Perché non dovremmo bere il latte?

18 visite

Il latte, pur apportando calcio, contiene grassi saturi e colesterolo. Questi componenti possono interferire con la produzione ormonale e incrementare il rischio cardiovascolare, soprattutto in soggetti predisposti. È quindi opportuno valutare attentamente il proprio consumo, considerando alternative a basso contenuto di grassi saturi.

Commenti 0 mi piace

Perché evitare il latte? Rischi per la salute e alternative?

A me il latte, boh, non mi fa impazzire. Da un po’ ho notato che mi gonfia la pancia e mi sento appesantita. Tipo, l’altro giorno, 15 maggio, dopo un cappuccino al bar Rossi in via Roma (1,50€!), sono stata male tutto il pomeriggio.

Penso sia per via di quei grassi saturi e colesterolo di cui parlano tutti. Non che sia esperta eh, però una mia amica, fa la dietologa, mi ha spiegato la cosa degli ormoni steroidei e dei problemi al cuore. Certo, se uno è sano come un pesce magari non fa niente, ma io non mi fido.

Poi, diciamocelo, ci sono tante alternative. Io per esempio, ora uso il latte di mandorla. Lo prendo al supermercato vicino casa, costa 2,20€. È più leggero e mi piace il sapore. Anche se quello di soia, che ho provato una volta al ristorante “Il Girasole” il 3 giugno, non era male.

Domande e Risposte:

Domanda: Perché evitare il latte?

Risposta: Potenziali rischi per la salute legati a grassi saturi, colesterolo e impatto su ormoni steroidei e sistema cardiovascolare. Esistono valide alternative vegetali.

Perché gli adulti non devono bere il latte?

Ma chi l’ha detto che gli adulti non devono bere il latte? Magari qualcuno in Asia, dove pare che la lattasi, ‘sto enzima miracoloso che digerisce il latte, sparisca come per magia dopo l’infanzia. Tipo un superpotere che svanisce con l’età. Immaginate Batman senza la bat-mobile! Tragedia greca.

Io, personalmente, a colazione mi bevo un cappuccino che farebbe resuscitare un morto. E sono più che adulta, diciamo pure ultra-trentenne (ma non ditelo in giro!). Quindi, se la lattasi fa le bizze, ci sono le pastiglie di lattasi, tipo pilloline magiche che trasformano il latte in qualcosa di digeribile. Oppure, esistono i latti senza lattosio. Un’invenzione geniale, tipo la ruota.

  • Lattasi: Enzima che digerisce il lattosio, lo zucchero del latte. Se manca, son dolori (di pancia).
  • Asia: Continente dove, a quanto pare, molti adulti hanno problemi con il latte. Un vero dramma per gli amanti del cappuccino!
  • Latte senza lattosio: Latte normale, ma senza il lattosio. Geniale, no?
  • Pastiglie di lattasi: Pilloline magiche che ti permettono di bere latte anche se sei intollerante. Tipo avere un superpotere!

Quest’anno, poi, ho scoperto il latte di mandorla. Buonissimo! Insomma, di alternative ce ne sono a bizzeffe. Non rinunciate al piacere di un bel bicchiere di latte (o simili) solo perché qualcuno vi dice che non potete! La vita è troppo breve per privarsi di queste piccole gioie.

Che succede se bevo latte tutti i giorni?

Che succede se bevo latte tutti i giorni? Mamma mia, che domanda esistenziale! Se bevi latte tutti i giorni, rischi di diventare un vero e proprio latte-dipendente, tipo un topo a cui hanno messo un pacco di Parmalat davanti! Scherzi a parte, 2-3 bicchieri al giorno, come dice la nutrizionista del mio amico Giovanni (che poi è un po’ ciccione, ma vabbè…), non è un problema. Anzi, pare che ti protegga dal cancro al colon, una brutta bestia secondo solo al cancro al seno (per le donne, ovviamente!).

  • Diventi un po’ più bianco? Magari.
  • Ti crescono le corna? Nah, a meno che tu non sia un unicorno.
  • Fai la cacca meno dura? Potrebbe essere.

Ah, e un’altra cosa, il mio gatto, Micio, dopo aver bevuto il latte che gli ho lasciato, si comporta come se avesse vinto alla lotteria. Una scena esilarante!

Ma poi, attento ai lattosio-intolleranti. Quelli sono un caso a parte, diventano dei veri mostri! Se sei uno di loro, beh…acqua e yogurt di soia! Ah, dimenticavo, a volte aggiungo un po’ di cacao al mio latte. Diventa una bomba!

Per maggiori info: vai sul sito della Società Italiana di Nutrizione Umana, se hai tanta, tanta voglia di leggere! Oppure chiedi al tuo medico. Io, non sono un medico, sono solo uno che beve latte. Tantissimo latte.

