Qual è il drink più buono?

Il Negroni regna sovrano: più di un semplice cocktail, un’icona italiana.

Il 2022 ha incoronato il Negroni miglior cocktail del mondo, un riconoscimento che va ben oltre la semplice preferenza di gusto e si cristallizza come tributo ad un’icona italiana. Questo aperitivo, nato tra le mura fiorentine, ha saputo conquistare palati internazionali grazie al suo carattere deciso e alla complessità aromatica, diventando un simbolo di stile e raffinatezza. Ma cosa si cela dietro il successo di questo mix a base di gin, vermouth rosso e bitter?

Non si tratta semplicemente di mescolare tre ingredienti. Il Negroni è un’alchimia, un equilibrio perfetto tra l’amaro del bitter, la dolcezza del vermouth e le note botaniche del gin. Un’esperienza sensoriale che inizia con il suo colore rubino intenso, prosegue con l’aroma inebriante che sprigiona e culmina con un gusto persistente e appagante. È un drink che richiede attenzione, che va assaporato lentamente per coglierne tutte le sfumature.

La sua storia, intrisa di leggenda, contribuisce al fascino senza tempo del Negroni. Si narra che sia nato dalla richiesta del Conte Camillo Negroni, che nel 1919 al Caffè Casoni di Firenze, chiese di aggiungere del gin al suo Americano, sostituendo la soda. Una semplice variante che ha dato vita ad un capolavoro, testimoniando come a volte la genialità risieda nella semplicità.

Oggi, il Negroni non è solo un drink, ma un’esperienza. È il simbolo dell’aperitivo italiano, un rito sociale che unisce convivialità e gusto. Dalla sua ricetta originale sono nate innumerevoli varianti, testimonianza della sua versatilità e della continua ricerca di nuove interpretazioni. Negroni Sbagliato, con il prosecco al posto del gin, o varianti con bitter artigianali e gin aromatizzati, offrono un’ampia gamma di possibilità per soddisfare ogni palato.

Il titolo di miglior cocktail del mondo non è quindi un punto di arrivo, ma un nuovo inizio per il Negroni. Un’occasione per riscoprire un classico, per apprezzarne la storia e l’evoluzione, e per celebrare l’eccellenza italiana nel mondo della mixology. Un brindisi, dunque, al Negroni, re indiscusso degli aperitivi.