Chi è intollerante al lattosio può mangiare la burrata?

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Che meraviglia la burrata! Sapere che ha un contenuto di lattosio così basso mi fa tirare un sospiro di sollievo. Finalmente posso gustarmi questo capolavoro cremoso senza preoccuparmi di star male. È incredibile come la scissione del lattosio la renda accessibile anche a chi, come me, ha unintolleranza. Un vero regalo per il palato!

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Burrata? Ma certo che posso mangiarla! O almeno, posso mangiarla. Prima non ci avrei nemmeno pensato, eh? Ricordo ancora quella volta, a casa di mia zia… che torta di ricotta, che delizia, che poi si è trasformata in un incubo di crampi e gonfiori. Da allora, lattosio? Nemico pubblico numero uno.

Poi ho scoperto la burrata. Oh, la burrata! Leggevo che ha poco lattosio, sì, ma… davvero? Davvero così poco da potermela permettere? Quasi non ci credevo. Ricordo la prima volta, un piccolo assaggio, tremolava la mano mentre la tagliavo… un boccone, poi un altro… e niente! Nessun dolore! Solo… solo quella cremosità incredibile, quel sapore… un’esplosione di gusto in bocca, senza pagarne il prezzo.

È un vero miracolo, no? Pensare che grazie a questa cosa, alla scissione del lattosio durante la produzione (ho letto da qualche parte che è intorno all’80%, se non di più, ma non sono un’esperta eh!), anche io posso assaporare queste piccole gioie. Sai, prima evitavo un sacco di cose, anche cose semplici, come un semplice gelato. Ora, invece… è un’altra vita. Certo, devo sempre stare attenta, qualche volta un po’ di gonfiore arriva lo stesso, dipende anche dalla quantità, ma niente di paragonabile a prima.

Quindi sì, burrata sì. Un vero regalo, un piccolo lusso che mi concedo. E ogni volta è come una piccola vittoria, una rivincita sul mio intestino capriccioso!