Con cosa si può accompagnare una tartare?

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La tartare si esalta con condimenti semplici come olio extravergine, sale, pepe e un tocco di acidità dato da aceto balsamico o succo di limone. Spesso viene servita con un uovo crudo al centro e arricchita da capperi e cipolle tritate, per un contrasto di sapori e consistenze.

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L’Arte dell’Accompagnamento: Elevare la Tartare a Esperienza Sensoriale

La tartare, quel raffinato trionfo di carne cruda tagliata finemente, è un piatto che affascina per la sua semplicità e purezza di sapore. Ma la sua essenza, per quanto sublime, può essere ulteriormente esaltata e trasformata in un’esperienza sensoriale completa attraverso un’attenta scelta di accompagnamenti. Non si tratta semplicemente di “riempire il piatto”, ma di creare un’armonia di sapori e consistenze che danzino sul palato, celebrando la delicatezza della carne e stimolando l’appetito.

Certo, i condimenti classici – un filo d’olio extravergine d’oliva che accarezza le fibre, un pizzico di sale che ne risveglia il sapore, una macinata di pepe che dona una nota pungente e un tocco di acidità, affidato all’eleganza dell’aceto balsamico o alla vivacità del succo di limone – sono fondamentali e rappresentano la base su cui costruire. L’uovo crudo, con il suo tuorlo dorato che si rompe e si fonde con la carne, aggiunge cremosità e ricchezza, mentre capperi e cipolle tritate offrono un contrasto di sapori e una piacevole croccantezza. Ma l’arte dell’accompagnamento non si ferma qui.

Per un’esperienza più audace, si può giocare con ingredienti capaci di aggiungere profondità e complessità. Pensiamo, ad esempio, a:

  • Senape antica: La sua consistenza granulosa e il sapore leggermente piccante si sposano perfettamente con la delicatezza della carne.
  • Salsa Worcestershire: Poche gocce di questa salsa ricca di umami possono trasformare completamente il profilo gustativo della tartare, conferendole una nota sapida e intrigante.
  • Erbe aromatiche fresche: Prezzemolo, erba cipollina o, perché no, un tocco di dragoncello, possono aggiungere freschezza e vivacità al piatto.
  • Tartufo nero: Per un’occasione speciale, lamellare del tartufo nero sulla tartare è un’esperienza di puro lusso, un connubio di sapori intensi e indimenticabili.

Oltre ai condimenti, anche il pane gioca un ruolo cruciale. Fette di pane tostato, crostini croccanti o grissini fragranti sono ideali per raccogliere la tartare e godere appieno della sua consistenza. Ma si può osare di più, abbinando la tartare a:

  • Pane di segale: Il suo sapore leggermente acidulo contrasta piacevolmente con la ricchezza della carne.
  • Focaccia: La sua morbidezza e il suo sapore neutro esaltano la delicatezza della tartare.
  • Chips di verdure: Patate dolci, carote o barbabietole trasformate in chips croccanti offrono un’alternativa leggera e saporita al pane.

Infine, non dimentichiamo il vino. Un calice di vino rosso leggero e fruttato, come un Pinot Nero o un Beaujolais, si abbina perfettamente alla delicatezza della tartare, esaltandone il sapore senza sovrastarlo. In alternativa, un vino bianco secco e minerale, come un Sauvignon Blanc o un Vermentino, può offrire un contrasto rinfrescante e pulire il palato.

In definitiva, l’accompagnamento perfetto per la tartare è una questione di gusto personale e di sperimentazione. Non abbiate paura di osare, di provare nuovi abbinamenti e di lasciarvi guidare dalla vostra creatività. L’importante è ricordare che l’obiettivo è quello di esaltare la purezza e la delicatezza della carne, creando un’esperienza sensoriale indimenticabile.