Come si chiama il filo nero del gambero?

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Per pulire gamberoni e mazzancolle, dopo aver rimosso testa, zampe e coda, si elimina il carapace e, con uno stuzzicadenti, lintestino, un sottile filo nero posizionato sul dorso.
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Il segreto del gusto: come rimuovere il filo nero del gambero?

Tra i frutti di mare più apprezzati, i gamberi e le mazzancolle conquistano palati e tavole con la loro delicatezza e versatilità. Ma per godere appieno del loro sapore, c’è un piccolo dettaglio che spesso passa inosservato: il filo nero, o intestino, che si trova sul dorso del crostaceo.

Questo filo, che può essere visibile anche ad occhio nudo, è in realtà il tratto digerente del gambero e, se non rimosso, può conferire un sapore amarognolo e un odore poco piacevole al piatto. La sua presenza è del tutto naturale e non indica un’eventuale contaminazione, ma per un’esperienza culinaria ottimale, è consigliabile eliminarlo.

Il processo di rimozione è semplice e richiede pochi strumenti:

  1. Preparare i gamberi: dopo aver eliminato la testa, le zampe e la coda, rimuovere il carapace con un coltello affilato.
  2. Rimuovere il filo nero: con l’aiuto di uno stuzzicadenti, sollevare delicatamente il filo nero lungo il dorso del gambero e tirarlo via con un movimento deciso. Se necessario, utilizzare un coltellino per separare il filo dal corpo del crostaceo.

La rimozione del filo nero non solo migliora il sapore del gambero, ma ne esalta anche la presentazione. La carne, priva del filo scuro, apparirà più bianca e invitante, rendendo il piatto ancora più appetitoso.

Ora che conosci il segreto per pulire i gamberi e le mazzancolle alla perfezione, puoi sbizzarrirti con ricette e preparazioni, godendo di tutto il sapore di questi gustosi frutti di mare!