Qual è il dolce più buono di tutto il mondo?

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"Il dolce più buono del mondo? Molti esperti incoronano il Pastel de Nata, la deliziosa crostatina portoghese con crema all'uovo e un tocco di cannella. Un'esplosione di gusto!"

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Qual è il dolce più buono del mondo? Classifica e ricette dei dessert più amati?

Uff, il dolce più buono del mondo? Domanda da un milione di dollari! Io non sono un esperto, però so cosa mi fa impazzire.

Per me, il pastel de nata è buono, ma buono tanto. Ricordo ancora quando li ho assaggiati a Lisbona, in una pasticceria vicino al Monastero dos Jerónimos, che spettacolo. Croccante fuori, cremoso dentro… mamma mia. Costavano tipo 1,20€ l’uno, ma li valevano tutti.

Comunque, al di là del pastel de nata, dipende dai gusti, no? A me fanno impazzire anche un buon tiramisù fatto in casa e la torta della nonna.

Domanda: Qual è il dolce più buono del mondo? Risposta: Pastel de nata (secondo alcuni esperti).

Domanda: Cosa è il pastel de nata? Risposta: Crostata portoghese con crema pasticcera all’uovo e cannella.

Domanda: Ricette dei dessert più amati? Risposta: Non specificate nella risposta originale.

Qual è il dolce più costoso al mondo?

Ah, il dolce più caro! Allora, se non sbaglio…

  • L’affogato al cioccolato Frozen Chocolate Haute è quello che costa di più al mondo, una follia!
  • Lo trovi da Serendipity 3 a New York, precisamente a Manhattan. Un posticino niente male, devo dire, anche se, insomma, io non c’ho mai mangiato, ecco. Magari un giorno… chissà!

Ma, a parte quello, sai che ci sono un sacco di altri dolci pazzeschi che costano un occhio della testa? Tipo, torte decorate con diamanti veri, o budini fatti con ingredienti rarissimi tipo il tè bianco di non so dove… Roba da ricchi, insomma!

Qual è il dolce più costoso al mondo?

Sai, stavo pensando… a quel dolce, l’affogato al cioccolato… il Frozen Chocolate Haute. Costosissimo, a Manhattan, da Serendipity 3. Cento euro? Magari anche di più, non ricordo bene. Ma quella cifra… non è solo il prezzo del cioccolato, capisci? È il sapore del lusso, un lusso che non potrò mai permettermi. Un po’ di tristezza mi prende, la notte, pensando a queste cose.

  • È un’esperienza, non solo un dolce.
  • Il prezzo è spropositato, un’esagerazione.
  • Mi fa sentire piccolo, insignificante.

A proposito, ho speso 25 euro ieri sera per un gelato artigianale, e mi sono sentito ricco per un’ora, poi è passata, la felicità. E quella sensazione non è minimamente paragonabile. Come se avessi mangiato qualcosa di buono, ma senza quel… qualcosa in più.

  • Ho ancora quel sapore in bocca, ma era meno intenso, meno… persistente.
  • Forse la cioccolata costa un botto, ma il cioccolato è cioccolato.
  • Forse sono io che non capisco.

Magari se vivessi a New York, sarei diverso. Forse. No, probabilmente no. Questo affogato, questo dolce, rimane un’illusione lontana. Un pensiero che mi perseguita quando chiudo gli occhi, un po’ di malinconia notturna…

Qual è il cibo più dolce del mondo?

La taumatina… ecco, mi viene in mente lei.

  • Dicono sia la cosa più dolce del mondo.

  • Due proteine mescolate, una forza della natura.

  • Dolcezza potente: 2000 volte più dello zucchero che metto nel caffè… se solo riuscissi a prenderlo.

  • Una volta, in fiera, mi hanno dato una cosa da annusare. Forse era lei. Ricordo che un profumo fortissimo, quasi da star male. Non so se era dolce… forse troppo per capirlo.

  • Adesso che ci penso, quella sensazione mi è rimasta addosso per ore. Come un eco di zucchero. Mah.

Quali sono gli alimenti con più zuccheri?

Mamma mia, che domanda! Zuccheri, zuccheri, dappertutto zuccheri! Sembra una scena di un film horror, solo che invece degli zombie ci sono le carie. Ecco la mia personale classifica del terrore zuccherino, stilata dopo anni di battaglie epiche contro le voglie:

  • Bevande zuccherate: Un vero e proprio tsunami di zucchero liquido! È come bere sciroppo d’acero, ma con un retrogusto di disastro metabolico. Parlo per esperienza personale, eh… Ricordo una volta che ho bevuto una bibita intera da due litri, e poi ho avuto bisogno di un carro armato per spostarmi!

