Quando non mangiare i broccoli?

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Da evitare i broccoli:

  • Se causano gas intestinali/gonfiore.
  • In caso di gastrite/colon irritabile, a causa delle fibre insolubili che possono indurre indigestione.
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Ok, eccoci qua, proviamo a dare un’impronta più… personale a questo discorso sui broccoli.

Quando NON mangiare i broccoli? Mamma mia, che dilemma…

Allora, partiamo da un presupposto: io i broccoli li adoro. Sul serio, cotti al vapore con un filo d’olio e un pizzico di sale sono la mia comfort food. Però, ecco, anche io ho i miei limiti e ho imparato che ci sono dei “se” e dei “ma” da tenere a mente.

“Da evitare i broccoli”… Mamma mia, quasi quasi mi si spezza il cuore a scriverlo.

  • Se ti trasformano in un aeroplano: Eh sì, lo ammetto. Tutti ne parliamo sottovoce, ma capita. Se dopo aver mangiato i broccoli ti senti come se avessi ingoiato un palloncino e i tuoi intestini decidono di suonare la carica, forse, dico forse, è il caso di moderarne il consumo. Me lo ricordo ancora… una volta, dopo una cena a base di broccoli gratinati, ho passato la notte a fare… beh, lasciamo perdere i dettagli, diciamo solo che non è stata una nottata tranquilla. E tu, hai mai provato quella sensazione di gonfiore che sembra non finire mai?

  • Se il tuo stomaco è un vulcano in eruzione: Qui la questione si fa seria. Gastrite, colon irritabile… situazioni delicate. I broccoli, con quelle loro fibre un po’ ruvide, insolubili, possono diventare dei veri e propri nemici. Ricordo una mia amica, poverina, che dopo un’insalata di broccoli crudi (azz!) si è ritrovata a fare i conti con una crisi di colite che l’ha messa KO per giorni. Davvero, a volte bisogna ascoltare il proprio corpo. E non è facile, eh. Quante volte ho ignorato quel piccolo fastidio allo stomaco, pensando “ma sì, passerà”… per poi pentirmene amaramente?

Insomma, i broccoli sono buoni, fanno bene (dicono!), ma non sono per tutti e non sono per sempre. Bisogna imparare ad ascoltarsi, a capire i segnali che il nostro corpo ci manda. E, magari, se proprio non riusciamo a rinunciarci, proviamo a cuocerli in modo diverso, a mangiarne in quantità ridotte… insomma, un po’ di buon senso non guasta mai, no? 😉