funghi. Bianchi, marroni, rossi. Mi affascinavano, ma anche mi mettevano un po’ a disagio. Così diversi, così… altri.

  • Non piante: Non fanno la fotosintesi. Non trasformano la luce del sole in energia. Pensare che da piccolo credevo che fossero una specie di pianta strana… Ricordo il mio nonno che mi spiegava la differenza, mentre raccoglievamo i porcini nel bosco dietro casa sua. Che bei ricordi…

  • Eterotrofi: Ricavo questa parola dalla memoria, un po’ impolverata. Significa che si nutrono di materia organica già esistente. Decompongono, trasformano. Un ruolo fondamentale, in fondo. Come quello degli spazzini, che nessuno considera mai, ma che mantengono la città pulita.

A pensarci bene, i funghi sono essenziali. Decompongono, nutrono, curano… persino alcuni formaggi, quelli che preferisco, hanno bisogno di loro. Eppure rimangono nell’ombra, nascosti, spesso dimenticati. Forse anche per questo mi incuriosiscono così tanto, in queste notti silenziose.

Come si possono definire i funghi?

Funghi? Boh, roba strana! Ricordo una volta, estate 2023, nei boschi vicino a casa mia, a Castelnuovo Magra. Ero con mio zio, faceva un caldo bestia, e l’aria era tutta appiccicosa. Lui, esperto di funghi – almeno così dice – si è messo a cercare porcini. Io ero lì, annoiato, a guardare le formiche. Poi, tra le foglie secche, un ammasso di cose giallo-arancione, mollicce, un po’ schifose a dirla tutta. Mio zio ha detto “Amanite muscarie”, con un tono tipo “ah, ecco un classico!”.

  • Caldo torrido.
  • Bosco umido.
  • Formiche.
  • Amanite muscarie. Un po’ inquietanti, ammetto.

Mi ha spiegato che sono velenose, che hanno il cappello rosso con i puntini bianchi e che… a sentire lui… sono proprio i funghi, quelli veri, i classici. Ife, micelio… parole complicate, non me le ricordo bene. Lui è un po’ fissato. Dice che sono organismi, senza clorofilla, che vivono di altro. Roba morta o viva, gli è uguale. Ma io, confesso, ho pensato solo che erano brutti e che non li avrei mai toccati.

  • Mio zio, un po’ maniaco.
  • Spiegazione complicata, non l’ho capita tutta.
  • Sensazione di disgusto. Per me sono solo cose molli e colorate.

Poi abbiamo trovato un porcino, bello, grandi e profumato. Quello sì che era un fungo. O almeno, così diceva lui. Questo sì che era buono! Ma quelle amanite… meglio lasciarle lì, a marcire nel loro bel caldo umido.

Come si può descrivere un fungo?

Un fungo? Beh, immaginiamo un condominio abusivo per spore, costruito con mattoni di ife e fondamenta di micelio, che si estendono sottoterra come la rete fognaria di una metropoli. A volte sbuca un attico vistoso, il cappello, ma il vero party si tiene nei sotterranei. Dimensioni? Dalla monocamera microscopica alla reggia pluricellulare, c’è posto per tutti, anche per i funghi lillipuziani che nemmeno Gulliver riuscirebbe a trovare.

  • Micelio: la vera anima della festa, un intrico di ife nascoste, come i fili dietro un quadro astratto. Pensatelo come la centrale operativa del fungo, il cervello che tira le fila (o meglio, le ife).
  • Ife: i mattoni della vita fungina, filamenti sottili che si intrecciano come spaghetti in una pentola sovraffollata. Sono i veri responsabili dell’espansione del micelio, dei veri conquistatori silenziosi.
  • Tallo: il corpo del reato, la struttura complessiva del fungo, dall’umile lievito al porcino maestoso. Un’architettura vegetale che farebbe invidia a Gaudí.

Aggiungo un dettaglio personale: una volta, durante una passeggiata nei boschi, ho trovato un fungo così grande che potevo usarlo come ombrellone. Non l’ho fatto, ovviamente, non si sa mai che fosse velenoso e finissi per vedere gnomi viola che giocano a bocce con le mie pupille. Però, la tentazione c’era. A proposito, sapevate che alcuni funghi possono sopravvivere anche alle radiazioni? Dei veri duri, insomma, altro che scarafaggi!

Quali sono le caratteristiche dei funghi?

