Cosa si intende per superiore in un vino?

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Superiore indica un vino con gradazione alcolica più elevata (generalmente di almeno 0,5%) rispetto alla versione standard. Gli amanti dei vini più corposi apprezzano questa caratteristica.
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Il Superiore: Un Vino per Palati Robusti

Nel vasto mondo dei vini, il termine “Superiore” si riferisce a un’elevazione distaccata rispetto alla norma. Non è semplicemente un altro epiteto, ma una designazione che eleva un vino al di sopra dei suoi pari, distinguendolo per il suo carattere più audace.

Gradazione Alcolica:

La caratteristica distintiva di un vino Superiore è la sua maggiore gradazione alcolica. In genere, questa supera di almeno lo 0,5% quella della versione standard dello stesso vino. Questo aumento alcolico non è casuale, ma piuttosto un risultato intenzionale delle pratiche di vinificazione.

Tecniche di Vinificazione:

Per ottenere una gradazione alcolica più elevata, i viticoltori impiegano varie tecniche:

  • Raccolta di uve mature: Uve con maggiore contenuto di zucchero producono un mosto che può essere fermentato in un vino con una gradazione alcolica più elevata.
  • Fermentazione più lunga: Consentire al mosto di fermentare per un periodo più lungo consente ai lieviti di convertire una maggiore quantità di zucchero in alcol.
  • Uso di lieviti ad alta tolleranza all’alcol: Certi ceppi di lieviti possono tollerare livelli di alcol più elevati, consentendo di fermentare il mosto a gradazioni alcoliche più alte.

Caratteristiche Organolettiche:

L’elevata gradazione alcolica di un vino Superiore si ripercuote sulle sue caratteristiche organolettiche:

  • Corpo: I vini Superiori sono spesso più corposi e ricchi rispetto alle loro controparti standard.
  • Aroma: L’alcol amplifica gli aromi del vino, rendendoli più intensi e complessi.
  • Sapore: L’alcol contribuisce a una sensazione di calore e pienezza al palato.
  • Retrogusto: I vini Superiori hanno spesso un retrogusto più persistente, lasciando un’impressione duratura.

Apprezzamento:

I vini Superiori sono particolarmente apprezzati da coloro che prediligono un gusto più corposo e ricco. Soddisfano il palato di chi cerca un’esperienza vinicola audace e potente.

Esempi:

Alcuni esempi noti di vini Superiori includono:

  • Brunello di Montalcino: Un vino rosso toscano con una gradazione alcolica tipica di 14-15%.
  • Barolo: Un vino rosso piemontese con una gradazione alcolica tipica di 13-14%.
  • Amarone della Valpolicella: Un vino rosso veneto con una gradazione alcolica tipica di 15-16%.

Conclusione:

Il termine “Superiore” designa un vino che si eleva al di sopra della norma, caratterizzato da una maggiore gradazione alcolica. Questa audace distinzione si traduce in un’esperienza organolettica più corposa e ricca, che delizia i palati dei veri intenditori di vino.