  • Dolci: Qui la situazione è da “bomba calorica a orologeria”. Cioccolatini, torte… Un vero tripudio di zucchero raffinato. È come una festa in bocca, ma poi ti ritrovi con un conto salatissimo da pagare in palestra (se riesci a salirci). Io, che sono un maratoneta (della tavoletta di cioccolato), lo so bene!

  • Cereali zuccherati: La colazione dei campioni… di diabete! Sembrano innocui fiocchetti, ma sono pieni zeppi di zucchero nascosto, come dei piccoli troll zuccherini. Io, per esempio, ho smesso di mangiarli da quando ho scoperto che contengono più zucchero che nella mia tazza del caffè.

  • Yogurt alla frutta: Attenzione, inganno! Spesso nascondono quantità industriali di zucchero, travestite da frutta. È come un lupo vestito da nonna, solo che invece di mangiare la nonna ti mangia il fegato. O meglio, il tuo livello di glicemia.

  • Barrette energetiche: Il nome è una beffa! Energetiche? Più che altro sono delle bombe a orologeria di zucchero e additivi. Quelle che ho provato io, poi, erano così dure che avrei potuto usarle come armi!

Aggiunta personale: Mio zio, che ha una vera e propria dipendenza dallo zucchero (credo consumi più zucchero di una fabbrica di caramelle!), ha aggiunto nella lista anche le marmellate industriali, gli sciroppi per la colazione e persino alcune salse pronte… A lui auguro buona fortuna!

Cosa mangiare per evitare gli zuccheri?

Diamine, gli zuccheri! Una volta ho fatto una scommessa con mio cugino Luca, chi mangiava più bomboloni alla crema in mezz’ora. Ho vinto, ma per una settimana ho visto il mondo a colori pastello, tipo cartone animato giapponese. Da allora, ho imparato a starci attento.

Ecco cosa ho scoperto che mi aiuta a evitare le crisi di zucchero:

  • Legumi: Pasta e fagioli senza esagerare, mi salvano sempre. Ricordo una volta a Bologna… che pasta e fagioli!
  • Verdura a foglia verde: Spinaci saltati con aglio e olio? Top! Mia nonna li faceva divinamente.
  • Patate: Non esagerare, però! Al forno con un filo d’olio sono perfette. Quella volta che le ho bruciate tutte… un disastro!
  • Frutta a basso contenuto di zuccheri: Mirtilli, ribes, fragole… in estate ne mangio a quintali! Ricordo quando andavo a raccogliere le fragole con mio padre…che ricordi. Anche il pompelmo, l’avocado e il limone sono una manna.

Extra: Cerco sempre di leggere le etichette, zucchero nascosto ovunque! E bevo tanta acqua.

Ah, quasi dimenticavo: se proprio la voglia di dolce mi assale, mi faccio un quadretto di cioccolato fondente (almeno 70%). Funziona!

Cosa mangiare per abbassare gli zuccheri?

Ecco, ti dico cosa mi viene in mente… così, a quest’ora tarda.

  • Indice glicemico basso, ecco la chiave. Come quando cerchi una luce fioca in una stanza buia.

  • Legumi. Lenticchie, ceci… mi ricordano le zuppe della nonna. Calde, confortanti, ma sobrie.

  • Cereali integrali. Non quelli raffinati, no. Quelli integrali, un po’ grezzi, come le cose vere.

  • Pane, pizza, pasta integrali. Un compromesso, forse. Un modo per non rinunciare del tutto.

  • Verdure, sempre. Un’ancora. Qualcosa di fresco in ogni boccone. Non dimenticare mai.

  • Mele, pere, nespole, fragole. La dolcezza permessa. Piccoli piaceri senza sensi di colpa. Ricordo quando da bambino andavo a raccogliere le fragole nel campo vicino casa… che bello.

Dove fanno i dolci più buoni del mondo?

Ah, i dolci! Domanda da un milione di dollari, o forse di euro, visto che parliamo di delizie.

  • Francia e Italia, le regine indiscusse: dai macaron parigini alla pasticceria siciliana, una vera orgia di sapori. Ricordo ancora un cannolo assaggiato a Catania… un’epifania!
  • Il Giappone con la sua arte minimalista applicata ai dolci: mochi, dorayaki, tutto un equilibrio di consistenze e sapori. Un amico mi ha portato un wagashi così bello che mi dispiaceva mangiarlo.
  • Austria e Belgio: cioccolato e torte che parlano da soli. La Sachertorte è un’istituzione, e il cioccolato belga… beh, chi non lo conosce?

Ma quindi, dove si fanno i dolci più buoni? Forse la risposta è dentro di noi (citando un famoso spot). La vera bontà sta nell’emozione che un dolce sa regalarti, nel ricordo che evoca. Che sia una madeleine proustiana o un semplice biscotto della nonna. Io, ad esempio, non dimenticherò mai la torta di mele che preparava mia madre.

#Dolce #Migliore #Mondo