Cosa fare se si ha fame di notte?

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La fame notturna potrebbe derivare da bassi livelli di serotonina. Invece di cedere al cibo, prova a idratarti. Prepara e tieni a portata di mano infusi o tisane. Una bevanda calda e rilassante può aiutarti a gestire limpulso di mangiare e favorire un riposo più sereno.

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La fame notturna: un segnale da ascoltare, non da ignorare

La fame notturna, quel fastidioso languorino che ci assale mentre dovremmo dormire, è un problema più comune di quanto si pensi. Spesso si cede alla tentazione, raggiungendo il frigorifero per una rapida (e spesso poco salutare) soluzione. Ma questa abitudine, oltre a interferire con il riposo, può contribuire all’aumento di peso e ad altri problemi di salute. Prima di arrenderci al cibo, però, è importante capire le cause e adottare strategie più efficaci per gestirla.

Una delle possibili spiegazioni della fame notturna è la carenza di serotonina, un neurotrasmettitore che regola, tra le altre cose, l’umore, l’appetito e il sonno. Livelli bassi di serotonina possono portare a un aumento della fame, soprattutto nelle ore serali. Questo non significa che la soluzione sia una dose extra di carboidrati raffinati, che offrono un picco glicemico rapido e altrettanto rapido crollo, peggiorando la situazione.

Invece di cedere all’impulso di mangiare, la prima arma da utilizzare è l’idratazione. Spesso confondiamo la sete con la fame, soprattutto di notte quando la nostra percezione sensoriale è meno acuta. Bere un bicchiere d’acqua prima di coricarsi può aiutare a placare quel senso di vuoto allo stomaco. Se l’acqua da sola non basta, possiamo optare per bevande calde e rilassanti, come infusi o tisane.

Preparare in anticipo una selezione di infusi rilassanti, come camomilla, melissa o lavanda, è una strategia vincente. Avere a portata di mano queste bevande, in tazze o thermos ben isolati, permette di affrontare il desiderio di mangiare con un’alternativa più salutare e rilassante. Il calore della bevanda, unito alle proprietà calmanti delle erbe, contribuisce a ridurre l’ansia e lo stress, spesso fattori scatenanti della fame notturna. Inoltre, la routine di preparare e gustare una tisana calda può diventare un rituale rilassante che favorisce un sonno più profondo e ristoratore.

In definitiva, la fame notturna non è un nemico da combattere con la forza bruta del cibo, ma un segnale che il nostro corpo ci sta mandando. Ascoltarlo, capire le sue cause – che possono variare da una semplice disidratazione a problemi più complessi legati al metabolismo o allo stile di vita – e adottare abitudini più sane, come l’idratazione e il ricorso a infusi rilassanti, è il primo passo verso un riposo più sereno e una gestione più efficace del peso. Se il problema persiste, è sempre consigliabile consultare un medico o un nutrizionista per un’analisi più approfondita e un piano personalizzato.