Perché la sera ho sempre voglia di dolci?
La privazione del sonno altera gli equilibri ormonali: la leptina diminuisce, segnalando una minore sazietà, mentre la grelina aumenta, stimolando lappetito. Questa combinazione spinge il cervello a desiderare cibi dolci, in quanto percepiti come fonte rapida di energia per compensare la stanchezza.
La dolce tentazione serale: perché la sera bramiamo i dolci?
La sera, con la stanchezza che si fa sentire e la giornata che volge al termine, spesso ci coglie un’irrefrenabile voglia di qualcosa di dolce. Un biscotto, una fetta di torta, un cucchiaino di gelato… la tentazione è forte e, spesso, difficile da resistere. Ma perché proprio la sera? La risposta, più complessa di un semplice “vizio”, risiede in un delicato squilibrio ormonale indotto dalla stanchezza e dalla conseguente privazione del sonno.
Il nostro corpo, macchina complessa e finemente regolata, comunica con il cervello attraverso una complessa rete di segnali chimici. Tra questi, la leptina e la grelina svolgono un ruolo cruciale nella regolazione dell’appetito e del senso di sazietà. La leptina, ormone prodotto dal tessuto adiposo, agisce come un “freno” sull’appetito, segnalando al cervello la presenza di riserve energetiche sufficienti. La grelina, invece, prodotta principalmente dallo stomaco, stimola la fame, segnalando al cervello la necessità di assumere cibo.
Durante la notte, il nostro organismo si rigenera e si prepara alla giornata successiva. La privazione di un sonno adeguato altera profondamente questo delicato equilibrio ormonale. La conseguenza è una diminuzione della leptina e un aumento della grelina. In altre parole, il nostro cervello riceve un segnale contraddittorio: da un lato, la sensazione di non essere sazio (bassa leptina), dall’altro, un forte stimolo alla fame (alta grelina).
Questa combinazione crea un terreno fertile per il desiderio di cibi ad alto contenuto di zuccheri, come i dolci. Il cervello, interpretando la stanchezza come una carenza energetica, cerca una fonte di energia rapida e facilmente assimilabile. Gli zuccheri semplici, presenti nei dolci, forniscono proprio questo: un rapido picco glicemico che, almeno temporaneamente, allevia la sensazione di stanchezza. Si tratta però di un sollievo effimero, che spesso si traduce in un successivo calo di energia e in un circolo vizioso di voglie e consumi.
Quindi, la prossima volta che vi ritroverete a desiderare disperatamente un dolce a tarda sera, ricordate che non si tratta solo di un capriccio, ma di un segnale del vostro corpo che segnala una carenza di riposo. Migliorare la qualità e la quantità del sonno può essere il primo passo per ridurre, se non eliminare, questa tentazione serale. Una sana alimentazione, ricca di nutrienti e povera di zuccheri raffinati, unitamente ad un adeguato riposo, contribuirà a ristabilire l’equilibrio ormonale e a diminuire il desiderio di dolci, favorendo un rapporto più sereno e consapevole con il cibo.
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