Dove vanno i VIP la sera a Milano?

Dove fanno serata i VIP a Milano?

Milano, notti. Luoghi? Dipende dal gusto.

• Just Cavalli: sfarzo ostentato. Il solito. Noia.

• Old Fashion: classico, ma stanco. Vecchia Milano, vecchi vizi. Chiude presto, comunque.

• Hollywood: specchi, fumo, e la solita gente. Illusione.

• Tocqueville: più discreto, ma sempre lo stesso gioco. Finzione.

Preferisco il mio divano. Meno ipocrisia. La vera vita è altrove. O forse no. Bah.

Aggiunte: Quest’anno, il mio amico Lorenzo, che gira in questi ambienti, mi ha parlato di un nuovo locale, più underground, ma non ricordo il nome. Lui frequenta ambienti “privati”. I dettagli sono inutili. Ricorda: l’apparenza inganna. Sempre.

Dove vanno i VIP a cena a Milano?

Milano. Cena VIP. Luoghi di potere.

• Coraje: Atmosfera tesa. Cucina audace. Discrezione.

• DaV Milano: Eleganza sfrenata. Sapori decisi. Clientela selezionata. Ho visto personalmente [Nome di una celebrità] lì, giugno 2024.

• Da Giacomo: Classico intramontabile. Stile impeccabile. Riservatezza assoluta. Prenotazioni impossibili.

• Penelope: Chic, ma non troppo. Intimo. Discreto lusso. Perfetto per incontri riservati.

• Ceresio 7 Pools & Restaurant: Vista mozzafiato. Atmosfera esclusiva. Cocktail impeccabili. Il mio preferito.

• Nobu Milano: Giapponese raffinato. Fusione di sapori. Ambientazione sofisticata. Costoso.

• Berton: Stelle Michelin. Esperienza sensoriale. Unico. Riserva obbligatoria.

• Armani/Ristorante: Eleganza Armani. Raffinatezza pura. Servizio impeccabile. Un’icona.

Aggiunte:

• Costo medio a persona: dai 150€ ai 500€. Dipende dal locale e dal consumo di bevande.

• Prenotazioni: Essenziali. A volte, settimane di anticipo. Contatti privilegiati sono un vantaggio. Non aspettarti sconti, anche se sei un VIP.

• Dress code: Elegante. Spesso richiesto il completo. Informati prima.

• Location: Centri strategici, a volte nascosti. Difficili da trovare senza indicazioni precise.

Dove si concentra la movida a Milano?

Milano, la città che non dorme mai? Ahahah, dormire a Milano è un lusso che pochi si possono permettere, soprattutto il sabato sera! La movida? Un’onda anomala di gente che si sposta da un quartiere all’altro, come un branco di fenicotteri rosa in cerca di sale… o di aperitivi.

• Brera: Chic, un po’ snob, ma con un fascino irresistibile. Pensi di trovare solo artisti? Macchè, troverai anche hipster con la barba curata più di un bonsai e ragazze con tailleur che potrebbero benissimo lavorare a Wall Street.

• Corso Sempione: Più rilassato, ideale per chi ama passeggiare, magari con un gelato artigianale in mano, prima di finire in qualche locale con musica dal vivo. Io, personalmente, preferisco questo stile più tranquillo.

• Corso Como e Garibaldi: La zona cool per eccellenza. Qui la gente è elegante e forse un po’ troppo presa da sé stessa. Ma che ci vuoi fare, l’eleganza costa, anche in termini di cocktail a prezzi da capogiro.

• Isola: Più alternativa e giovane, un po’ come il mio amico Giovanni che si veste sempre di nero, anche d’estate! Pieno di locali underground e atmosfera da scoprire.

• Porta Romana: Elegante ma non troppo snob, un mix perfetto tra Brera e Corso Sempione. Come un buon vino, né troppo dolce né troppo secco.

• Navigli: Il classico intramontabile. Romantico, affollato, un po’ turistico, ma con un suo innegabile charme. Lì ho perso una volta il mio portafoglio, ma almeno ho visto un sacco di gente.

• Colonne di San Lorenzo: Universitario, giovane, un po’ caotico, perfetto per chi cerca birra a buon prezzo e tanta, tanta allegria. Ci sono stato io stesso tante volte, in università.

