Dove viene prodotto il chinotto Sanpellegrino?

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La Sanpellegrino coltiva circa 9.000 chinotti alle pendici dellEtna, garantendo lesclusività della materia prima per le sue bibite. La raccolta, limitata a fine ottobre-dicembre, rappresenta lunico periodo annuale di approvvigionamento.

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Il Chinotto Sanpellegrino: Un Tesoro Siciliano Alle Pendici dell’Etna

L’aroma inconfondibile e il gusto amarognolo che contraddistinguono il Chinotto Sanpellegrino affondano le loro radici in un territorio unico e affascinante: le pendici dell’Etna. È qui, in un paesaggio dominato dal vulcano attivo più alto d’Europa, che la Sanpellegrino coltiva con cura circa 9.000 piante di chinotto, assicurandosi una materia prima esclusiva e di altissima qualità per la sua iconica bibita.

Lungi dall’essere una produzione industriale su larga scala, la coltivazione del chinotto Sanpellegrino è un processo attento e meticoloso, intimamente legato al ciclo naturale. La scelta di localizzare le coltivazioni alle pendici dell’Etna non è casuale. Il terreno vulcanico, ricco di minerali, conferisce ai frutti caratteristiche organolettiche uniche, esaltando l’amaro tipico del chinotto e arricchendolo di sfumature aromatiche complesse e distintive.

La raccolta del chinotto, infatti, è un evento annuale limitato a un breve periodo, compreso tra la fine di ottobre e dicembre. Questo intervallo di tempo ristretto rappresenta l’unico momento in cui la Sanpellegrino può approvvigionarsi della preziosa materia prima per l’anno successivo. L’accuratezza con cui viene pianificata la raccolta, gestita da esperti agricoltori, garantisce che solo i frutti maturi al punto giusto vengano selezionati, assicurando così la costanza e l’eccellenza del gusto del Chinotto Sanpellegrino.

Questo approccio, che privilegia la qualità e l’esclusività della materia prima, sottolinea l’impegno della Sanpellegrino nel preservare un legame profondo con il territorio siciliano e con le sue tradizioni agricole. La scelta di concentrare la produzione alle pendici dell’Etna non è solo una garanzia di qualità, ma anche un omaggio alla ricchezza e alla biodiversità di questa regione.

Il Chinotto Sanpellegrino, dunque, non è solo una bevanda rinfrescante, ma un vero e proprio ambasciatore del gusto italiano, un prodotto che racchiude in sé la storia, la passione e la dedizione di chi, giorno dopo giorno, si impegna a preservare un tesoro siciliano unico al mondo. Un sorso di Chinotto Sanpellegrino è, in fondo, un viaggio sensoriale alla scoperta delle pendici dell’Etna e dei suoi frutti preziosi.