Perché i cinesi coprono gli specchi?

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In Cina, la tradizione vuole che gli specchi vengano coperti durante un lutto per evitare che lanima del defunto, intrappolata nella sua immagine riflessa, non possa raggiungere la pace nellaldilà. La credenza si basa sulla capacità dello specchio di replicare la realtà, rendendolo un ostacolo al passaggio nellaltro mondo.

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Lo Specchio e l’Aldilà: Un Riflesso di Credenze Antiche nella Cultura Cinese

La cultura cinese, ricca di tradizioni millenarie e di un profondo rispetto per gli antenati, cela significati nascosti anche negli oggetti più comuni. Tra questi, lo specchio occupa un ruolo particolare, soprattutto nel contesto del lutto. La pratica di coprire gli specchi durante il periodo di commemorazione di un defunto non è un semplice gesto formale, ma un rituale carico di simbolismo, radicato in una visione del mondo che connette il visibile e l’invisibile, il reale e l’aldilà.

La credenza popolare, tramandata di generazione in generazione, attribuisce allo specchio una capacità quasi magica di replicare la realtà. Non si tratta solo di una semplice riflessione, ma di una vera e propria duplicazione dell’anima, almeno per quel che riguarda la sua rappresentazione fisica. Durante il periodo di lutto, l’anima del defunto, ancora legata al mondo terreno da vincoli emotivi o incompiuti, rischia di rimanere intrappolata nella propria immagine riflessa. Lo specchio, divenendo un’ancora al mondo dei vivi, impedirebbe il libero passaggio dell’anima verso l’aldilà, impedendole di trovare la pace e di proseguire il suo cammino spirituale.

Questa interpretazione non si limita alla semplice paura della permanenza dell’anima nello specchio. La copertura rappresenta un atto di rispetto e di protezione, un tentativo di preservare l’integrità dell’anima e di facilitarne il distacco dal mondo fisico. È un gesto che sottolinea la fragilità dell’anima nel suo passaggio verso l’ignoto e la necessità di creare un ambiente favorevole a questo delicato processo. Coprire lo specchio non è quindi solo evitare una potenziale “trappola” per l’anima, ma è anche un modo per creare un’atmosfera di raccoglimento e di rispetto, proteggendo la famiglia dal dolore amplificato dalla costante presenza visiva del defunto.

La pratica di coprire gli specchi durante il lutto si inserisce all’interno di un più ampio sistema di credenze e rituali legati alla morte e all’aldilà nella cultura cinese. È un esempio concreto di come la tradizione cinese, attraverso gesti apparentemente semplici, riesca a esprimere una profonda spiritualità e un’intensa connessione con il mondo invisibile e con i propri antenati, sottolineando l’importanza del rispetto per il ciclo naturale della vita e della morte. La comprensione di questo rituale richiede di andare oltre la semplice osservazione del gesto, immergendosi nella complessità della visione del mondo e della spiritualità che permea la cultura cinese.