Come posso riscaldare il latte senza uno scaldabiberon?

Cavolo, il latte freddo! E niente scaldabiberon… che si fa? Mi ricordo quando ero piccola, mia nonna riscaldava il latte in un pentolino a bagnomaria. Un po’ macchinoso, ma funzionava. Oggi, con tutta la tecnologia che c’è… e io senza scaldabiberon!

Allora, mettiamo il biberon a mollo… in una ciotola con acqua calda. Calda, eh! Non bollente, per carità! Mi immagino già la scena… ustioni, pianti… no, no, no! Acqua calda, tiepida, ecco.

Quanto tempo? Boh, qualche minuto. Dipende. Un po’ come la pasta, assaggi… no, non assaggi! Versi qualche goccia sul polso. Giusto! Il polso. Quante volte l’ho fatto? Mille? Un milione? Deve essere tiepido. Come la pelle, insomma. Non caldo. Caldo no! Mi è capitato una volta… poverino il mio piccolo! Un urlo! Che spavento!

Insomma, occhio alla temperatura. Meglio tiepido che scottato, no? E poi, diciamolo, chi ha tempo di aspettare ore? Però neanche due secondi! Giusto il tempo che si scaldi un po’. Diciamo… cinque minuti? Forse? Dipende anche dal biberon… ce ne sono alcuni che ci mettono una vita! Vabbè, proviamo. E controlliamo sempre, sempre, eh!

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