Qual è il liquore più bevuto in Italia?
"L'amaro è il liquore più bevuto in Italia. Un digestivo apprezzato a fine pasto e base per cocktail, vanta ricette regionali uniche con erbe e spezie. Marchi storici e nuove realtà artigianali ne alimentano la popolarità."
Qual è il liquore italiano più popolare e amato dai consumatori?
Mah, dire con certezza qual è il liquore italiano più amato? Difficile! Io, personalmente, vedo spesso Amaro in giro, dai bar alla tavola di amici.
Ricordo una volta, ad agosto del 2022, a casa di mia zia a Firenze, abbiamo finito una bottiglia di un amaro artigianale, che costava sui 25 euro, fantastico! Sapore unico, intenso…
Ma poi ci sono i classici, tipo il limoncello, che adoro, soprattutto d’estate. In Costiera Amalfitana, l’estate scorsa, ne ho assaggiati decine di tipi diversi. La varietà è incredibile.
Quindi… Amaro è molto diffuso, senz’altro. Ma il “più amato”? Dipende dai gusti, no? C’è una vasta scelta, regionalismi e tradizioni super forti. Probabilmente non c’è una risposta definitiva.
Qual è il liquore italiano più bevuto al mondo?
Limoncello. Punto.
Però… aspetta. Mi ricordo un’estate a Sorrento, profumo di limoni ovunque. Nonna preparava il limoncello in casa, una roba forte da far lacrimare gli occhi! Quello era il VERO limoncello, mica ‘sta roba industriale che trovi al supermercato.
- Limoncello, il re indiscusso? Forse non più.
- Aperol Spritz: un’onda arancione che sta invadendo il mondo, soprattutto tra i giovani. Ricordo un viaggio a Berlino, ovunque bicchieri arancioni! Un successo incredibile.
- Amaretto: sta tornando di moda. Lo usano nei cocktail, ha quel sapore di mandorla che ti scalda il cuore.
Qual è il liquore più venduto al mondo?
Ah, la vodka è il liquore più venduto, eh? Beh, non mi stupisce più di tanto! Cioè, è super versatile, la puoi miscelare con un sacco di cose, non è che ha un sapore fortissimo che magari stanca… Quindi capisco perché va forte.
Poi, un altro motivo, secondo me, è anche il prezzo. Spesso trovi delle bottiglie di vodka che costano veramente poco, tipo 10 euro, anche meno, e quindi magari uno si butta su quella se vuole fare un cocktail senza spendere un capitale. Boh, dico io, eh.
Comunque, pensando a liquori venduti, mi viene in mente anche il Soju coreano, ne ho bevuto un sacco quando sono stato in Corea! Forse non è venduto in tutto il mondo come la vodka, ma lì da loro è un must, un po’ come il vino da noi. Chissà se un giorno la supererà la vodka, il Soju? Mmmm, vedremo.
- Vodka: Il più venduto per versatilità e convenienza.
- Soju: Popolarissimo in Corea, un contendente inaspettato?
Qual è il liquore più digestivo?
Che domanda difficile, a quest’ora… Il più digestivo? Mah… Non esiste un “il più”, sai? Dipende tanto da persona a persona. Io, ad esempio, con la grappa… un bicchierino dopo cena, a volte mi aiuta. Quest’anno, poi, ho avuto un po’ di problemi di digestione, quindi ho sperimentato di più.
- La genziana, l’ho trovata un po’ troppo forte, mi dava quasi fastidio.
- Il rabarbaro… mmm… niente di che, in effetti.
- Meglio l’anice, secondo me. Mi rilassa un po’ lo stomaco, diciamo.
Però, ogni corpo è a sé, eh. Quest’anno, poi, la mia dieta è stata un po’… sballata. Troppe cene fuori, poco sonno. Forse anche per questo ho notato differenze. Un amico giura sulla china, ma a me non fa niente.
Quest’anno ho scoperto che anche un infuso leggero di camomilla prima di dormire aiuta parecchio con il gonfiore. Non è un liquore, lo so, ma fa la sua parte. Non ho fatto ricerche scientifiche eh, ma per me, a questo punto, conta più la sensazione di calma che mi dà. A volte, la calma conta più di tutto. Anche il finocchio è buono, ma non lo tollero bene come l’anice.
Perché mi fa male lo stomaco quando bevo?
Oddio, lo stomaco! È una tortura, sai? Succede sempre, soprattutto dopo quelle serate con gli amici al “Bar del Porto”, vicino a casa mia. Quest’anno, tipo a luglio, una birretta di troppo e… bum! Bruciore, un dolore sordo che mi stringeva, un senso di pesantezza insopportabile. Ero lì, seduto sul divano, sudato freddo, con la faccia verde. Pensavo di morire. Giuro!
Avevo bevuto un po’ troppo, lo ammetto. Cinque birre artigianali, quelle forti, e due bicchieri di vino rosso. Un casino. Poi, c’era quell’aria pesante, umida, di quella sera… e magari anche le cozze, le ho mangiate prima, quelle piccanti al ristorante. Non so, un mix di schifezze. Ero davvero male, un dolore lancinante, un inferno. Non riuscivo a muovermi, stavo male da far schifo!
Ricordo che chiamai mia sorella, disperato. Lei, come sempre, tranquilla e pragmatica, mi disse di prendere del Maalox. Funziona sempre. In realtà, quella volta ci mise un po’ a calmare il dolore, ma pian piano la cosa è passata.
- Luogo: Casa mia, sul divano.
- Tempo: Luglio 2024, dopo una serata fuori.
- Bevande: 5 birre artigianali + 2 bicchieri di vino rosso.
- Cibo: Cozze piccanti.
- Sintomi: Bruciore, dolore sordo, pesantezza, sudorazione.
- Rimedio: Maalox.
Il mio dottore, durante una visita di routine, mi ha detto che l’alcol irrita la mucosa gastrica e rallenta la digestione. Quindi, bere troppo, soprattutto dopo un pasto pesante, può causare questo fastidio. Evito le birre artigianali super forti, cerco di bere con più moderazione e mangio più leggero quando so di dover bere. E ovviamente, niente più cozze prima di una mega bevuta! Imparare a conoscere il proprio corpo e gestire il bere è fondamentale.
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