Come fare la cioccolata con le cialde Lavazza?

Cioccolata con le cialde Lavazza? Oh, quanto la adoro! Mi fa pensare a quelle mattine d’inverno, fredde e buie, quando fuori c’è la brina e tu sei lì, rannicchiato sotto le coperte… Chi non ha bisogno di una coccola così? E poi, diciamocelo, con le cialde è facilissimo, quasi un gioco da ragazzi.

Prendi la tua tazza preferita, quella grande, che ti scalda le mani solo a tenerla in mano. Latte? Fino al terzo livello, più o meno. A occhio, insomma. Io a volte ne metto un po’ di più, dipende da quanta cioccolata voglio. Già, la cioccolata! Quella in polvere, per intenderci. Ne verso un paio di cucchiaini abbondanti, a volte anche tre… chi mi giudica? Certo, poi dipende anche da quanto è dolce. Quella che uso io è abbastanza amara, quindi ci vuole una dose extra di dolcezza. Ricordo una volta, da bambina, che ne misi così tanta che poi non riuscivo a berla tutta… che spreco!

Poi, il momento magico: premi il tasto del latte montato. Quel sibilo, quel profumo che inizia a diffondersi per la cucina… È una piccola felicità quotidiana, no? E poi aspetti. Aspetti quel momento in cui la macchina si ferma da sola, con un piccolo “click” che sembra dire: “Ecco fatto, goditela!”. E lì, la tua cioccolata calda, fumante, con quella deliziosa schiuma in cima… pronta. Che dire? Un piccolo rituale di benessere.

A proposito, mi hanno detto che con alcune macchine Lavazza si può regolare anche la quantità di schiuma. Non so se sia vero per tutte, dovrei controllare sul libretto di istruzioni… ma chi ha tempo di leggerli quei mattoni? Comunque, se riuscite a farlo, provate! Io una volta ho provato a fare la cioccolata con il latte di mandorla… niente male, devo dire. Forse un po’ meno cremosa, ma comunque buona. Insomma, sperimentate! Con la cioccolata calda non si sbaglia mai.

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