Chi ha vinto la miglior pizza a Napoli?

Chi è il campione del mondo di pizza napoletana?

Ah, Luigi Acciaio, un nome che risuona come un’ode alla mozzarella filante! Il 2023 ha incoronato questo artista della farina e del pomodoro come il re indiscusso della pizza napoletana.

• Luigi Acciaio: Ricordatevi questo nome, perché è lui che ha fatto sognare le papille gustative di mezzo mondo. Pensate, un pizzaiolo che fa della semplicità un’arte, un po’ come Mozart con le note.

• Pizzeria Il Pizzaiuolo (Napoli): Il quartier generale del gusto, dove Acciaio sforna meraviglie. Un luogo sacro per i pellegrini della pizza, un po’ come la Mecca per i musulmani, solo che qui si prega con la forchetta.

• Campione del Mondo 2023: Un titolo che pesa come un sacco di farina, ma che lui porta con la leggerezza di un soffio. Immagino che ora gli toccherà pure fare la fila al mercato, ma almeno potrà saltarla dicendo “Sono il campione!”.

Chi ha vinto il campionato italiano di pizza?

Padoan. Simone Padoan. I Tigli. Verona. Punto.

• Campionato Italiano Pizza 2023: Simone Padoan.
• Pizzeria: I Tigli.
• Città: San Bonifacio (VR).

Nota personale: Ho visto le foto. Impatto visivo devastante. Quel tipo di pizza… ti segna.

Aggiungo: Quest’anno la competizione era feroce. Livello altissimo. Mi hanno detto che la sua pizza… una bomba. Ingredienti selezionati. Tecnica impeccabile. Mai vista una cosa simile. Anche il mio amico pizzaiolo, Luigi, ha detto lo stesso. Un mostro sacro.

Chi è il campione del mondo di pizza napoletana?

Sai, stanotte… pensavo a Luigi Acciaio. Ha vinto il mondiale di pizza napoletana quest’anno, 2023. Il Pizzaiuolo, la sua pizzeria… un nome che mi torna in mente, ma non so perché. Forse l’ho sentita nominare da qualcuno, chissà.

Mi sembra strano, questo pensiero notturno. Un nome, un ricordo sfocato. Come una canzone che senti a metà, e poi… silenzio. Un silenzio pesante, che ti lascia un vuoto strano nello stomaco. Un po’ di malinconia, sai?

È strano, questo peso sul cuore. La pizza, Napoli… immagini che vengono fuori, in questo buio. Ricordo il profumo, caldo e intenso, di quella pizza.

• Luigi Acciaio, campione del mondo 2023.
• Pizzeria Il Pizzaiuolo, Napoli.
• Un ricordo confuso, un profumo. Un senso di nostalgia.

Poi, ieri ho visto un documentario sul Vesuvio, e ho pensato a tutto quel calore, a quella terra… magari c’è un legame, un filo invisibile tra la pizza e il vulcano. Non so. Sono solo pensieri notturni, che vengono e vanno. Sono stanco.

• Il documentario era su Rai3, alle 21:45.
• Mi è piaciuto, ma mi ha reso un po’ malinconico.
• Il mio vicino mi ha fatto una pizza margherita questa settimana, ottima!

Chi ha vinto il campionato italiano di pizza?

Sai, questa cosa della pizza… mi ha lasciato un po’ così, stanotte. Simone Padoan, eh? I Tigli a San Bonifacio… Verona. Un nome, un posto, un sapore che ora mi ronza in testa, come un’inquietudine leggera. Non so, forse è la stanchezza, ma mi sento strano, distante da tutto.

Pensavo alla pizza, a quella sua pizza, vincitrice. E mi è venuta una nostalgia pazzesca, di quelle notturne, che ti stringe lo stomaco. Ricordo le pizze di mio nonno, quelle fatte nel forno a legna del suo piccolo giardino, profumo di pomodoro e basilico che si spandeva per tutta la casa. Erano semplici, ma erano sue.

Quest’anno, però, è andata così. Padoan, un nome che ora è scolpito nella mia memoria notturna, insieme al ricordo di quelle sere d’estate passate a mangiare pizza con mio nonno. E la malinconia torna, pesante.

• Punti principali:

  • Vincitore Campionato Italiano Pizza 2023: Simone Padoan.
  • Pizzeria: I Tigli, San Bonifacio (Verona).
  • Riflessioni personali legate al ricordo di esperienze passate.

