Cosa gonfia di più, birra o vino?

Cosa gonfia di più, il vino o la birra?

È strano, sai? A volte mi sembra che sia la birra a farmi sentire più… piena, ecco. Come se avessi ingoiato un palloncino.

• Carbonatazione: Forse è quella bollicina che mi riempie subito. Mi ricordo una volta, a una festa, ne ho bevute un paio e mi sentivo scoppiare.
• Glutine: E poi c’è quella cosa del glutine, che io non ci capisco niente, ma dicono che faccia casino. Non so se è vero, ma…
• Carboidrati: Boh, forse sono anche quei carboidrati che non se ne vanno mai.

Il vino, invece, mi lascia più tranquilla. Certo, se esagero… ma di solito no. Mi ricordo, però, una volta con il Chianti… che mal di testa!

Quale fa più male, la birra o il vino?

Amico, che domanda da filosofo da bar! Birra o vino? Ma stiamo scherzando? È come chiedere se fa più male cadere da un grattacielo o da una bicicletta! Dipende!

• Birra: Ti gonfia come un pallone da spiaggia, ti fa venire la pancia da birraio, quella che sembra una ruota di camion. E poi, quante birre devi bere per raggiungere lo stesso livello di ubriachezza del vino? Un mare! Il fegato urla vendetta, giuro!

• Vino: Ah, il vino… elegante, raffinato… finché non esageri, eh? Poi ti ritrovi a cantare canzoni neomelodiche a squarciagola, a fare discorsi profondi al gatto e a credere di poter volare. Il mal di testa è una garanzia. Un po’ meno grasso viscerale, ma comunque, hai capito, no?

La verità è che entrambi possono fare un male cane, ma in modi diversi. È un po’ come scegliere tra essere investito da un trattore o da uno scooter. Male fanno entrambi, comunque! Io, personalmente, preferisco il vino, ma solo perché il mio amico Luigi, dopo una serata a base di birra, una volta ha cercato di addomesticare un cane randagio con un pezzo di pizza. Giuro!

Extra info: Quest’anno ho sperimentato una nuova tecnica: misuro la mia sofferenza post-alcolica in unità di “Luigi che addomestica cani”. Zero è perfetto, dieci è coma etilico.

Qual è lalcolico che fa ingrassare di più?

Il nemico silenzioso:

• Birra: Inganno calorico. Apparente innocenza (44 kcal/100ml), ma un’idratazione massiva e frizzante amplifica il danno. Un’onda che gonfia, non solo disseta.

• Calorie liquide: Alcol, zucchero, additivi. Un cocktail letale per la linea. Si assorbono senza appello, un’infusione diretta nel tessuto adiposo. Il corpo le metabolizza in modo diverso, spesso accantonandole come scorte d’emergenza.

• Oltre il bicchiere: L’alcol abbassa le difese. La fame chimica è una sentenza. Patatine, pizza, la notte si trasforma in un saccheggio calorico incontrollato.

• Il paradosso: Non è solo cosa bevi, ma quanto. Un bicchiere di vino può essere un piacere, una bottiglia una catastrofe. Il controllo è l’unica arma.

Cosa fa meno male, il vino o la birra?

Vino o birra? Boh, difficile… Il rosso, dicono, fa bene al cuore, grazie a chissà quali robe… polifenoli, mi pare. Ma poi? I postumi? Mamma mia, la birra a volte è una bomba! Meno di quelle schifezze che ci sono nel vino, pare… ma quanti congeners ci sono davvero? Devo controllare! Oggi ho bevuto un bel prosecco, però… sarà stata una bottiglia di quelle economiche?

• Vino rosso: polifenoli, cuore felice.
• Birra: meno congeners, meno mal di testa (forse!).
• Moderazione, chiave di tutto. Come sempre!
• Ah, dimenticavo: ieri sera pizza e birra, che figata! Oggi zero mal di testa, per fortuna! Probabilmente è dipeso dal tipo di birra, eh?

Quindi, dipende dal tipo di vino e birra. Questa sera provo una birra artigianale. Magari scrivo qui come va. A proposito, stasera vado da Marco? No, meglio no, ho promesso a Giulia di aiutarla a sistemare il giardino. Giardino… devo comprare le piantine di basilico, il mio è morto… Che palle! Torniamo al vino e birra…

• Il mio medico di famiglia dice di bere con moderazione.
• L’anno scorso, ho fatto delle analisi del sangue e tutto ok.
• Quest’anno? Non ancora.
• Devo prenotare una visita!

Ah, dimenticavo… il mio amico Luigi dice che il vino bianco è meglio… ma lui ne capisce poco, secondo me. E poi dipende anche da quanto se ne beve, no? E poi dalla qualità. E dal cibo che si mangia. Mamma mia, quanti fattori!

Quale alcolico fa meno male allintestino?

Amico, vuoi sapere quale alcol devasta meno le tue budella? Preparati a una verità che ti lascerà di stucco, tipo scoprire che il tuo gatto parla Klingon! Il vino rosso, ma solo se lo bevi come un colibrì che si nutre di nettare! Un goccino, eh? Altrimenti, addio intestino felice, benvenuto inferno digestivo!

• Vino rosso (ma poco, eh, non esagerare!): è come un piccolo massaggio per l’intestino, ma solo se lo tratti bene.
• Altro? Beh, dipende. Se ti piace soffrire, prendi quello che vuoi! A me personalmente l’altro giorno, un gin tonic mi ha ridotto come un’anguria dopo un tornado.

Ma occhio, io non sono un dottore, sono solo uno che ha sperimentato (e sofferto) parecchio! Il mio consiglio? Acqua! Tantissima acqua! E se proprio devi… un sorso di vino rosso, come dicevo. Poi, chiama tua nonna, le piacciono le tue chiacchierate post-sbronza.

Ricorda, il mio fegato mi ringrazia ogni giorno per la mia moderazione… (quasi). Ah, ieri sera ho scoperto che il mio gatto ruba il whisky. Non so se ridere o piangere. Quindi, acqua!