Chi produce il miglior olio al mondo?

Oltre i Numeri: La Ricerca dell’Eccellenza nell’Olio d’Oliva Mondiale del 2024

Il mercato dell’olio d’oliva è un mondo complesso e sfaccettato, dove la quantità prodotta non sempre corrisponde alla qualità percepita. Mentre i dati del 2024 ci mostrano Gallo Worldwide, con la sua controllata Victor Guedes S.A., in testa alla classifica per volumi di produzione, seguita da colossi come Almazaras de La Subbética S.L., Prosperato e Estância das Oliveiras Agroindustrial Ltda, la domanda “chi produce il miglior olio al mondo?” rimane aperta e richiede un’analisi più profonda.

Definire il “miglior olio” è infatti un’impresa ardua, soggettiva e multifattoriale. La dimensione produttiva, sebbene indicativa di una certa capacità di gestione e di una vasta presenza sul mercato, non è sufficiente a garantire la supremazia qualitativa. I grandi produttori, spesso concentrati sulla resa e sulla distribuzione su larga scala, potrebbero privilegiare processi di estrazione che, seppur efficienti, non sempre preservano integralmente le caratteristiche organolettiche e le proprietà benefiche dell’olio extravergine di oliva.

La vera eccellenza, in questo campo, si trova spesso in realtà più piccole, boutique di produttori che investono in tecniche di coltivazione tradizionali, varietà autoctone e processi di estrazione a freddo meticolosi. Questi produttori, meno conosciuti a livello globale, spesso raggiungono livelli di qualità sensoriale superiori, con oli caratterizzati da un profilo aromatico complesso e intenso, frutto di un’attenta selezione delle olive e di una profonda conoscenza del territorio. Le loro produzioni, limitate per definizione, non competono con i volumi dei grandi player, ma si distinguono per la loro unicità e la loro capacità di raccontare una storia, un terroir, una cultura.

Quindi, mentre Gallo Worldwide e le altre aziende menzionate dominano il mercato in termini di quantità, la ricerca del “miglior olio al mondo” ci porta a considerare un panorama più ampio, fatto di piccoli produttori artigianali, di oli monovarietali con profumi unici e di territori che esprimono la loro identità attraverso il gusto e l’aroma del loro olio. La sfida, per il consumatore consapevole, è quella di andare oltre i numeri, esplorando la diversità delle produzioni e scoprendo le perle nascoste di questo prezioso nettare, che non è solo un alimento, ma un’esperienza sensoriale e un patrimonio culturale. La vera eccellenza, in definitiva, non si misura in litri, ma in qualità, in storia e in passione.

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