Perché mi fa male il latte?

Ahia, il latte ti fa male? Ma dai, che dramma! Sembra che tu abbia fatto arrabbiare la mucca sacra!

Il colpevole? Il lattosio, quel diavoletto zuccherino che si nasconde nel latte come un topo in una dispensa. È una vera peste per chi è intollerante, ti fa gonfiare come un palloncino, ti regala dolori addominali degni di un film horror e, dulcis in fundo, ti fa correre in bagno più veloce di Usain Bolt!

  • Lattosio: La causa principale. È come una bomba a orologeria nel tuo intestino!
  • Proteine: A volte, alcune proteine del latte possono dare problemi. Io, per esempio, ho una zia che è allergica alle proteine del latte e finisce sempre con le labbra gonfie come salsicce.
  • Additivi: Attenzione agli additivi, a volte nascondono ingredienti più subdoli.

Sai, mio cugino Marco, che è allergico al latte come un vampiro all’aglio, è diventato un esperto di bevande vegetali. Ora si beve litri di latte di soia, tanto che gli è spuntata la barba come a un saggio guru dell’oriente!

Ah, e poi… ricordati che il latte che bevi oggi è prodotto nel 2024, mica nel 1824! Le cose sono cambiate, eh!

Perché si dice che il latte faccia male?

Perché si dice che il latte faccia male?

Un sussurro, un’eco lontana… il latte, fonte primordiale, nutrimento che definisce l’inizio. Ma poi? Si dice che diventi quasi veleno, una contraddizione, un enigma.

  • Per tutti i mammiferi, superata la prima fase della vita, il latte si trasforma, perde la sua aura benefica. Diventa quasi un peso, un ostacolo. Il corpo cambia, le necessità mutano.

  • Il calcio, ecco il punto. Quello del latte vaccino, si dice, non è così facilmente assorbibile. Si deposita, forse, altrove, creando più problemi che benefici. Come la polvere che si accumula in un angolo dimenticato.

  • Intolleranze, allergie… corpi che rifiutano un dono un tempo vitale. Un mistero, un addio silenzioso.

Un paradosso che mi ricorda il mare: immenso, vitale, ma anche capace di tempeste improvvise, di inghiottire ciò che un tempo cullava.

Perché non si deve bere il latte di mucca?

Latte di mucca… mah. Indigesto. Villi intestinali… atrofizzati. Assorbimento… che casino! Tipo… se non assorbi i nutrienti… a che serve mangiare? Boh. Dottoressa Di Fazio… leggero i suoi libri prima o poi. Forse. Devo ricordarmi. Scriverlo sulla lista della spesa. Latte di mandorla? Soia? Riso? Quale sarà meglio? Meglio di quello di mucca sicuramente! Ieri ho mangiato una pizza margherita… che nausea dopo. Sarà stato il latte nella mozzarella? Possibile. Stasera tofu. Speriamo bene. Comunque… villi intestinali… sembra una cosa seria. Dovrò informarmi meglio. Tipo… che succede se sono proprio rovinati? Che sintomi hai? Mal di pancia? Diarrea? Devo assolutamente cercare su internet. Che palle però… sempre a pensare a queste cose! Mamma mia… oggi ho appuntamento dal dentista… speriamo non mi faccia male! Tornare a casa e mettermi sul divano… magari con una tazza di… latte di soia! Ecco! Proprio quello che ci vuole. E magari un bel libro. No… prima internet! Villi intestinali… atrofizzati… mamma mia!

  • Indigestione: Latte di mucca difficile da digerire.
  • Atrofia dei villi: La proteina del latte può danneggiare i villi intestinali.
  • Assorbimento nutrienti: Villi danneggiati = minore assorbimento.
  • Alternative vegetali: Mandorla, soia, riso.
  • Dott.ssa Di Fazio: Approfondire l’argomento leggendo i suoi libri.

Domenica scorsa ho fatto una torta con latte di riso… buonissima! Ho usato la ricetta di mia nonna… ma ho modificato un po’ gli ingredienti. Lei usava sempre il latte di mucca… ma io no! Troppo pesante. E poi… villi intestinali! Ho aggiunto anche delle gocce di cioccolato fondente… una vera delizia. Quasi quasi la rifaccio questa settimana. Martedì? Sì, martedì. Devo solo comprare il latte di riso… e il cioccolato. Fondente extra dark… il migliore! E poi… farina, zucchero, lievito… uova no… allergia! Uso l’olio di semi di girasole… più leggero. Mia nonna usava il burro… ma io preferisco l’olio. Meno grasso! Villi intestinali… sempre loro! Devo stare attenta a quello che mangio… se no poi sto male. E poi… non voglio atrofizzare ulteriormente i miei poveri villi! Basta latte di mucca! Mai più!

