Chi è il proprietario di Villa Crespi sul Lago d'Orta?

Villa Crespi: Un Gioiello sul Lago d’Orta, Tra Storia e Gastronomia

Villa Crespi, splendida dimora storica affacciata sul Lago d’Orta, è un luogo magico che coniuga l’eleganza di un passato aristocratico con la vivacità di una realtà contemporanea di successo. Oggi, la villa, con le sue quattordici suite e il rinomato ristorante, è un’oasi di raffinatezza e gusto, guidata dalla passione e dalla visione di due figure chiave: Cinzia Primatesta e Antonino Cannavacciuolo.

La coppia, con la loro straordinaria unione di talento e spirito imprenditoriale, ha ristrutturato e trasformato Villa Crespi in un’esclusiva struttura ricettiva, donandole nuova vita e respiro. La loro visione ha permesso di valorizzare al massimo la bellezza architettonica e il fascino storico della villa, creando un ambiente lussuoso e confortevole.

Il successo di Villa Crespi è il risultato di un attento lavoro di recupero e valorizzazione, ma soprattutto di un’incessante ricerca della perfezione. La cucina di Antonino Cannavacciuolo, premiata con tre stelle Michelin, è un’autentica esperienza sensoriale, che unisce la tradizione culinaria italiana a un’interpretazione moderna e innovativa. La sua passione per la qualità delle materie prime e la sua maestria nel creare piatti unici e memorabili, hanno fatto del ristorante di Villa Crespi una meta ambita dagli amanti della buona cucina.

Cinzia Primatesta, con la sua sensibilità e la sua attenzione ai dettagli, ha curato con amore ogni aspetto della struttura ricettiva. Le quattordici suite di Villa Crespi sono veri e propri gioielli, arredati con cura e gusto, dove ogni elemento è pensato per garantire il massimo comfort e la totale immersione nell’atmosfera magica del luogo.

Oggi, Villa Crespi è un’icona di eleganza e raffinatezza, un’oasi di pace e bellezza dove il passato e il presente si fondono armoniosamente, regalando emozioni indimenticabili a chiunque la visiti. Il merito di questo successo è indubbiamente da attribuire a Cinzia Primatesta e Antonino Cannavacciuolo, che con la loro passione, il loro talento e la loro visione, hanno saputo trasformare un luogo storico in un gioiello di ospitalità e gastronomia.