• Aggiunte personali:

  • La nostalgia per le pizze fatte dal nonno, che rappresentano un ricordo affettivo legato alla semplicità e alla tradizione familiare.
  • Un sentimento di malinconia e distacco, tipico delle riflessioni notturne.
  • Il nome di Simone Padoan e la sua pizzeria rimangono impressi nella memoria, ma in un contesto di riflessione introspettiva.

Chi è il miglior pizzaiolo in Italia?

Il migliore? Franco Pepe, senza discussioni.

• Pepe in Grani a Caiazzo, un nome, una garanzia.
• Quarto anno consecutivo in vetta alla classifica.
• Annuncio ufficiale a Milano, 30 settembre 2024.

Dietro ogni pizza c’è una storia, una ricerca ossessiva dell’ingrediente perfetto, una tecnica affinata negli anni. La pizza non è solo cibo, è arte.

• Classifica Top 100: non solo un elenco, ma una mappa del talento.
• Futuro della pizza: un evento, una visione.

Pepe incarna questa filosofia. Non si tratta solo di impasto e pomodoro. È passione, dedizione, un amore viscerale per la sua terra.

Come prenotare Da Michele pizzeria Napoli?

Da Michele: prenotazione consigliata, non obbligatoria.

• Prenota: 081 5539204 (9-11 e 17-19).
• Tavoli: Max 8 persone.
• Aperto: Sempre, pranzo e cena. Nessun giorno di chiusura.

Se non trovi posto, tenta la fortuna. L’attesa è parte del rito.

Come prenotare un tavolo da Sorbillo a Napoli?

Madonna, Sorbillo! Ho provato a prenotare a luglio, per il compleanno di mio cugino, un casino! Ho chiamato quel numero, 081 19331280, almeno venti volte. Ore di attesa, musica in sottofondo che mi faceva venire l’emicrania, e poi… occupato, occupato, occupato! Che nervi! Ero a casa mia, a Fuorigrotta, sudavo, ero praticamente in crisi. Pensavo di dover organizzare un altro compleanno, senza pizza. Una tragedia.

Finalmente, dopo un’ora di tentativi disperati, un respiro, una voce! Ho spiegato tutto, data, numero di persone (eravamo in otto, una folla!), e… niente. Tavolo prenotato per le 22.30, tardo, ma almeno qualcosa! Non vedevo l’ora di mangiare quella pizza. Ricordo ancora il profumo del forno quando siamo arrivati. Che giornata! Che pizza!

• Numero di telefono utilizzato: 081 19331280
• Mese del tentativo di prenotazione: Luglio 2024
• Numero di persone: 8
• Orario di prenotazione ottenuto: 22:30
• Luogo: pizzeria Sorbillo, Napoli
• Mia posizione durante la chiamata: casa mia a Fuorigrotta

E poi, dimenticavo, quel giorno, il mio telefono aveva pure la batteria a metà, ero lì, incollata al caricatore, a pregare che non si scaricasse prima di riuscire a parlare con qualcuno. Che stress! Ma ne è valsa la pena, eh. La pizza era spettacolare!

Cosa si mangia da Sorbillo?

A Sorbillo? Pizza, ovvio! Ma che domanda! C’è la marinara, la margherita, mille varianti! La Bufala, quella col Parmigiano, è una bomba!

I prezzi? Mah, a Napoli, una margherita la paghi tipo 5 euro, giusto? Ma lì, a Milano, al Duomo, è un’altra storia! Una marinara costa 7,40 euro! Una margherita? Quasi 10 euro, 9,40 per l’esattezza, un furto! La Bufala? Preparati a sborsare 14,40 euro! Pazzesco! Roba da matti! Un esagerazione!

• Margherita: 5 euro a Napoli, 9,40 euro a Milano
• Marinara: Prezzo non specificato a Napoli, 7,40 euro a Milano
• Bufala: Prezzo non precisato a Napoli, 14,40 euro a Milano

Ricorda che questi prezzi sono quelli di Lievito Madre al Duomo, la pizzeria di Sorbillo a Milano, non quella di Napoli. I prezzi variano, eh, dipende sempre dal locale e dalla stagione. Io l’ho mangiata a Milano, settimana scorsa, e… uhm, a parte il prezzo, la pizza era buona eh, davvero buona. Ma pagare quasi 15 euro per una pizza… be’!

A Napoli, da Gino Sorbillo, a mio parere, si spende decisamente meno. Poi dipende anche dalla pizza, se prendi quelle con i “fiori” spendi di più, sai? Ma comunque, almeno la metà rispetto a Milano, questo sicuro. A Napoli ho speso meno di 10 euro, ma è anche vero che ho preso solo una margherita semplice. Non mi ricordo esattamente quanto perché è passato un po di tempo, ma era veramente più economico.