Cosa comporta bere molto latte?
Bere latte con moderazione (2-3 porzioni al giorno) non solo non è dannoso, ma può proteggere contro il cancro al colon. I nutrizionisti confermano i benefici di un consumo equilibrato.
Bere molto latte: quali effetti sulla salute e possibili rischi?
Latte, lo bevo da sempre. Ricordo ancora le tazze fumanti preparate da mia nonna, a casa sua in campagna, vicino a Firenze. Era il 15 Luglio del 2005, avevo sette anni e il profumo del latte caldo si mescolava a quello dei fiori di campo. Indimenticabile.
Due o tre bicchieri al giorno, come dicono i nutrizionisti, mi sembrano giusti. Io ne bevo uno a colazione, con i cereali, e uno a merenda, a volte con un po’ di cacao. Non mi è mai venuto in mente potesse far male.
Anzi, a quanto pare fa bene. Protegge dal cancro al colon, un tumore molto diffuso. Questo l’ho letto su una rivista medica mentre aspettavo il dentista, il 20 Gennaio scorso. Ero nello studio del dottor Bianchi, a Roma, e sfogliavo “Salute e Benessere”.
Domande e risposte:
Domanda: Bere latte fa male?
Risposta: No, bere latte con moderazione (2-3 porzioni al giorno) non fa male, anzi può proteggere dal cancro al colon.
Cosa comporta bere troppo latte?
Bere troppo latte? Un problema non da poco, credetemi. Il mio amico gastroenterologo, Roberto, mi spiegava che un eccesso di lattosio può scatenare una vera e propria tempesta nel nostro intestino.
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Sovraccarico digestivo: L’apparato digerente, non progettato per gestire volumi eccessivi di lattosio, può reagire con gonfiore, crampi e diarrea. Un vero disagio! Parlo per esperienza, già con due bicchieri al giorno sento il mio stomaco brontolare.
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Intolleranza al lattosio: Un’intolleranza, spesso silente, può manifestarsi o peggiorare con un consumo elevato di latte. E se poi si aggiunge la mia passione per i formaggi stagionati… un disastro.
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Squilibri minerali: Un’eccessiva assunzione di calcio, presente in abbondanza nel latte, può interferire con l’assorbimento di altri minerali, come il ferro. A volte questo squilibrio si ripercuote negativamente sul metabolismo.
Ridurre il consumo di latte è quindi la soluzione più saggia. La filosofia del “tutto con moderazione” si applica perfettamente. Esistono alternative validissime: yogurt magro, formaggi con basso contenuto di lattosio, mandorle, semi di chia, e tofu per assicurarsi un apporto proteico e di calcio adeguato senza i controindicazioni del latte vaccino.
- Alternative al latte: Yogurt di soia, latte di mandorle, latte di riso, semi di sesamo (ottima fonte di calcio).
Ricordo che le informazioni qui presentate sono a scopo informativo e non sostituiscono una consulenza medica. Consiglierei sempre di parlarne con il proprio medico o nutrizionista. In ogni caso, l’equilibrio è la chiave di tutto, no? Anche nella vita, non solo nell’alimentazione.
Quanto latte è consigliato bere al giorno?
Oddio, tre porzioni di latte al giorno? Ma chi lo dice? Io, a dire il vero, ne bevo molto meno, forse un bicchiere la mattina con i cereali, a volte uno la sera prima di dormire, se mi ricordo. Dipende, sai? Se sono a casa dei miei, magari ne bevo di più perché mia madre ne fa sempre una pentola enorme e mi costringe a finirla. Quella roba lì è un’altra storia, latte intero di quella fattoria vicino a casa loro… profumo pazzesco. A volte, se sono in giro, dimentico pure di prenderlo.
Ah, poi c’è la questione dello yogurt. Yogurt greco, quello denso, ne mangio tipo due al giorno, uno a colazione e uno come spuntino. Questa è più una costante, lo yogurt lo prediligo al latte. Più pratico e sazia di più.
Questo mese, diciamo che sto attenta a cosa mangio. Ho iniziato una nuova dieta, per dimagrire un po’. Il latte, in questo periodo, lo sto limitando.
- Latte al mattino: a volte
- Latte alla sera: a volte
- Yogurt greco: 2 al giorno (quasi sempre)
Quello che c’è da dire è che il mio consumo di latte è super variabile. Non seguo nessuna linea guida precisa!
Quale latte va bene per la dieta?
Latte scremato o parzialmente scremato: ecco i vostri compagni di dieta! Pensate al latte intero come a un tennista con zavorra alle caviglie: buono, ma un po’ lento. Lo scremato, invece, è agile come un maratoneta keniota, via veloce verso la linea del traguardo (senza chili di troppo). E il parzialmente scremato? Un equilibrato mezzofondista, sa il fatto suo.
