Come si versa il vino a tavola?

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Per versare vino correttamente, impugnare la bottiglia per la base e inclinarla leggermente sul bicchiere, evitando di toccare il collo. Versare al centro del bicchiere per una migliore presentazione.
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L’Arte del Versamento: Un Piccolo Grande Rito a Tavola

Il semplice gesto di versare il vino, spesso sottovalutato, può trasformarsi in un piccolo, elegante rituale che arricchisce l’esperienza di convivialità. Non si tratta solo di riempire un bicchiere, ma di offrire un’esperienza sensoriale completa, dalla presentazione al primo sorso. E, come ogni arte, anche il versare il vino possiede una sua tecnica, un’etichetta silenziosa che parla di rispetto per il nettare e per i commensali.

Innanzitutto, la scelta del momento. Non si versa il vino prima di aver salutato gli ospiti e di aver controllato che ognuno abbia il proprio calice pronto. La scelta del bicchiere, in base al tipo di vino, è altrettanto importante, ma questo è argomento per un altro approfondimento. Ci concentriamo sul gesto stesso, sulla danza elegante tra bottiglia e bicchiere.

Impugnare la bottiglia correttamente è fondamentale. Evitando gesti goffi e frettolosi, si afferra la bottiglia per la base, il piede, o in alternativa, se la bottiglia lo permette, leggermente più in alto, ma sempre in modo da garantire una presa sicura e composta. Non è elegante né funzionale stringere il collo della bottiglia: si rischia di lasciare impronte e di influenzare la temperatura del vino, soprattutto nei rossi serviti a temperatura ambiente.

L’inclinazione della bottiglia è altrettanto delicata. Un movimento fluido e controllato, mai brusco, è ciò che distingue un versamento elegante da uno maldestro. La bottiglia va inclinata leggermente, in modo da far scorrere il vino lungo la parete del calice, evitando schizzi e rumori fastidiosi. L’obiettivo è creare un flusso costante e silenzioso, che permette al vino di ossigenarsi delicatamente.

Il punto di versamento è strategico: al centro del bicchiere, evitando di colpire le pareti con violenza. Questa tecnica non solo previene schizzi indesiderati, ma permette al vino di distribuire correttamente il suo bouquet aromatico e di valorizzare la sua limpidezza. Il bicchiere non va riempito fino all’orlo: un’adeguata quantità lascia spazio per l’ossigenazione e permette di apprezzare meglio il colore e la consistenza del vino. Una regola empirica, che varia a seconda del tipo di vino e del calice, è riempire il bicchiere per circa un terzo o la metà della sua capienza.

Infine, dopo aver versato, un lieve e discreto movimento del polso aiuta a far sedimentare eventuali residui e a riporre la bottiglia con grazia.

Versare il vino correttamente non è solo una questione di tecnica, ma di rispetto e di attenzione ai dettagli, un gesto che trasforma un semplice atto pratico in un momento di cortesia e di raffinatezza, che contribuisce a creare un’atmosfera piacevole e memorabile intorno alla tavola.