Cosa mettere nella padella per non far attaccare?

Ah, la padella che non attacca… una vera ossessione, diciamocelo! Chi non ha maledetto quella frittata appiccicosa o quelle verdure che si incrostano?

Io, personalmente, vado a periodi. Ho avuto la fase “acciaio inox” (un incubo per le uova, ve lo dico!), poi mi sono fissata con la ghisa, che è fantastica, per carità, ma pesa come un macigno e bisogna starci dietro come un neonato.

Però, ecco, devo ammetterlo: amo le padelle in ceramica. Mi danno un senso di pulito, di “salutare”. Sarà una mia paranoia, ma mi piace pensare che cucino in modo più sano, senza rilasci strani nel cibo. Resistono bene al calore, questo è vero, e si puliscono… beh, quasi da sole!

Certo, il teflon è il re indiscusso, il più diffuso. Mia nonna usava solo quello, e cucinava da Dio! Però… ecco, non so, a volte mi preoccupa un po’. Durano davvero così tanto come dicono? Oppure, dopo un po’, rilasciano chissà cosa? Forse sono solo fissazioni mie, eh?

L’altro giorno, parlando con un amico, mi diceva che lui usa sempre un filo d’olio, anche con le padelle antiaderenti. “È una sicurezza in più”, diceva. Chissà, forse ha ragione. Ma io vorrei tanto una padella che, semplicemente, funzionasse sempre, senza pensieri!

Vorrei solo che durassero di più, queste benedette padelle, no? Magari inventassero una cosa indistruttibile, che si pulisce da sola e che costa poco. Un sogno? Forse sì, ma un sogno a cui non voglio rinunciare! Voi cosa usate? Qualche trucco segreto? Dai, ditemi tutto!