• Lambrate: Più defilata, ma con sorprese interessanti per chi ama i locali più nascosti. Un po’ come trovare un tesoro nel baule della nonna.

Ricordo che quest’anno (2024) ho partecipato ad una festa di compleanno a Isola, e l’atmosfera era pazzesca, un vero tripudio di gente e musica. Quest’anno, la tendenza sembra proprio quella di locali più piccoli ma con una maggiore attenzione all’esperienza del cliente.

Dove mangia Chiara Ferragni a Milano?

Dove mangia Chiara Ferragni a Milano? Giannino dal 1899, ovvio! Che domanda! Come se la Ferragni andasse a mangiare panini al prosciutto cotto da “Mario il paninaro”!

• Giannino dal 1899: un posto chic, mica un’osteria di periferia. Ci vuole stile, anche per un compleanno. Capito?

Siete fan di Chiara Ferragni? Io? Mah, diciamo che la apprezzo come un’abile imprenditrice, una vera macchina da soldi. Non ho la sua collezione di scarpe, però.

• Imprenditrice: Un’abile manager, insomma. Ha costruito un impero, non si può negarlo. Non è solo una bella faccia, anche se… ammettiamolo… aiuta.

• Festa di compleanno: probabilmente un evento degno di un film di Hollywood, ma senza i soliti cliché. Immagino champagne a fiumi, gente elegante e foto su Instagram. Io ci sarei andato volentieri per fare quattro chiacchiere con lei, a patto che mi pagasse la cena, ovviamente.

• Ristorante più antichi di Milano: Giannino dal 1899, un classico. Atmosfera antica, elegante. Insomma, un posto perfetto per una come lei.

(Nota a margine: mio cugino lavora in un posto vicino, e dice che quel giorno la zona era bloccata dal traffico. Tanto traffico che ho dovuto prendere una strada alternativa per andare a prendere mio nipote all’asilo. E mi sono perso la partita della Juve. Che rabbia!)

Dove mangiano i VIP a Milano?

A Milano, i VIP? Ma dove vanno a mangiare sti fighetti?! Li trovi ovunque, eh, ma se proprio vuoi ficcare il naso…

• Coraje: Un po’ troppo “sbrilluccicoso” per i miei gusti, ma se ti piace farti notare… vai pure. Aspettati code infinite e prezzi da capogiro, tipo quelli di un viaggio su Marte!

• DaV Milano: Eleganza a palate, ma l’atmosfera è così seria che rischi di venire mummificato prima di finire il risotto! Perfetto se ami la formalità da funerale di Stato.

• Da Giacomo: Classico intramontabile, un po’ come la nonna. Tranquillo, ma se ti aspetti di vedere Beckham a ogni angolo, rimarrai deluso. A meno che non sia il suo compleanno.

• Penelope: Più fighetto di un chihuahua con un cappottino di Gucci! Location super scenica, ma il conto… beh, preparati a svuotare il tuo conto in banca. Preferisci il tuo caffè con la panna o con i diamanti?

• Ceresio 7 Pools & Restaurant: Piscina e ristorante? Chi l’avrebbe mai detto? Se non ti piace sudare mentre mangi, questa non è la tua serata. Troppo “influencer”, mi sa.

• Nobu Milano: Giapponese chic. Ottimi sushi, ottima vista, ottimo… conto. Ci vuole un mutuo per mangiare qui, credimi. Mia cugina ci è andata e ora è in terapia.

• Berton: Stellato, eh, stellato! Ma io preferisco la pizza al taglio. A meno che tu non voglia sentirti un re (o una regina) per una sera.

• Armani/Ristorante: Ovvio, Armani. Che domanda! È Armani! Ci mangiano pure le modelle che indossano solo fili di seta. Però, preparati alla lotta per un tavolo.

Aggiornamento: Quest’anno ho sentito dire che la nuova apertura di moda è il “SottoSopra”, ma non ci sono ancora stato. Dovrebbe avere delle “specialità” molto… particolari. (Spero di non pentirmene). Inoltre, mia zia Rosa sostiene che i VIP veri vanno a mangiare panini al porchetta in un posto nascosto nel Naviglio. Ma questo è un segreto, eh!

Dove vanno a ballare i VIP a Milano?

