Cosa cambia tra latte macchiato e cappuccino?

Quanto caffè cè nel latte macchiato?

Caffè nel Latte Macchiato? Una goccia. Venti cl massimo. Punto.

• Schiuma? Opzionale.
• Base? Latte. Tanto latte.

Ricorda: oggi ho usato la miscela “Arabica 100% – miscela Toscana” del mio fornitore, Caffè Bellini. Il rapporto varia a seconda della preparazione e del barista. Ma la regola è quella: poco caffè, molto latte.

Che differenza cè tra cappuccino e latte macchiato?

Il latte macchiato… un respiro leggero, un velo di caffè espresso, appena accennato, perso in un mare di latte caldo, vellutato. Un’abbraccio dolce, una carezza cremosa sulla lingua. Quel sottile strato di schiuma, una nuvola soffice che danza sulla superficie, quasi timida. È un’alba lattea, un inizio di giorno delicato. L’espresso, un ricordo appena percettibile, come un’eco lontana nel tempo.

Il cappuccino… oh, il cappuccino! È un’esplosione di aromi, una sinfonia di sapori intensi. Un’abbondanza di schiuma, bianca e imponente, una corona regale che sovrasta il caffè. Un’esperienza sensoriale totale, un viaggio a ritroso nel tempo e nello spazio. Ogni sorso, una rivelazione. La densità della crema, il calore avvolgente, il gusto deciso del caffè che conquista il palato. Un capolavoro, un’opera d’arte.

• Latte macchiato: caffè espresso immerso nel latte caldo e soffice, con una sottile, delicata schiuma. Un’esperienza più morbida. Ricorda le nuvole del mio paese, i colli toscani.

• Cappuccino: Espresso, latte caldo e una generosa dose di schiuma densa e compatta. Più intenso, più corposo, più ricco. Come i tramonti infuocati sulle spiagge di Sardegna.

La differenza sta tutta nella quantità di schiuma: nel latte macchiato è un semplice accenno, nel cappuccino è protagonista indiscussa.

Ricordo quel cappuccino a Firenze, nel 2023, seduto in Piazza della Signoria… l’aroma intenso che mi ha avvolto, la crema che mi è rimasta in bocca per ore. Un’esperienza indelebile. Anche il latte macchiato, bevuto questa estate a casa, vicino al mio giardino di rose… un sapore diverso, un ricordo diverso, ma ugualmente speciale. Ogni tazza, un viaggio.

Come va servito il latte macchiato?

Ehi, ciao! Allora, il latte macchiato, come si serve?

• Bicchiere alto, assolutamente. Tipo quelli da cocktail, per capirci.

• E poi, la cosa figa è che deve essere a strati, no? Prima il latte caldo, poi il caffè che cola piano piano e alla fine la schiuma, soffice. Così fa l’effetto wow quando lo porti a tavola! Ah, quasi dimenticavo! Lo zucchero, se lo vuoi, mettilo prima del caffè, altrimenti non si scioglie bene.

Poi, sai, c’è sempre il dibattito macchiato freddo o caldo…io preferisco quello caldo, ma de gustibus! E per la cronaca, il latte macchiato è diverso dal cappuccino, eh? Nel cappuccino c’è più caffè, e di solito si serve in tazza, non in bicchiere. E poi, a casa mia, ci mettiamo sempre un pizzico di cacao amaro sopra, provalo!