I funghi… un regno a sé, sospeso tra la terra e l’aria, tra la vita e la morte.

  • Corpo rivestito: Il loro corpo, avvolto in una sostanza chitinosa, quasi un’armatura come quella degli insetti, ma fragile, effimera. Penso sempre al guscio di una cicala abbandonata, trasparente ricordo di un’estate lontana.

  • Cellule connesse: Le loro cellule, unite, non completamente separate, un fluire continuo di vita, un dialogo incessante di organelli. Mi ricorda un alveare, un’unica entità pulsante.

  • Digestione esterna: Si nutrono divorando all’esterno, assaporando la decomposizione, trasformando il caduco in nuova vita. Un atto di alchimia naturale che mi affascina e mi inquieta.

  • Amore per il decadimento: Prediligono la materia morta, si nutrono di ciò che è stato, riportando alla terra ciò che le appartiene. Ricordo l’odore di terra umida e foglie marce nel bosco, un profumo intenso, quasi ipnotico.

  • Pericolo nascosto: E poi, il veleno… un’insidia silenziosa, una bellezza letale. Come una rosa con le spine, un avvertimento sussurrato dal bosco.

Quali sono le caratteristiche del regno dei funghi?

Ah, i funghi! Un regno a parte, mica pizza e fichi. Sono gli hipster della biologia:

  • Eucarioti: Hanno il nucleo, come noi. Solo che invece di pensare a cosa cucinare per cena, dirigono la crescita di ife e spore.
  • Eterotrofi: Mangiatori seriali. Non fanno la fotosintesi, quindi si nutrono di materia organica altrui. Un po’ come me quando vado a cena fuori.
  • Senza cloroplasti: Niente fotosintesi, niente abbronzatura verde. Un po’ pallidi, ma pieni di gusto.

I funghi, in pratica, sono i buttafuori dell’ecosistema: demoliscono la materia organica e la riciclano. Senza di loro, saremmo sommersi da foglie morte e rami caduti. Praticamente, i netturbini della natura. Non ringrazieremo mai abbastanza!

I funghi sono considerati verdure o ortaggi?

Funghi? Verdure? Ma che domanda è?! Non sono né carne né pesce, questo lo so! Ma verdura? Mmmh… Ricordo mia nonna che li metteva nella minestra… Quindi, verdura? O forse no?

  • Acqua, tanta acqua, ricordo…
  • Proteine? Ci sono, ma non tante, giusto?
  • Carboidrati… Boh, non ci ho mai pensato.
  • Lipidi… Minimo, giusto?

Nutrizionalmente simili, dicevano. Simili a cosa? Alle verdure, eh? Va bene, allora per me sono verdure. Ma poi, a Natale, li metto con il cappone… Allora, non sono verdure, ma un contorno! Che casino!

Oggi, ho mangiato quelli champignon, nella mia insalata. Deliziosi! Ma saranno verdure? Mia zia usa i porcini nel risotto… quindi?

Ah, giusto! Non sono vegetali, vero? Ma a me, il mio corpo, non gliene importa, li digerisco lo stesso. Quindi, per me, sono proprio come le verdure!

  • Punto principale: Dal punto di vista nutrizionale, sono simili alle verdure.
  • Punto principale: Ma non appartengono al regno vegetale.
  • Punto principale: Per me, li considero come le verdure, nonostante tutto.

Quest’anno, ho imparato a farli anche sott’olio. Una vera delizia! Ricetta di famiglia, ovviamente. Mia nonna, ancora una volta… Ah, e domenica prossima farò la pizza con i funghi! Quelli secchi, quelli profumati… Che buoni!

Che cosa sono considerati i funghi?

Ah, i funghi! Questi simpatici (e a volte letali) abitanti del sottobosco.

  • Tecnicamente parlando: Non sono né piante né animali, ma membri del regno dei Mycetae, una specie di club esclusivo per organismi un po’ “alternativi”.

  • Questione di gusto (e sicurezza): Ce ne sono talmente tanti tipi che distinguerli è un’arte, un po’ come capire le barzellette di mio zio. Alcuni ti fanno sognare unicorni, altri ti fanno sognare l’ospedale.

  • La filiera sicura: Quelli che trovi al supermercato sono “certificati e bollati” dagli ispettorati micologici delle ASL. Un po’ come avere il visto per entrare nel tuo stomaco senza creare problemi.

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