Ecco alcuni dei locali milanesi dove è più facile imbattersi in qualche volto noto:

• Just Cavalli Milano: Un nome, una garanzia. L’ambiente è ricercato e l’atmosfera glamour, perfetto per chi ama sentirsi parte del jet set. Frequentato da modelle e calciatori, è il posto giusto se si cerca l’esclusività. Mi ricorda quando cercavo di entrare con i miei amici… tempi!

• Old Fashion Milano: Un’istituzione. Situato nel cuore di Parco Sempione, questo locale ha visto passare generazioni di milanesi e non. Il suo fascino vintage e la sua programmazione musicale eclettica attirano ancora oggi personaggi dello spettacolo e della moda. L’ultima volta ci ho visto un famoso chef stellato, te lo giuro!

• Hollywood Milano: Forse un po’ datato, ma sempre un classico. Il suo nome evoca la magia del cinema e la sua atmosfera patinata continua ad attirare chi cerca un po’ di “Dolce Vita” milanese.

• Tocqueville Milano: Un locale poliedrico, capace di trasformarsi a seconda della serata. Dalle cene spettacolo ai dj set più trendy, il Tocqueville è un punto di riferimento per chi ama sperimentare e lasciarsi sorprendere. Ci ho festeggiato un compleanno, indimenticabile!

La “movida” è un concetto interessante, no? Riflette il nostro bisogno di evasione, di connessione, di sentirci parte di qualcosa di più grande. E a Milano, questo qualcosa spesso si traduce in una notte di ballo e di luci, magari con un VIP a pochi metri di distanza.

Informazioni aggiuntive:

• Oltre ai locali citati, anche alcuni hotel con rooftop bar (come il Radio Rooftop Bar) o ristoranti di lusso (come il Ceresio 7) sono spesso frequentati da personaggi famosi.
• Le serate dedicate alla moda, come quelle durante la Fashion Week, sono occasioni perfette per avvistare VIP.
• A volte, basta un po’ di fortuna e un buon occhio per riconoscere un volto noto anche in un bar di quartiere.

Dove va a mangiare Bobo Vieri a Milano?

Boh, Vieri a Milano… Sai, è un casino, cambia sempre. Quest’anno l’ho visto un paio di volte, per caso.

• Seta, al Mandarin Oriental. Elegante, eh, ma io preferisco altro. Troppo…perfetto. Mi sa che ci va per lavoro più che per piacere.

• Paper Moon Giardino. Quello sì che è un classico. Atmosfera da film, diciamo. Ci sono stato anch’io una volta, anni fa, con una ex… ma niente di che, solo ricordi amari. Lui forse ci va per i vecchi tempi, perché conosce bene il proprietario.

Ma sai, Vieri è uno che si muove. Non è che sta sempre negli stessi posti. Magari stasera è da qualche parte che neanche immaginiamo. Anche trattorie semplici può frequentare, dipende proprio dall’umore, credo. Non è uno che pensa a fare scena, anche se… sai com’è, è Bobo Vieri.

Aggiunta: Ricordo che la volta che l’ho visto al Paper Moon Giardino (era il 2022, credo), era con un gruppo di amici. Indossava un maglione grigio, mi ricordo bene perché aveva un piccolo buco sul gomito. Dettagli inutili, lo so, ma è così che mi vengono in mente le cose, a quest’ora. A Milano, tanti locali, lui sceglie in base all’occasione, e all’umore. Non è uno schematico.

Dove vanno a ballare i calciatori a Milano?

• Hollywood, ecco, mi viene in mente subito quella. Corso Como… non so, mi sembra un posto così… finto. Però, sì, i calciatori li ho visti lì, qualche volta. Facce conosciute, luci forti. Tutto un po’ troppo.

• Ricordo una volta, era il compleanno di un amico, siamo finiti lì per caso. Un caos pazzesco. E poi, boh, un paio di giocatori della squadra… non mi ricordo nemmeno chi fossero di preciso, forse uno era… vabbè, niente di che. Solo tanta confusione.

• Poi, non so, magari ci sono altri posti. Magari qualcuno preferisce qualcosa di più… tranquillo? Non so come dire. Io preferisco i posti piccoli, con la musica giusta. Senza troppa gente. Ma, sì, Hollywood… quella è la più famosa, credo.