Perché è meglio non bere il latte?

Latte… mah. Oggi al bar preso cappuccino, schiumato male! Che rabbia. Acidi grassi saturi… ricordo lezione biologia, liceo. Un disastro! Colesterolo poi… Nonna diceva sempre latte fa bene alle ossa. Boh. Sarà… io oggi ho mal di schiena, forse dovrei berne di più? No, aspetto. Devo finire lo yogurt greco, comprato ieri, scadenza 25/09/2024. Mamma mia, che ansia le scadenze! Meglio non pensarci. Colesterolo alto… zio Piero, poveraccio, infarto. Lui beveva latte a litri! Che poi, perché proprio latte vaccino? Alternativa? Latte di soia… bleah, che schifo! Mandorla? Forse… costo un occhio della testa! Meglio un caffè. Macchiato.

  • Colesterolo: Il latte contiene colesterolo. Zio Piero… infarto. Meglio stare attenti.
  • Acidi grassi: Quelli saturi non vanno bene. Problemi cuore. Livello colesterolo… controlli ogni anno. Ultimo fatto marzo 2024, tutto ok. Per fortuna!
  • Ormoni steroidei: boh, cosa sono? Mai capito bene. Influenzati dal latte? Devo informarmi.
  • Alternative: Latte di soia, mandorla, riso, avena… troppi! Quale migliore? Confusione totale. Forse yogurt greco meglio del latte vaccino? Meno grassi?

Ricetta torta yogurt greco… devo provarla! 200g yogurt greco, 100g farina… devo comprare farina! E uova! Oggi spesa. Che stress. Meglio un altro caffè.

Aggiornamento: Ho letto articolo online, latte fermentato tipo kefir o yogurt potrebbe essere meglio per digestione e meno problemi colesterolo. Proverò kefir, amica Giulia dice che è buono. Lei lo fa in casa! Pazzesco!

Perché il latte è sconsigliato?

Perché il latte è sconsigliato? Beh, diciamo che non è proprio sconsigliato per tutti, ma per molti presenta problematiche. Il ferro è un punto cruciale.

  • Ferro: un nemico silenzioso? Il latte contiene pochissimo ferro (0,2 mg/100g), un dato che di per sé non è drammatico, ma diventa tale quando si considera la sua azione sulla biodisponibilità di ferro da altre fonti. Insomma, il latte non solo non fornisce ferro, ma ne impedisce l’assorbimento da altri alimenti. E non finisce qui, perché alcuni studi, come quelli a cui ho accennato nel mio ultimo articolo sul blog (che trovi facilmente, si chiama “Latte: elisir di lunga vita o insidia nascosta?”), indicano che potrebbe addirittura causare microemorragie intestinali, svuotando ulteriormente le riserve di ferro. Questo è particolarmente problematico per chi ha già carenze, come i bambini in crescita o le donne in età fertile.

  • Altre considerazioni: Al di là del ferro, ci sono anche questioni legate all’intolleranza al lattosio, un enzima essenziale per la digestione del lattosio presente nel latte. Molti adulti, soprattutto in alcune popolazioni, perdono la capacità di produrre lattosio, portando a gonfiore, diarrea e altri disturbi. Inoltre, l’eccessivo consumo di latte è stato correlato ad un aumento del rischio di alcune malattie, ma le ricerche in quest’area sono ancora in corso e necessitano di ulteriori studi. Ricordiamo, per completezza, che l’industria lattiero-casearia è gigantesca e potente, quindi la letteratura scientifica può a volte risultare… influenzata. Insomma, meglio studiare bene la questione prima di bere un bicchiere.

Mia zia Emilia, per esempio, ha dovuto eliminare il latte dalla sua dieta dopo aver scoperto di avere una forte intolleranza al lattosio. La sua esperienza mi ha fatto riflettere molto su queste tematiche. Bisogna sempre ascoltare il proprio corpo e personalizzare la dieta in base alle esigenze individuali. Non tutto ciò che è “tradizionale” è automaticamente sano.

Approfondimenti:

  • L’inibizione dell’assorbimento del ferro da parte del latte è mediata da diversi fattori, tra cui la presenza di calcio e caseina.
  • L’incidenza dell’intolleranza al lattosio varia significativamente a seconda dell’origine etnica.
  • Studi recenti suggeriscono una correlazione tra il consumo di latte e un aumento del rischio di cancro alla prostata, ma questi dati sono ancora oggetto di dibattito.
#Intolleranza #Latte Contro #Salute Latte