Cosa fare quando si compra una padella antiaderente?
Ecco cosa fare con una nuova padella antiaderente:
- Risciacquare con acqua calda e poco detersivo delicato.
- Usare le mani, non la spugna, per pulire la superficie.
Mamma mia, una padella antiaderente nuova di zecca! Che emozione, vero? Ricordo ancora quando comprai la mia prima, anni fa… sembrava un gioiello, luccicante e promettente. Ma poi, come si usa ‘sta benedetta cosa? Non è che si rovina subito?
Allora, ecco cosa ho imparato io, dopo anni di prove ed errori (e qualche bestemmia in cucina, ammettiamolo!). Prima di tutto, niente drammi! Un risciacquone veloce con acqua calda e un goccio di detersivo delicato, quello per i piatti delicati, insomma, non quello aggressivo per le pentole bruciate! Giusto per togliere la polvere, la roba che si attacca durante il trasporto. Capito?
E poi, attenzione: mani, solo mani! Lasciate perdere spugne abrasive, pagliette metalliche e simili orrori. Ricordo mia nonna, poverina, che usava una spugnetta di quelle ruvide per pulire tutto… e poi si lamentava se le padelle si graffiavano! No, eh? Con le mani, delicatezza, come se fosse un bambino appena nato. Che poi, a pensarci bene, è quasi meglio: una padella antiaderente, se trattata bene, ti dura una vita. Almeno, la mia è quasi indistruttibile, dopo anni di fritture selvagge. Ah, e non usate mai oggetti metallici dentro, eh? Quelli sì che sono un suicidio per la superficie.
Insomma, semplicità, cura e rispetto. Come per un’amicizia, no? Un po’ di attenzione, e vi durerà per anni. Magari provate con un filo d’olio prima del primo utilizzo, ho letto da qualche parte che aiuta a creare una specie di “strato protettivo”. Non so se sia vero, ma non fa male, giusto? E poi, se avete consigli migliori, ditemelo! Perché io, come dicevo, ho imparato sul campo. E con qualche graffio di troppo, ahimè!
#Antiaderente#Cura#PadellaCommento alla risposta:
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