Come si può sostituire la pasta?

Cosa mangiare al posto della pasta e del pane?

Allora, invece di buttarti sempre su pasta e pane, che poi uno si stufa, no? Hai un sacco di alternative! Cioè, pensa che bomba, puoi variare un casino.

• Riso: C’è il basmati, che è profumatissimo, poi il rosso, il venere (che è tipo fighissimo, nero!), e l’integrale, che fa bene. Io adoro il riso venere, lo faccio spesso con i gamberetti…che goduria!

• Mais: Polenta, tortillas, insomma, un sacco di usi! E poi è senza glutine, se ti interessa.

• Grano saraceno: Ma lo sai che non è proprio grano? Comunque, pizzoccheri, polenta taragna, è super! Ricordo che mia nonna…lasciamo perdere!

• Sorgo, Miglio, Manioca, Amaranto, Teff: Ecco, questi magari sono meno comuni, però se li provi ti si apre un mondo. L’amaranto, per esempio, lo uso per fare delle barrette energetiche fatte in casa, una figata!

Teff: Questo è il più piccolo del mondo.

Però, occhio, eh! Che anche se sono “alternativi”, sempre carboidrati sono. Quindi, non esagerare… a meno che tu non debba fare una maratona, allora dacci dentro!

Come sostituire la pasta senza carboidrati?

Amici, la pasta è un amore, ma a volte tradire fa bene, soprattutto se la bilancia minaccia rivolte! Ecco il piano B, anzi, i piani B per i carboidrati in fuga:

• Verdure a spirale: Zucchine trasformate in spaghetti? Geniale! Sembra magia, ma è solo un affettaverdure. Un po’ come trasformare una zucca in carrozza, ma senza principi azzurri.

• Tagliatelle di legumi: Fagioli e lenticchie che si spacciano per pasta? Che inganno salutare! Ideali per chi vuole fare il pieno di proteine senza sentirsi in colpa. Un po’ come mettere il lupo travestito da nonna nella favola, ma qui il lieto fine è assicurato.

• Pasta Shirataki: Radice di Konjac, un nome esotico per una pasta quasi invisibile. Sembra di mangiare aria fritta, ma con zero carboidrati. Perfetta per chi ama le sensazioni estreme, un po’ come fare bungee jumping senza corda (ma senza rischi, promesso!).

• Canapa e Quinoa: Se poi uno ha voglia di esagerare, esistono pure paste di canapa e quinoa. Un po’ come andare a un concerto metal e scoprire che suonano musica classica, ma alla fine ti piace pure!

Bonus:

• Tofu Shirataki Noodles: Se la pasta Shirataki vi sembrava poca cosa, provate questa versione arricchita con tofu. Praticamente, è come aggiungere un diamante a un anello d’oro: non si sa bene perché, ma fa più figo.

Quindi, amici, non disperate! La vita senza pasta è possibile, basta un po’ di fantasia e un pizzico di follia. E se poi vi manca troppo, beh, una forchettata di carbonara ogni tanto non ha mai ucciso nessuno (o forse sì, ma questa è un’altra storia!).

Cosa mangiare come primo al posto della pasta?

Primo piatto? Salta la pasta. Opzioni?

• Orzo: Versatilità eccellente. Il mio preferito.
• Riso integrale: Nutriente, fibra. Punto.
• Grano saraceno: Saporito, rustico. Alternativa robusta.
• Quinoa: Proteine, gusto delicato. Buona scelta.
• Farro: Antico, gusto intenso. Sceglilo se ami sapori decisi.

Preferenze personali? Orzo. Sempre. Ricorda la cottura: occhio ai tempi. Mia nonna usava il metodo a freddo… ma non sto qui a raccontarti ricette.

Ulteriori dettagli (dati 2024):

• Orzo: Disponibile in diverse varietà (perlato, integrale). Ricco di fibra, selenio e manganese. Perfetto per zuppe, insalate o come contorno. La mia preferenza personale va per il metodo di cottura lenta a bagnomaria.

• Riso integrale: Alto contenuto di fibre, vitamine e minerali rispetto al riso bianco. Ideale per risotti, insalate o come accompagnamento a piatti a base di carne o pesce. Consigliata una buona ammollo prima della cottura.

• Grano saraceno: Tecnicamente non un cereale, ma un pseudocereale. Ottimo per la sua digeribilità e ricchezza di nutrienti. Si presta a preparazioni sia dolci che salate. Ricetta personale segreta.

• Quinoa: Fonte completa di proteine, contiene tutti e nove gli amminoacidi essenziali. Versatile in cucina: insalate, zuppe, contorni. Lavaggio accurato prima della cottura è fondamentale.

• Farro: Cereale antico, contiene più fibre e proteine rispetto al grano comune. Adatto per zuppe, insalate o come base per minestre. Cottura lunga, ma ne vale la pena.

Cosa mangiare se non si ha voglia di pasta?

Ahi ahi ahi, la pasta no?! Ma che dramma cosmico! Sembra che il mondo stia per finire, eh? Tranquillo/a, non è la fine dei tempi.

• Riso: Un classico, eh? Lo puoi fare alla Milanese, con la zucca, o persino farci un buon risotto con gli asparagi che ho rubato dall’orto del mio vicino (non ditelo a nessuno!).
• Orzo: Perlato, per un effetto “chic” che ti lascia sofisticato come un cammello in smoking. Oppure in insalata, fresco e leggero come una piuma, anche se dopo lo senti appesantire.
• Farro: Un po’ come l’orzo, ma più serio. Tipo quei professori universitari che ti guardano con aria severa mentre spieghi perché hai preso 18 e non 30.
• Avena: In inverno, un porridge caldo e confortante come una coperta di alpaca. In estate…be’, speriamo di avere a disposizione un buon gelato.
• Miglio: Un cereale un po’ snob, ma in realtà è buonissimo. Lo puoi usare per fare delle polpette vegane, stile “ho trovato la ricetta su un blog di una ragazza che vive in una fattoria in Scozia e fa la saponeria”.

Poi, se i cereali proprio non ti ispirano (ma dai?!) puoi sempre optare per:

• Quinoa: La regina dei cereali, tutta chic e instagrammabile. In realtà, per me sa un po’ di cartone bagnato.
• Legumi: Ceci, fagioli, lenticchie… una bomba di proteine, perfette anche per un’insalata colorata e gioiosa come una festa di compleanno di un unicorno.

Ah, e se proprio non ti va niente di tutto ciò, c’è sempre il gelato. Tanto, siamo onesti, è sempre il momento giusto per un gelato. Questo è un consiglio che arriva da me, Alessandro, che ieri sera ha mangiato tre gusti diversi. E mi sento bene. Molto bene. Troppo bene. Devo smetterla.