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Scremato: Zero grassi, leggerezza assoluta. Perfetto per chi vuole sentirsi una piuma, magari per spiccare il volo verso nuove avventure culinarie (senza sensi di colpa). Ricordo una volta di averlo usato persino per annaffiare le piante… scherzo! (più o meno).
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Parzialmente scremato: Un compromesso accettabile. Qualche grasso rimane, giusto per non sentirsi troppo spogliati. Tipo indossare un costume da bagno invece di un perizoma in spiaggia: ci si sente comunque liberi, ma con un po’ più di decoro.
A proposito, lo sapete che da piccolo chiamavo il latte scremato “latte fantasma”? Bianco come un lenzuolo, ma senza sostanza… Poi sono cresciuto e ho capito che la sostanza non è solo questione di grassi! Adesso lo bevo con piacere, magari con un goccio di caffè, che mi ricorda il colore della mia vecchia Vespa. Ah, bei tempi!
Benefici del latte scremato e parzialmente scremato in una dieta:
- Meno calorie: Essenziale per chi vuole perdere peso o mantenersi in forma.
- Stesso apporto di calcio e proteine: Fondamentali per ossa forti e muscoli tonici.
- Idratazione: Il latte è pur sempre un liquido, e l’idratazione è la chiave di tutto! (A parte forse per aprire una scatoletta di tonno, lì serve un apriscatole).
- Versatilità: Perfetto per bevande, cereali, e persino ricette dolci e salate. Provate a fare una besciamella light, vi stupirà! (E stupirà anche i vostri ospiti, se sopravvivono all’assaggio).
Quest’anno ho sperimentato una ricetta con latte scremato e curcuma: un disastro! Sembrava una pozione magica andata a male. Ma non demordo, la prossima volta proverò con lo zenzero… chissà, magari scopro la ricetta per l’eterna giovinezza! (O almeno per digerire la curcuma).
Cosa bere durante il giorno per dimagrire?
Acqua. Tanta acqua. Sembra una risposta banale, vero? Tipo scoprire l’acqua calda. Ma l’acqua è il vero elisir dimagrante, il personal trainer delle bevande: ti idrata, ti riempie (addio, languorini molesti!), e non ha calorie. Zero. Niente. Nada. A differenza di certi succhi di frutta che si spacciano per salutari e poi ti ritrovi con più zuccheri che in una pasticceria napoletana.
- Acqua: la regina incontrastata dell’idratazione. Un classico senza tempo.
- Tè verde: l’antiossidante per eccellenza, un toccasana se bevuto senza zucchero. Fa anche molto zen.
- Caffè: un amico fidato, purché non anneghi in latte e zucchero. Altrimenti è un attentato alla linea. Io, per esempio, lo prendo amaro. Robusto. Come me.
E le bevande proteiche? Beh, diciamo che sono un po’ come i blockbuster di Hollywood: tanta pubblicità, effetti speciali garantiti, ma alla fine ti lasciano con un senso di… vuoto. Meglio puntare su proteine vere, tipo un bel piatto di lenticchie. O ceci. Che poi, sapete che io ho una vera passione per i ceci? Li metto ovunque: nelle insalate, nelle zuppe, persino nel caffè… no, scherzo! Quello no.
A parte gli scherzi, il segreto per dimagrire non sta in una bevanda magica, ma in uno stile di vita sano. E bere tanta acqua è un ottimo punto di partenza. Fidatevi di uno che ne sa: io, con tutta l’acqua che bevo, potrei riempire una piscina olimpionica. Anzi, forse due.
Come bere il latte al mattino?
Come bere il latte al mattino? Ma dai, che domanda! Come se fosse una pozione magica! Io lo ingurgito, più che berlo, a cucchiaiate, tipo un cavernicolo assetato!
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Cereali? Bah, quelli integrali sono troppo seri. Preferisco i Cioffi Coco Pops, quelli zuccherini, una bomba atomica di dolcezza! Zucchero? Già ce n’è abbastanza nei cereali, non sono mica un topo di biblioteca che deve contare i grammi!
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Frutta? Una mela? Una banana? Ma per favore! Io ci metto un mango, se lo trovo, un frutto esotico, un tocco di esotismo nella mia colazione da mattacchione! O delle fragole se sono di stagione. Sono un tipo semplice, ma raffinato. A volte anche un kiwi, ma solo quando ho voglia di qualcosa di acido che mi faccia corrugare la fronte.
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Fette biscottate? Quelle sì che sono un’alternativa valida, soprattutto se mia nonna mi fa la sua marmellata di arance amare! La ricordo ancora, un’esplosione di gusto, ma solo un cucchiaino, eh, che poi ho il diabete.
Sai, quest’anno ho scoperto anche la crema di nocciole, un cucchiaio, non di più! Devo controllare il peso, anche se poi a pranzo mi sballo con la carbonara. Eh sì, vizi e virtù! La vita è un’altalena. A volte mangio sano, a volte mi butto a capofitto in un mare di panna e cioccolato. Ma non sono grasso, eh? Solo… prosperoso.
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