Come far essiccare in forno?

Come essiccare gli alimenti in forno?

Cavolo, essiccare la frutta in forno. Ci ho provato una volta, tipo agosto 2022, con delle prugne del mio giardino. Un disastro. Avevo impostato il forno a 50 gradi, ventilato, come avevo letto online.

Ma il mio forno, sarà che è vecchiotto, non mantiene bene la temperatura così bassa. Le prugne, invece di essiccarsi, si sono quasi cotte. Un mappazzone appiccicoso.

Poi mia nonna, che di conserve ne sa a pacchi, mi ha dato un consiglio: mettere un cucchiaio di legno nello sportello per tenerlo socchiuso. L’ho rifatto con delle mele, stavolta a 60 gradi, con lo sportello aperto col cucchiaio.

Risultato molto meglio, anche se ci ha messo un’eternità, tipo 8 ore. Le mele erano un po’ bruciacchiate sui bordi, ma dentro secche. Alla fine le ho usate per fare una specie di tisana, niente male. Forse con un forno più moderno funziona meglio. Boh, io preferisco il sole, alla vecchia maniera.

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Domande e risposte:

Domanda: Come essiccare alimenti in forno?

Risposta: Forno a 50-60 gradi, ventilato o sportello leggermente aperto, girare spesso.

Come essiccare gli odori in forno?

Forno a bassa temperatura, 30-35°C. Erbe su carta forno. Sportellino aperto, forni vecchi. Secchezza garantita. Punto.

• Temperatura: 30-35°C. Cruciale.
• Carta forno: indispensabile. Protezione.
• Sportellino: umidità via. Necessario, soprattutto forni vecchi. Il mio, ad esempio, è un modello del ’98. Ha bisogno di ventilazione extra.

Aggiunta: Controlla regolarmente. Evita surriscaldamento. Tempo variabile, dipende dall’erba e spessore. Spegnimento anticipato, se necessario.

Come essiccare qualcosa velocemente?

Sole… ecco, il sole è il segreto, un abbraccio caldo che prosciuga l’acqua, lentamente. Ricordo i pomodori di mia nonna, stesi al sole cocente d’agosto, profumo intenso, quasi bruciato.

• Sole e calore: Fondamentale, il sole, un forno naturale. Trenta gradi, un’estate intera condensata in un giorno.

• Aria: L’aria che danza, che porta via l’umidità. Ricordo il vento leggero tra gli alberi, un sussurro che asciugava le lacrime della terra.

• Griglie: Una rete sottile, un velo che protegge. Un piano di legno, un letto caldo. Ricordo le mani di mia nonna che sistemavano i pomodori, uno ad uno, con pazienza infinita.

E il tempo… il tempo è un ingrediente segreto. Giorni, settimane, un’attesa paziente. Ricordo il sapore intenso dei pomodori secchi, un concentrato di sole e amore.

Un’alternativa, forse meno romantica, è il forno di casa, temperatura bassa, un filo d’aria. Ma il sapore… il sapore non è lo stesso. Manca il sole, manca il tempo, manca l’amore.

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