Come si usano le forchette al ristorante?

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A tavola, la forchetta va a sinistra, il coltello a destra con la lama verso il piatto e il cucchiaio a destra del coltello. Forchettina e cucchiaino da dessert si posizionano orizzontalmente sopra il piatto.

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La Forchetta: Un’Arte Minore, Un’Eleganza Maggiore

La semplice forchetta, strumento tanto banale quanto essenziale, può rivelarsi un vero e proprio enigma per chi si trova a dover affrontare le complessità di una mise en place elegante. Non si tratta solo di sapere dove posizionarla, ma di padroneggiare una gestualità che, oltre a dimostrare buone maniere, contribuisce a creare un’atmosfera raffinata durante un pasto.

La posizione di base, quella che ci accoglie all’inizio di un pranzo o una cena, è chiara: la forchetta va posta alla sinistra del piatto, con i rebbi rivolti verso l’alto. A destra, troviamo il coltello, la lama rivolta verso il piatto, e a sua destra il cucchiaio. Questa disposizione, frutto di una lunga tradizione, è logica e funzionale: la mano dominante (per la maggior parte delle persone, la destra) afferra il coltello e la mano sinistra la forchetta. Un’organizzazione che facilita il taglio e il trasporto del cibo alla bocca con naturalezza e disinvoltura.

Ma la vera maestria si rivela nell’uso della forchetta durante il pasto stesso. Superata la semplice posizione iniziale, l’eleganza si esprime nella delicatezza del gesto, nell’attenzione al dettaglio. La forchetta non è un aratro, ma uno strumento raffinato che guida il cibo verso la bocca con movimenti fluidi e controllati. È preferibile, tranne in casi specifici come con la pasta, evitare di affondare i rebbi con violenza nel piatto, prediligendo invece un’azione più discreta e misurata.

Un’altra sfumatura spesso sottovalutata riguarda l’utilizzo della forchetta dopo il taglio del cibo: mentre in passato era consuetudine passare la forchetta dalla mano sinistra alla destra per portare il cibo alla bocca, oggi questa pratica è meno rigida. È perfettamente accettabile, e anzi elegante, mantenere la forchetta nella mano sinistra, usandola come cucchiaio o semplicemente appoggiando la punta dei rebbi sul piatto tra un boccone e l’altro. L’importante è mantenere un’eleganza di movimento, evitando gesti goffi o sgraziati.

Infine, la forchettina e il cucchiaino da dessert, posti orizzontalmente sopra il piatto, ci aspettano alla fine del pasto, pronti a guidarci verso la dolce conclusione di un’esperienza culinaria che, oltre alla bontà dei piatti, si arricchisce anche della grazia dei gesti a tavola. L’arte di usare la forchetta, quindi, va ben oltre la semplice conoscenza della sua posizione: è un’arte minore che, se praticata con cura e attenzione, contribuisce a creare un’atmosfera di raffinata eleganza e a rendere ogni pasto un momento di piacevole e memorabile convivialità.